Report Concerti
Dente, nei giorni del distanziamento lo scenario del Castello di Corigliano d’Otranto abbraccia pubblico e musica
Anche quest’ anno, in barba a chi pensava che la musica si sarebbe fatta attendere, è tornato puntuale l’appuntamento con il Sei – Sud Est Indipendente Festival.
Lo scenario è quello del Castello di Corigliano d’Otranto, nell’ afoso Salento, dove un calendario fitto ospita sul palco artisti locali e internazionali. Martedì 11 agosto è stato il turno di Dente.
L’appuntamento con il cantautore emiliano, regolato da tutte quelle misure di sicurezza anti Covid che ormai conosciamo bene, è risultato ossimorico sin dal primo istante.
Se da una parte delle sedute vuote distanziavano il pubblico in piccoli microcosmi, dall’altra lo scenario intimo e romantico del Castello creava sulla platea un’aura di unione, amore e riverenza verso la musica e l’artista.
Allo stesso modo, il suono acustico ed intimo delle canzoni, accompagnate dal piano e dalla chitarra di Simone Chiarolini, abbatteva la distanza dal palco a cui noi, amanti dei live “ravvicinati”, non siamo abituati e forse mai ci abitueremo.
Tenere teso il filo con il pubblico, si sa, non è un mestiere semplice, ora più che mai, ma Dente è apparso come un vero one man show che tra ironia ed aneddoti sul Sud che mai annoia, è riuscito a portare avanti con sé anche l’ultima fila del pubblico, posizionata al confine con la Basilicata perché “le regole prima di tutto”.
La scaletta proposta ha saputo accontentare tutti, dagli ultimi arrivati, con una selezione di brani dell’ultimo lavoro omonimo del cantautore, ai più affezionati che hanno cantato, parola dopo parola, “Sogno” con un’intensità che solo i ricordi che ognuno custodisce possono regalare.
Gli arrangiamenti proposti, rivisitati soprattutto per gli ultimi lavori, hanno saputo accontentare tutto il pubblico affamato, come l’artista stesso ha dichiarato scherzandoci su, di tristezza e malinconia.
I mesi che ci siamo lasciati alle spalle hanno reso i concerti come questo, intimi e delicati, un momento per stringere la mano alle persone che amiamo, amanti, amici, nuove frequentazioni e ricordarci che non c’è catastrofe che possa spegnere l’amore e che l’arte, e in questo caso la musica, è il migliore abbraccio che possa cullarlo.
Quindi, per dirla tutta… Grazie Dente!
Photo credits: Luigi Rizzo
Il tour è prodotto Massimo Levantini per Baobab Music & Ethics; per tutte le info e gli aggiornamenti di calendario: www.baobabmusic.it.
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