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Interviste

Sister, la band svedese torna con Vengeance Ignited

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Gli svedesi Sister sono tornati con Vengeance Ignited, il nuovo album preceduto dai singoli Scream For Pleasure, Primal Rage, Die With A Smile, Vengeance Ignited e Bring Out The Dead. Se vi siete mai immaginati come dev’essere un party all’Inferno, tutto quello che dovete fare è mettere su questo disco: è distorto e cattivo, ma con un ritmo di fondo che trascina tutti sulla strada di un ottimo hard rock/metal. Vere e proprie bestie da palco, i Sister hanno suonato con Skid Row, Hardcore Superstar, Wednesday 13 o U.D.O. in giro per i palchi di tutta Europa. Abbiamo parlato col batterista Cari Crow di musica, del mondo e di un sacco di altre cose.

Ciao, mi chiamo Valentina e faccio domande strane.
Perfetto: sono Cari Crow dei Sister, e spero di poterti dare delle risposte strane.

Il vostro nuovo disco è Vengeance Ignited e, appena letto il titolo, mi è venuta in mente una cosa: tutti dicono che la vendetta sia una cosa negativa, che non ti farà felice alla fine. Onestamente trovo che sia una cosa vagamente ridicola: la vendetta ti fa sentire meglio, se non direttamente bene. Certo, non parlo di fare del male a qualcuno, ma un bello scherzo o qualcosa del genere potrebbero funzionare. E in ogni modo, voglio dire: potrei morire in un modo stupido domani, quindi perché dovrei pensare a come mi sentirò fra un bel po’ di tempo?
Prima di tutto non siamo qui per dire a nessuno cosa pensare, o cosa pensiamo noi a proposito di qualcosa: parlare di qualcosa in un testo potrebbe significare l’opposto, a volte. Voglio dire: se una band fa una canzone sulla guerra non vuol dire che ami la guerra e tutto ciò che comporta, magari parlano degli orrori e le brutture della guerra.
Ad ogni modo, posso essere d’accordo con te nel dire che la vendetta potrebbe essere assolutamente giustificata se usata correttamente: non deve essere violenza. Il titolo Vengeance Ignited per me descrive il bisogno della società e della gente di vendicarsi, con le rivolte che vediamo oggi, contro ciò che è successo nella storia dell’umanità. Ribellarsi contro dittatori e leader avari può essere una cosa giustificata quando fatta bene.
Ha anche un significato parallelo, nel senso che siamo tornati con un nuovo album: è come una vendetta per noi, visto che arrivarci non è stato facile.

La vostra musica suona come un party all’Inferno! La adoro. Mi posso facilmente immaginare Lucifero che tira giù birre. E’ oscura, minacciosa, ma c’è un groove che ti spinge a muoverti. Potreste far ballare davvero la gente all’inferno. Non so nemmeno se questa sia una domanda o no, mi sono sentita come se i Motley Crue stessero suonando con gli Immortal ed è stato bellissimo.
(ride) Grazie per la tua immaginazione sfrenata, non potrei essere più d’accordo! In realtà quando abbiamo registrato la title track, Vengeance Ignited, e l’abbiamo ascoltata per la prima volta, ho detto agli altri “sembra che i Carcass e i Rancid stiano facendo un afterpary all’Inferno”.
Con quella recensione penso che siamo riusciti a dare la sensazione che volevamo.

Ascoltare Psycho Thrilling è come guardare il telegiornale a pranzo: la gente lo guarda, ma quando è finito non cambia niente. Tutti vanno avanti con la loro vita e non cercano di migliorare le cose. Come abbiamo fatto ad abituarci a certe cose? Che cavolo è successo? Credete che la musica possa cambiare le cose, e che succede se non ti adatti? Perchè devi essere quello che ha torto, anche se milioni di persone non la pensano come te? (o così diceva Frank Zappa!)
Wow, sono colpito da come visualizzi il testo e le sensazioni della canzone come dovrebbe essere sentito. Hai centrato in pieno la descrizione dell’idea originale. Non so cosa sia successo, e ovviamente la modernizzazione della società si sviluppa in scenari positivi e negativi. Internet è come avere ogni libro del mondo nel palmo della tua mano, ma è anche facile spargere notizie false e menzogne a proposito di tutto, senza che nessuno ti faccia domande o te ne ritenga responsabile.
Credo che, in generale, le persone dovrebbero fermarsi a riflettere di più. Guardare alla storia invece che all’ultimo trend. Se la musica possa cambiare le cose…non lo so, e non so se dovrebbe. Forse vogliamo spingere le persone a pensare, aprire gli occhi ed eleggere i politici giusti per fare quel lavoro. Non siamo una band politica, per me è più una valvola per poter scrivere quello che provo e sfogare le mie frustrazioni. Per farle uscire dalla mia testa e metterle su carta.

Whispering Winds è la vostra Stairway to Heaven: agli Zeppelin ci sono voluti secoli per giudicarla pronta, e voi avete fatto lo stesso con questa canzone. Cosa vi ha fatto sentire che era il suo momento?
Quella canzone era nel demo process di Stand up, Forward, March! (2016), ma non è mai stata finita e ci è rimasta addosso. Poi, all’inizio del lavoro su questo album, ci siamo accorti che l’avevamo ancora in testa. Alcune canzoni restano indietro e te le dimentichi, ma abbiamo sentito che Whispering Winds doveva essere sistemata e preparata per questo album.

Ora, l’ultima cosa: questo disco suona incazzato. E mi piace, perché di solito sono costantemente in quello stato pure io, ma non è questo il punto. C’è così tanta rabbia dentro, ed è come sorridere a denti insanguinati, non so se mi spiego. Certo, sei pieno di lividi, ma puoi ancora reagire alla grande. Credo che la rabbia sia un ottimo carburante, una grande energia, e che la musica possa essere esattamente la stessa cosa: qualcosa di cui hai bisogno per respirare. Credi che la musica possa essere catartica, in questo senso? Che possa aiutare a rilasciare tutta quella tensione accumulata?
Si, concordo al 100%, e di nuovo hai descritto come vogliamo che la nostra musica faccia sentire. Questa è l’energia che usiamo quando scriviamo le canzoni e l’emozione che vogliamo far passare. Ascolto molta altra musica, più tranquilla e più pesante, ma quello che dovresti sentire quando metti su un album dei Sister è ciò che hai descritto. E’ energia, rabbia, fame e non voltarsi indietro.

 Oh, l’ultima cosa: la vostra musica è perfetta per andare a correre. L’adrenalina è semplicemente…wow.
Bene, siamo riusciti a fare pure quello! Grazie per un’intervista alternativa!

 

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