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Gigante – Buonanotte, storage

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Si chiama “Buonanotte” il secondo disco di Gigante, uscito il 13 marzo 2020. Ronny è cresciuto sia musicalmente che nella scrittura e rispetto all’album precedente, molto incentrato sul raccontare il mondo esterno, in “Buonanotte” ritroviamo una dimensione decisamente più intimistica. Il titolo e la copertina del disco lasciano già immaginare atmosfere più private ed oniriche, dalla vetta innevata dell’Himalaya ci ritroviamo dentro la sala di un cinema – in cui a dominare, stavolta, è un rosso intenso. Lo stesso autore racconta che l’album è stato concepito in casa e in atmosfere notturne.

Le nove tracce che compongono questo nuovo lavoro hanno un gusto più amaro, un tono malinconico a cominciare dai suoni, indubbiamente cambiati rispetto all’esordio, con l’introduzione di synth anni ’80 e una più incisiva chitarra elettrica. L’ukulele, marchio “simbolo” dell’autore, che nel primo lavoro faceva da principe, passa qui in secondo piano, lasciando spazio ai bassi. Due dei nove pezzi che compongono l’album sono completamente strumentali: “Lontra”, dal sound psichedelico mixato a melodie ‘70/’80 e “Cous Cous”, dai ritmi orientaleggianti.

Il disco si apre con “Lontra” titolo non casuale visto che ha il compito di “trasportare” l’ascoltatore dal vecchio al nuovo disco. In “Rettile” il protagonista del pezzo è un ragazzo con problemi motori che riesce a muoversi con l’ausilio di due tutori, cosa che lo porta ad essere emarginato dagli altri ma nella sua solitudine riesce a creare un mondo dove l’immaginario riesce a strapparlo via dalla realtà in cui è intrappolato. In “La felicità a che ora arriva?” i protagonisti sono una coppia alla fine della loro relazione, due persone che non hanno più niente da “darsi” o da condividere e immobili aspettano che accada qualcosa che salvi il loro rapporto. L’orologio è un oggetto simbolico, come se lo scorrere delle lancette scandisse anche la nostra felicità.

“Vene” e “Caucciù” marchiano il passaggio dal vecchio al nuovo stile. Abbandonare tutto per ricominciare altrove. Un taglio netto con il passato nella speranza di una nuova vita fatta di spensieratezza e di un benessere sociale. “Tempesta”, il singolo uscito a fine 2018, segna l’inizio della ricerca sonora per “Buonanotte” e trancia di netto la transizione di due momenti artistici. Gigante con “Buonanotte” è riuscito a conquistarsi un posto in prima fila nel panorama della musica italiana col suo inconfondibile stile. Non resta che sederci ed ascoltarlo.

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