Interviste
Whispering Sons – tornano con Surface, musica da un altro pianeta in edizione limitata
I Whispering Sons sono tornati con Surface, un nuovo singolo uscito in vinile in edizione limitata, dopo un lungo silenzio dovuto alla pandemia e alle esigenze creative della band: Surface ha anticipato Several Others, il nuovo album della band post punk belga, uscito il 18 giugno dopo Image del 2018.
Surface è frenetica, ma è una frenesia tenuta disperatamente a bada, un tentativo di non esplodere, l’ultima spiaggia prima di un esaurimento nervoso. È l’angoscia del vivere ciclico, della certezza di girare in tondo e non riuscire a uscirne.
I Whispering Sons saranno in Italia a ottobre, in apertura per i Balthazar.
Prima di tutto: ho amato il video di Surface, e la canzone mi ha dato una sensazione strana: è come il momento prima di un attacco d’ansia o di un crollo nervoso. E’ come se qualcuno stesse cercando di resistere disperatamente. Sono solo io, o magari sono solo io?
Ovviamente puoi interpretare il video come vuoi, a prescindere da come fosse inteso! Mi piace l’idea del momento prima di un attacco d’ansia o di un crollo nervoso. Il video gioca con la sensazione di isolamento in un mondo ciclico. Cerca di creare l’atmosfera di essere bloccati in tondo con gli stessi pensieri ricorrenti. Immagino che si avvicini alla sensazione di cui hai parlato. La tensione e il crescendo sono molto ovvi nella musica e il testo è decisamente parte del video.
Domanda abbastanza classica: avete pubblicato Surface dopo anni di relativo silenzio: dove eravate? Cosa stavate facendo? Eravate su un altro pianeta? Perchè suonate come se lo foste. Voglio dire, questa canzone è decisamente di un altro pianeta.
Visto che non abbiamo potuto suonare dal vivo nell’ultimo anno e mezzo probabilmente sembra che fossimo spariti dalla circolazione. In realtà stavamo solo lavorando duramente sul nuovo album. Quando il lockdown è iniziato ci siamo presi il tempo per finire le nuove canzoni su cui stavamo lavorando e abbiamo deciso di registrare l’album nell’estate del 2020, poi ci siamo presi il tempo di prepararci per l’uscita e i live show in arrivo.
Mi piace che tu pensi che Surface sia di un altro pianeta! Anche per noi scrivere il nuovo album è stata una nuova esperienza. Non necessariamente extraterrestre, ma l’approccio è stato diverso: con il nostro disco precedente avevamo suonato le canzoni dal vivo già da un bel pezzo, per Several Others la maggior parte dei pezzi esistevano solo dove facevamo le prove. Il processo di registrazione ci ha dato più tempo per pensare a cosa volevamo fare e cercare l’essenza delle cose, piuttosto che trasformare l’esistenza live in un album in studio.
Parlando di pianeti: su quale pianeta vi piacerebbe suonare?
Marte. Le hai viste le foto del rover Perseverance? Quelle rocce sono perfette, riflettono l’artwork dell’album.
Avete pubblicato un nuovo singolo e avete un disco in lavorazione. Includerà Surface? Pubblicherete Surface anche in CD o resterà solo come vinile in edizione limitata?
Surface è uscito come un singolo a gennaio, ma purtroppo è già sold out. Però sarà anche parte di Several Others, il disco in arrivo che è uscito in CD, vinile e cassetta il 18 giugno.
Torniamo al video: il lavoro di Sybren Vanoverberghe e Jonas Hollevoet è magnifico. Mi ha ricordato un po’ Koyaanisqatsi: avete detto la vostra nella realizzazione del video o li avete lasciati lavorare vedendo il risultato solo dopo?
Abbiamo parlato di tutto quello che riguardava il video, prima: il significato della canzone, l’estetica che volevamo, l’atmosfera in generale. Ma quando abbiamo detto tutto ciò che potevamo dire è arrivato il momento di tradurre il tutto in immagini, e loro hanno tutto lo spazio e la libertà per farlo. E’ sempre interessante vedere l’interpretazione della canzone di un’altra persona.
Siete una live band, ammettiamolo. Sul palco spaccate. Quindi: Salirete sul palco a breve, ora che i concerti sono di nuovo fattibili? E verrete in Italia?
Si, finalmente potremo suonare di nuovo dal vivo e non vediamo l’ora! Abbiamo un paio di festival in programma per l’estate, e nell’autunno/inverno del 2021 passeremo da un paio di città in Europa e nel Regno Unito. Nel 2022 ci saranno altri show, ma saranno annunciati a breve. Abbiamo un concerto fissato per il 25 ottobre a Milano, come supporto per un’altra band belga, i Balthazar. Ma speriamo di fare altre date italiane nel 2022.
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