Interviste

Shabel, all’anagrafe Chiara Ginevra Gariboldi da poco è uscita con il brano “On My Way”

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Conosciamo meglio Shabel, giovane artista milanese all’anagrafe Chiara Ginevra Gariboldi che da poco è uscita con il brano “On My Way”.

Una canzone ed una voce che profumano potentemente di internazionale, si sente in maniera prepotente la voglia di valicare i confini e volare lontano, la voce c’è e il brano funziona. Un seguito importante sui social, tanto talento e un timbro avvolgente e sensuale, con un passato artistico già ricco nonostante la giovane età: diversi riconoscimenti artistici tra cui il primo posto nell’edizione 2015 di “Sanremo Junior” e l’accesso alla finalissima di “Area Sanremo” nel 2016.  Shabel ha tutte le carte in regola ed è stato un vero piacere scambiare due chiacchere con lei.

Partiamo dal tuo nome d’arte così forte e simbolico, mi racconti l’episodio dello sciamano?

Assolutamente! Ero ancora piccolissima quando ho sentito questo nome per la prima volta. Ero in vacanza in Kenya con la mia famiglia e un giorno in spiaggia, mentre facevo volontariato, uno sciamano mi fece cenno di avvicinarmi a lui, ripetendo il nome “shabel” che in lingua swahili vuol dire “tigre” … io da bimba curiosissima volevo sapere che cosa significasse e lui mi disse che “shabel” era il mio animale guida , che nella cultura sciamanica è un’entità spirituale che ci accompagna dalla nascita, emblema della propria natura più profonda. Affascinata da questo nome, una volta tornata a casa lo scrissi subito su uno dei miei quaderni. A tredici anni, casualmente, ripresi in mano quel quaderno e rivedendo quel nome capii subito come mi sarei chiamata da lì in poi. Più passa il tempo più sento di comprendere le parole che mi disse quell’uomo, e devo dire che effettivamente la tigre incarna molti aspetti del mio carattere!

Il tuo brano uscito il 15 gennaio “On My Way” profuma terribilmente di internazionale, è una produzione molto tosta con un gran remix e la tua voce è pronta per conquistare anche altri paesi, ci sono progetti in questa direzione?

Intanto grazie mille del complimento! E assolutamente sì, hai colto il punto. Nonostante possa essere un progetto ambizioso, il mio obiettivo è quello di non circoscrivere la mia musica solo all’Italia ma di arrivare a essere ascoltata anche all’estero. Questo è il motivo per il quale tutte le produzioni a cui stiamo lavorando hanno un sapore molto internazionale… mirano ad essere qualcosa di nuovo e originale non solo per un target italiano, ma per tutto il mondo. Mi ritengo una persona molto determinata e spero tanto di poter raggiungere quello che mi sono preposta, incrocio le dita!

Il brano parla di una situazione di rivincita, cosa devi rivendicare e con chi, vista la tua giovanissima età?

Certo, hai ragione, sono ancora molto giovane… ma sono dell’idea che, almeno nel mio caso, l’età sia quasi solo un numero. Tanti ostacoli, tante esperienze difficili della mia vita mi hanno portata a crescere molto più in fretta, ed è questo di cui parlo poi nelle mie canzoni. Diciamo che è il mio modo di trasformare quello che ho vissuto in qualcosa di bello e che possa far del bene agli altri. Questa canzone parla di una persona a me molto vicina che mi ha fatto per anni tanto male e quello che voglio raccontare in “On My Way” è un nuovo inizio nel quale mi libero dalle catene del mio passato e inizio a far sentire la mia voce al mondo. La rivincita è aver lasciato alle spalle la ragazza e aver accolto appieno lo spirito libero, l’artista che c’è in me.

A proposito di età, tu hai iniziato ad apparire in tv che eri una bimba e hai partecipato a diverse competizioni sanremesi, credi che ti abbiano aiutato a raggiungere dei traguardi?

Sicuramente entrare a far parte del mondo dello spettacolo così piccola mi ha aiutato a viverlo in maniera molto positiva, quasi come fosse un gioco, ma soprattutto a confrontarmi fin da subito con professionisti del campo e capire un po’ le dinamiche di un ambiente così bello e complesso. L’esperienza come ballerina a “Io canto” mi ha dato molto e ancora porto nel cuore tantissimi momenti trascorsi in trasmissione! Riguardo alle esperienze sanremesi, mi hanno portata ad avere molta più consapevolezza e fiducia nelle mie capacità come cantante. Se devo dirti il più grande traguardo, per me è stato calcare un palcoscenico come quello dell’Ariston così giovane, è stata veramente la realizzazione di un sogno, spero avrò la fortuna di cantarci ancora in futuro!

Quanto ti hanno aiutata i social come Instagram nel farti conoscere?

Diciamo che vedo i social come un’arma a doppio taglio, chi ne fa uso sbagliato rischia di rimanere succube di queste piattaforme, ma se si è capaci di sfruttarle possono essere un bel trampolino di lancio, che è quello che sto provando a fare io. Ho la fortuna di avere un profilo abbastanza seguito e questo mi ha aiutato ad avere già una sorta di “fan base” di persone che mi conoscono e ascoltano la mia musica, quindi avere già un potenziale bacino di ascoltatori.

Il tuo primo album è già in cantiere o per ora ti godi l’uscita del tuo singolo che sono certa sarà una hit?

Grazie, sono contenta ti piaccia “On My Way”! Mi sto godendo tantissimo questo momento speciale ma penso sia fondamentale, oltre ad essere contenti di quel che si è ottenuto, guardare sempre al passo successivo. Credo sia l’unico modo per continuare a crescere e migliorarsi. L’obiettivo di far uscire il primo singolo lo abbiamo raggiunto, ora guardo già al prossimo… ci sono tanti progetti in cantiere che non vedo l’ora di far ascoltare!

Ringrazio Shabel per il suo tempo e vi invito ad ascoltare anche la versione remix del brano, prodotta da Paolo Sandrini uno dei fari della musica dance.

https://www.instagram.com/chiara_gariboldi/

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