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Interviste

Wolfchant, tornano con Omega: Bestia, quattro anni dopo Bloodwinter

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I Wolfchant sono tornati con Omega: Bestia, quattro anni dopo Bloodwinter. La band epic-pagan metal tedesca ha pubblicato il suo settimo album in studio venerdì 9 aprile, e le novità si sono unite sapientemente alla cattiveria epica che I Wolfchant sono capaci di distribuire generosamente: al metal estremo, alle urla aggressive e ai cori e alle melodie senza tempo cui siamo abituati si sono uniti nuovi riff che danno corpo a Omega: Bestia.

Il disco è disponibile in 2CD-Digibook, CD Jewelcase, vinile e un deluxe boxset a tiratura limitata.

Ciao, mi chiamo Valentina, scrivo per Music Attitude e faccio domande strane.
Ciao! Ok, vediamo se riesco a darti risposte interessanti.

Solo per curiosità: se c‘è un Omega, la bestia, cos‘è l‘Alfa? E Bestia è l‘Omega o il punto di non ritorno, il punto in cui si raggiungono il puro potere e la forza, stile berserker?
L‘Alfa non è menzionato e può essere vista come l‘ambizione umana ad essere civilizzati, mentre l‘Omega è la transizione, o la ricaduta, in qualcosa di fondamentalmente furioso. E‘ l‘ambivalenza fra la luce e l‘ombra dell‘essere umano. La lotta finale fra il bene e il male e fra le due anime che si trovano in ogni essere vivente.

L’artwork di questo album è incredibile: la bestia è creata, evocata. La bestia è voluta e necessaria, e sembra anche pronta a distruggere tutto. Posso dirti che questa bestia, per me, è tutta quell’energia che ci teniamo dentro ed è pronta a esplodere, la forza del mondo naturale, ma per voi cosa rappresenta? E potreste dirmi qualcosa in più sulla copertina? La trovo impressionante, mi ricorda moltissimo il rinascimento.
Certo, la bestia si infuria se provocata. A un certo punto non è più controllabile. La cover è stata creata da Peter Sallai, che lavora con noi per la terza volta. Ci lascia sempre di stucco vedere come traduce le nostre idee in meravigliosi capolavori. Volevamo uno scenario dark e rabbioso che riflettesse le idee dietro alcune delle canzoni. Puoi vedere una cometa che sta per impattare e I cultisti che ritornano anche nel video di Komet, che hanno evocato la bestia. E la bestia stessa è protagonista costante di molte canzoni: Im Zeichen des Tiers, Bestie e Jager Der Nacht.

Avete scelto di pubblicare questo disco in un momento in cui anche solo pensare al futuro, o cercare di organizzare un tour, è dura. Credo sia stata una bella mossa, il mondo ha bisogno di nuova musica, ma voi? Cosa farete per promuovere Omega: Bestia?

Al momento non è facile fare un piano generale, non sappiamo cosa succederà in futuro. Torneremo totalmente al punto in cui eravamo quando è scoppiata la pandemia o no, e quando sarà possibile suonare di nuovo? Come tutte le band abbiamo dei concerti fissati, un tour nell’autunno di quest’anno e speriamo di poter andare a suonare anche in altri paesi presto. In ogni caso, vedremo cosa succederà.

Voi cantate sia in tedesco che in inglese, e un sacco di ragazzi italiani imparano il tedesco invogliati dalle loro band preferite. Il metal e il tedesco sono un binomio bello forte, visto che il meta ha così tanta forza in Germania. Ora, come italiana che vive in un paese in cui i metallari sono protetti dal WWF: cosa ha reso il vostro paese adatto a questa musica? Puoi rispondermi “E io come cavolo faccio a saperlo”, se vuoi!

Difficile da dire perchè il metal sia più seguito in Germania. Forse il metal, semplicemente, attrae uno spettro di persone più ampio nella nostra società. Ho conosciuto dottori, avvocati, politici e anche preti che ascoltano metal. I metallari coi capelli lunghi non sono più una provocazione. Tutti possono esprimersi come vogliono, più o meno. Forse anche la gente, in Germaniam ha realizzato che i festival metal sono gli eventi più pacifici che puoi trovare. Le persone si liberano di un bel po‘ di aggressività anche solo attraverso la musica.

Ultima domanda: immagina che la pandemia sia finita, e puoi suonare dove vuoi. Dove andate?
Oh, ci siamo divertiti in Italia un po‘ di tempo fa, quindi perchè non tornare. Ci piace andare ovunque la nostra musica sia apprezzata e dove possiamo divertirci sul palco e dopo i concerti. Grazie per l‘intervista, e un saluto a tutti i metallari italiani!

Track list
CD 1:
1. Omega : Bestia
2. Komet
3. Into Eternal Darkness
4. Im Zeichen des Tiers
5. Der Geist und die Dunkelheit
6. Bestie
7. Jäger der Nacht
8. Out in the Dark
9. The Flame
CD 2:
1. Kelch deiner Freiheit
2. Wolkenheer
3. The Last Storm
4. The Devil rides out
5. The End
CD 3:
1. A Pagan Storm
2. Winterhymn
3. Hail and Kill
4. Rebellion (The Clans are Marching)
5. 70.000 Tons of Metal

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