Interviste

Julia Bardo, conosciamo la vincitrice italiana del Music Moves Europe Talent Awards 2021

Published

on

Julia Bardo è tra i vincitori del Music Moves Europe Talent Awards 2021, il prestigioso premio ideato da Creative Europe e che ogni anno vede salire sul palco giovani musicisti che rappresentano il sound europeo presente e futuro. Julia è la vincitrice italiana di questa edizione, presentata dall’artista inglese Melenie C e con molta probabilità, questo evento guiderà il suo percorso verso una carriera internazionale. Bresciana trapiantata a Manchester Julia Bardo è una musicista eclettica che ha abbracciato diversi stili e generi musicali militando sia con lo shoegaze dei Own Boo sia con un pop alternativo nel suo progetto dei Tight Eye. Brescia, però, le va stretta e Julia vola oltremanica mettendo radici a Manchester, si iscrive al BIMM Institute, qui entra in contatto con Sydney Minsky-Sargeant e Jake Bogacki, da questo incontro nascono i Working Men’s Club (è uscito il 31 dicembre il loro ultimo album da ascoltare assolutamente) dei quali lei è chitarrista e ancora una volta viene ispirata da un altro genere musicale: post-punk con inserimenti di musica elettronica. Dopo due anni di militanza esce prepotentemente il progetto solista di Julia l’EP “Phase”, la sua bellissima voce e le sonorità ancora diverse confermano sempre più l’incredibile vena creativa di questa giovane artista.

Sono andata a conoscerla un pochino meglio per farci raccontare qualcosa di questo prestigioso riconoscimento e della sua musica.

Tra i vincitori del Music Moves Europe Talent Awards, sicuramente un bel traguardo ma decisamente anche un punto di partenza. Quali sensazioni, riflessioni e soprattutto aspettative?

Sicuramente stupore, un po’ perchè non mi aspettavo di poter essere scelta finalmente per rappresentare l’Italia in qualcosa, un po’ perchè non mi aspettavo certo di vincere. Anche gioia e orgoglio. Penso che essere stata scelta mi abbia portata a pensare a quanto l’Italia e l’essere italiana sia importante per me, quanto in realtà la mia cultura mi formi come persona e come artista. Abbiamo così tanta cultura in Italia e non ce ne rendiamo conto, e se ce ne rendiamo conto non la sappiamo apprezzare e darle il valore che si merita.

Come è entrata la musica nella tua vita?

Mia mamma mi ha cresciuta cantando Mina, mio papà ascoltando Lucio Battisti e Ornella Vanoni, mio zio è un bravissimo musicista. Canto sin da quando ero piccola, mi ricordo che cantavo persino le pubblicità dei giocattoli che vedevo in televisione. Cantare mi ha sempre confortato e mi ha tenuto compagnia quando non ne avevo. Solo quattro anni fa ho deciso di imparare a suonare la chitarra e da lì ho iniziato a scrivere le mie canzoni da sola. Da lì ho imparato a suonare il basso, le tastiere e in questo momento mi sto dedicando al sassofono.

Nel tuo percorso musicale hai incrociato diversi generi e hai sempre colto e lasciato il segno, sei in partenza per nuove esplorazioni sonore?

Decisamente, sono sempre alla ricerca. Sempre in evoluzione, come la mia persona.

Nella tua musica sento fondersi Manchester e Brescia, parliamo dei pro e dei contro di queste città e dell’ispirazione che ne trai.

I pro sono molti, anche i contro. La scena musicale è vasta e molto varia, c’è posto per tutti. I contro sono l’essere lontana da casa, lontana dal mio cane e il tempo orribile. Traggo ispirazione dalla solitudine ma anche dai suoni e le immagini che mi circondano.

Chi è Julia oltre la musica, come vive? Cosa ama?

Ho da poco iniziato a dedicarmi a fare vasi di argilla e terracotta, per tenermi occupata quando sono meno ispirata musicalmente e mi sta decisamente aiutando a mantenere quel poco di sanità mentale che mi rimane. Oltre a questo, vado spesso a fare lunghe camminate con il mio partner al parco vicino a dove abitiamo, cucino, guardo film, ballo. Faccio una vista abbastanza tranquilla e solitaria.

Quali sono i progetti futuri, sia quelli a breve termine che quelli con una scadenza più lontana?

Un album, un tour (quando sarà fuori pericolo) e un altro album e un altro tour e via dicendo. Spero di tornare in Italia per un po’, penso di non averlo mai pensato o detto ad alta voce prima d’ora ma mi manca Brescia.

____________________________________________________________________________

 

Alyona Alyona (ua), Inhaler (ie), Julia Bardo (it), Lous and the Yakuza (be), Melenas (es), Rimon (nl), Sassy 009 (no), Vildá (fi) sono i vincitori del Music Moves Europe Talent Awards 2021. Il premio del pubblico invece è stato assegnato alla rapper ucraina Alyona Alyona e l’annuncio è stato fatto direttamente dalla Commissaria Europea per la Cultura, Mariya Gabriel.

La cerimonia per la premiazione si è svolta in streaming venerdì 15 gennaio sulla piattaforma virtuale Nite Hotel. L’evento è stato presentato dall’artista inglese Melanie C che è succeduta agli ospiti degli scorsi anni: Jools Holland, Eric Corton e Thomas Neuwirth (Conchita Wurst). Quella del 2021 è stata la terza edizione di questo premio per la musica europea. Tra i precedenti vincitori troviamo  gli italiani Meduza, poi Rosalía, Bishop Briggs, girl in red e Pale Waves. 

Il premio
I primi 8 classificati sono stati selezionati dopo la valutazione di una giuria di esperti composta da Wilbert Mutsaers, Julia Gudzent, Katia Giampaolo, Huw Stephens e dal membro onorario Naaz (Public Choice Winner 2020). Ogni vincitore in questa categoria sarà premiato con la cifra in denaro di 10.000€ che include anche un pacchetto di sostegno fornito dai partner del premio. Questo pacchetto fornisce servizi professionali che supportano la carriera degli artisti selezionati. In aggiunta la vincitrice eletta dal pubblico, potrà usufruire di ulteriori 5.000€ e sarà invitata alla registrazione di una sessione live presso gli studi francesi di Deezer.Celebrare i talenti Europei
In confronto al mercato musicale Anglo-Americano, la produzione europea risulta relativamente contenuta. I Music Moves Europe Talent Awards sono stati ideati proprio per favorire e per fungere da acceleratore nel processo di crescita dei nuovi artisti del vecchio continente.Music Moves Europe
La musica è la forma d’arte più popolare, è molto partecipata ed esprime in maniera eccellente la grande varietà culturale europea. Il Music Moves Europe mostra il quadro generale delle iniziative e azioni della Commissione Europea a supporto del settore musicale. Il Creative Europe è il programma di finanziamento della UE a sostegno dei settori della cultura e degli audiovisivi ed entrambi concorrono a sostenere lo sviluppo e la competitività del settore musicale. In questo percorso il Music Moves Europe Talent Awards si pone come uno dei progetti più efficaci per il raggiungimento degli obiettivi generali.

I partner della coalizione
Il Music Moves Europe Talent Awards è organizzato da Eurosonic Noorderslag (ESNS) e Reeperbahn Festival in collaborazione con Yourope, Independent Music Companies Association (IMPALA), International Music Managers Forum (IMMF), Liveurope, Live DMA, European Music Exporters Exchange (EMEE), Digital Music Europe (DME) e il media partner European Broadcasting Union (EBU). In più si avvale del supporto del Dutch Ministry of Education, Culture and Science, Province of Groningen and the City of Groningen. I premi sono resi possibili grazie alla collaborazione con l’European Commission and financially supported by Creative Europe.

 

Exit mobile version