Interviste
Intervista a Modigliani che presenta il suo nuovo singolo Sigarette
Modigliani è l’altra faccia del cantautore trentenne Francesco Addari. La sua carriera parte nel 2018 dopo aver firmato un contratto con Bianca Dischi con cui produce due singoli, Canzoni Indie e Cara Claudia
Il 2020 e la pandemia di Covid-19 segnano un brusco rallentamento nel percorso di Modigliani che, nei primi mesi dell’anno, sarebbe dovuto uscire con il suo album di debutto Il 17 aprile 2020, però, esce il suo primo singolo dopo il periodo di fermo, Questa Serie È Una Bomba, seguito alcuni giorni dopo dal videoclip diretto da Enoc (Valentino Congia).
Il 19 giugno 2020 è uscito l’ultimo singolo, Sigarette, che anticipa l’uscita del suo primo album attualmente nelle ultime fasi di lavorazione.
Che cos’è il progetto Modigliani? Un personaggio/alter ego? Quanto Francesco c’è in Modigliani?
In realtà non c’è nessuna differenza tra Francesco e Modigliani, ho scelto di utilizzare un nome d’arte perché mi piaceva l’idea e anche perché volevo un nome più semplice ed efficace, ma questo progetto potrebbe anche chiamarsi con il mio nome e cognome.
Forse dovrei lavorare sulla costruzione del personaggio Modigliani, ma faccio molta fatica, non riesco a non essere semplicemente me stesso.
Su Spotify hai quattro canzoni pubblicate tra questo e lo scorso anno. Prima di queste quattro esisteva già qualcosa? Da quanto tempo fai musica?
Per 10 anni ho portato avanti un altro progetto, eravamo una band (i Cheyenne), non è stato facile chiudere un’esperienza così lunga, mi sembrava di aver buttato via molti anni. Ma era giusto così, quegli anni mi sono serviti, ho fatto molta esperienza, sia nella musica ma anche e soprattutto nella vita. Faccio musica da un bel po’ di anni, ho iniziato a studiare pianoforte a 8 anni e a 18 anni ho iniziato a scrivere canzoni e a cantare.
Oltre al testo, ho apprezzato molto le parti strumentali. Sono prodotte interamente da te o c’è qualcuno in particolare che le cura?
Le canzoni le scrivo da solo, registro dei provini a casa e poi li porto in studio. Da lì in poi iniziamo a lavorare in team: io, Valerio Smordoni e Samuele Dessì. Loro sono i produttori e anche i musicisti delle mie canzoni.
Nella tua “Canzoni Indie” parli appunto di canzoni indie che non passano in radio e che canti a squarciagola. Quali sono gli artisti del genere che canti più volentieri a squarciagola? Hai dei punti di riferimento, delle influenze?
Ascolto molto di quello che mi sta intorno, adesso forse un po’ meno, ma fino a qualche anno fa ero molto curioso di ascoltare quasi tutto quello che usciva da quel genere. “Canzoni indie” l’ho scritta tre anni fa, quando ancora quel genere non passava nelle radio, successivamente è cambiato un po’ tutto, giustamente. Quando penso a quella canzone mi viene in mente soprattutto “Mainstream” di Calcutta, quel disco lo cantavo volentieri a squarciagola in macchina.
Il tuo ultimo singolo, “Sigarette”, ha un videoclip particolare: un collage di riprese della tua infanzia. C’è qualche ragione dietro questa scelta specifica?
Ci piaceva l’idea di utilizzare quei filmati. Un nesso comunque c’è: “Sigarette” è una canzone che parla di insicurezze, gran parte del nostro carattere e delle nostre fragilità si formano proprio quando siamo bambini, quindi in un certo senso quelli che si vedono nel videoclip sono gli anni in cui si è formato quello di cui parlo nel testo.
“Sigarette” mi ha trasmesso una sensazione diversa rispetto alle altre tre canzoni. La strumentale è più “estiva”, più allegra. Molto dinamica. C’è qualcosa di più profondo dietro questo cambio di carattere? Una necessità? Una sorta di catarsi?
In realtà quando l’ho scritta era più triste e meno dinamica, lavorandoci in studio ci siamo accorti che suonava meglio con un mood più allegro; ci è piaciuto creare una sorta ci contrasto tra il testo e la musica.
Hai un album in arrivo? Seguirà il mood di “Sigarette” o sarà più vario?
Sì, stiamo registrando le canzoni, se non fosse stato per il Covid, l’album sarebbe già pronto, ma purtroppo ci siamo dovuti fermare. L’uscita è prevista per i primi mesi del 2021, ma prima farò uscire almeno un altro singolo. Il mood sarà vario, diciamo che ci sarà qualche altra canzone con la stessa intenzione di “Sigarette”.