Interviste
SER, il rapper toscano ci parla del suo singolo Non Piangere Stanotte, rielaborazione in chiave rap della hit degli anni 80 Don’t Cry Tonight di Savage
Il rapper toscano SER ha pubblicato sulle piattaforme di streaming, il 27 novembre, il suo nuovo singolo Non Piangere Stanotte. Il brano è una rielaborazione in chiave rap della hit degli anni 80 Don’t Cry Tonight di Savage e può vantare la presenza e la collaborazione dell’artista stesso.
La canzone è arrangiata da Andy dei Bluvertigo e da Eugenio Valente, in arte Eugene, e in seguito editata da Matt Joe. Savage si è volontariamente unito al progetto quando ha sentito il risultato arrangiato dal team di SER e a chiesto che venisse usata la sua voce per il ritornello.
Non Piangere Stanotte è un ponte generazionale, una presa di posizione all’interno della quasi neonata wave rap/dance in un disegno dai colori vaporwave dove convivono nostalgia e modernità, il tutto scandito dal celeberrimo ritornello della canzone originale di Savage. Il videoclip su YouTube dipinge abilmente questo quadro sospeso tra echi del passato e modernità metropolitana.
SER sfrutta questo singolo come trampolino per una svolta verso le nuove tendenze della scena e, rivolgendosi ad un vasto pubblico, per affermarsi stabilmente nel panorama musicale nazionale.
Il 27 novembre è uscito il tuo ultimo singolo Non Piangere Stanotte, rivisitazione moderna di Don’t Cry Tonight di Savage. Innanzitutto, cosa ti ha portato a scegliere questo artista? Pura preferenza personale o qualcos’altro?
Ciao! L’idea di collaborare con Savage è stata della mia manager, Elena Cirillo. Io naturalmente ho accettato subito di buon grado la collaborazione, sono veramente onorato e grato di avere fatto un remake in chiave rap di una hit degli anni ‘80 con una vera leggenda.
All’inizio del video ufficiale su YouTube ti vediamo in metropolitana che ascolti Don’t Cry Tonight. Questo intro mi ha evocato un po’ di nostalgia, mentre il beat dai toni vaporwave mi ha riportato sulla terra. Questa compresenza di nostalgia e moderno secondo me caratterizza il tuo singolo: quanto ci hai lavorato per raggiungerla?
Esatto! Hai preso in pieno il messaggio che la canzone vuole imprimere. Il brano finale è stato frutto di un vero è proprio Team di Lavoro. Elena ha avuto l’idea, Andy Bluvertigo e Eugene hanno campionato il brano in maniera geniale, io ho scritto le mie strofe e creato il mio mood sopra il beat, e Matt Joe ha editato.
Questi passaggi hanno reso il brano moderno e nostalgico allo stesso tempo… sono felicissimo !
All’interno del testo ho trovato diversi temi e diversi episodi, quindi la domanda mi sorge spontanea: di cosa parla Non Piangere Stanotte? A chi si rivolge?
Non Piangere Stanotte parla di me stesso, del mio vissuto, di ciò che provo. Non mi rivolgo quasi mai direttamente a delle persone fisiche, ma bensì a delle figure, a delle immagini, così tutti possono rispecchiarsi nei miei testi. L’obbiettivo è far vivere emozioni contrastanti che portino alla riflessione. I miei testi sono per tutti, non ci sono distinzioni di età e genere.
La collaborazione con Savage mi ha piacevolmente stupito. Hai in programma altri progetti del genere?
Non posso dire cosa ho in programma ma… posso dire che la parola che ci rappresenta è “innovazione”. Quindi preparatevi!
C’è stata una svolta strumentale in Non Piangere Stanotte rispetto ai tuoi precedenti singoli. Pensi di proseguire su questo mood in futuro?
Sicuramente questo mood è davvero appagante e sta avendo un riscontro davvero positivo. In futuro ripeto, ne vedrete delle belle!
Non Piangere Stanotte è parte di un progetto più grande? Dobbiamo aspettarci un album?
Un album non c’è ancora in previsione, ma sicuramente fa parte di un progetto più grande. La Qualità per noi è prioritaria rispetto alla quantità!
Vuoi dire qualcosa ai tuoi ascoltatori?
Certo! Voglio ringraziarli tutti per il supporto e per i continui stream che stanno arrivando del brano. Continuate a seguirci, non ve ne pentirete!