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Interviste

Sofferenze, diamanti e tanto coraggio: intervista a Connor

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Quante volte vorremmo parlare delle nostre sofferenze senza filtri, quante volte non ci riusciamo. Ma Connor, nome d’arte di Davide Mauro, ha scritto Diamanti, il nuovo singolo uscito il 18 settembre, tramite cui lui ci è riuscito. Classe 1996, Connor si approccia alla musica sin dall’adolescenza, caricando contenuti su YouTube. Esperienze e viaggi a diciott’anni, poi il ritorno in Italia. Oggi artista a tempo pieno, scoperto pochi mesi fa da Canova Rec, l’etichetta fondata dal producer multi-platino Michele Canova Iorfida, scrive e compone approcciandosi a vari generi tra cui la trap e il pop cantautorale. 

Il brano, prodotto da Tom Beaver, è uno sfogo, in cui troviamo sentimenti tanto generazionali quanto personali, il tutto sostenuto da sonorità contemporanee e in grado di indicare la strada per un tipo di trap dal tocco ancor più internazionale. Abbiamo fatto quattro chiacchiere con lui per approfondire la genesi del brano e scoprire qualcosa in più sulla sua carriera fin qui: ecco cosa ci ha raccontato.

Davide, partiamo dal te artista. Esiste periodo esatto della tua vita dove sei arrivato alla consapevolezza che il tuo lavoro sarebbe stato proprio scrivere e comporre musica? Ti va di raccontarcelo?

In realtà la consapevolezza sta arrivando piano piano. Ogni giorno che passa aggiungo un tassello importante per far sì che questo sogno diventi un lavoro a tutti gli effetti.

 

Parlando della tua arte e della tua musica: da poco è uscito un nuovo singolo, Diamanti. Ascoltandolo si percepisce sofferenza, ma anche tanta voglia di dar voce ai propri sentimenti, senza freni. Non ti spaventa l’idea di essere così sciolto nell’esprimere determinate sofferenze?

Nei miei pezzi mi piace trasmettere, e se per far si che questo accade devo mettermi a nudo ben venga. Mi piace mettere molto di me nei testi, rubando però anche immagini e storie accadute a persone a me vicine per immedesimarmi a pieno negli stati d’animo altrui.

 

“Stan piovendo diamanti / non fingerò d’amarti”. Diamanti e pioggia. Cosa ti ha portato ad associarli? Ma soprattutto, da cosa nasce questo brano?

I diamanti rappresentano un finto benessere, come la pioggia che non dura a lungo. “Stan piovendo diamanti”, la frase che racchiude il brano, è un benessere temporaneo, si sta bene il tempo di condividere i corpi ma non il cuore, per condividere il cuore ci vuole coraggio. Diamanti nasce da uno sfogo sentimentale in piena notte di un amico che mi parla di un amore complicato e delle sue conseguenze. Mi sono immedesimato completamente nella situazione, ho iniziato a scrivere pensando che non sempre chi si ama sta insieme, delle volte la paura di soffrire fa scegliere con la testa e non con il cuore.

 

Con quest’ultimo singolo ed il precedente Eivissa, hai raccontanto parte di te e delle tue emozioni. Pensi di essere riuscito ad esprimerle pienamente?

Penso di essere riuscito a esprimermi e a esprimere quello che volevo, mi piace se chi mi ascolta si rivede in quello che canto. Quando succede capisco di aver fatto un buon lavoro.

 

Immagino tu sia accompagnato in questo percorso da dei collaboratori. Parlaci di loro.

In questo percorso sono accompagnato da collaboratori che ad oggi posso ritenere amici. Dietro ogni canzone c’è moltissimo lavoro e altrettanti treni per Milano (ride, ndr). L’atmosfera che si crea in studio è davvero magica e per questo ringrazio tutta l’etichetta CanovaRec: da Michele Canova appunto a Patrizio Simonini passando per Vincenzo Colella, i quali sono dei professionisti con dei grandissimi successi alle spalle. Quando siamo insieme notano la fame che ho io e condividono la loro con me.

 

Artisticamente parlando, pensi di aver raggiunto una parte dei tuoi obiettivi, anche in base ai tuoi gusti musicali?

Penso di essere all’inizio di un viaggio bello ma lungo, non ho raggiunto nessun obiettivo ma ho bene in mente quali siano. Per quanto riguarda i miei gusti musicali sono soddisfatto, sicuramente è un sound che sento molto mio. Mi piace molto sperimentare ma preferisco che al mio nome non venga associato un genere musicale.

 

A proposito di gusti musicali: quali artisti hanno influenzato la tua arte? E quali, invece, hanno accompagnato la tua crescita personale?

Sono cresciuto ascoltando i Club DogoFabri FibraCoezMarracash ma anche Cesare Cremonini e Tiziano Ferro. Ho cercato di cogliere diverse sfumature da ognuno e cercato di farle mie.

 

Domanda che guarda al futuro: avrai nuovi progetti da proporci? Magari qualche featuring. Con quale tuo collega ti piacerebbe collaborare?

Abbiamo molte canzoni pronte e progetti a cui stiamo lavorando, per scaramanzia preferisco non parlarne. Featuring in cantiere per il momento non ne ho. In Italia la collaborazione dei miei sogni sarebbe Sfera, ma anche con gli artisti citati precedentemente sarebbe una grande soddisfazione!

 

www.canova.pro

 

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