Connect with us

Interviste

Svegliaginevra, specchio della sua generazione in cerca di Qualcosa!

Published

on

Svegliaginevra torna con il nuovo singolo Qualcosa!, in uscita per La Clinica Dischi: Le tasche bucate di felicità, il suo album di debutto, l’ha portata in giro per l’Italia in tour e il pezzo Come fanno le onde è diventato parte della colonna sonora di Summertime 2, in streaming su Netflix.
Qualcosa! è, nelle parole di Svegliaginevra, “Aspettare il momento giusto che non arriva mai, per dire o non dire niente. Che sia un sentimento, un dubbio o la paura di non essere bravi a viverci ogni secondo come fosse l’ultimo. Il racconto di un qualcosa che sta per nascere e prega di restare.”

So che Qualcosa! è dedicato all’amore, e alla tua generazione, presa fra la voglia di fare qualcosa e la paura di sbagliare. Non credi però che sia una costante di ogni generazione, e non solo in amore?

Qualcosa! nasce perché ci sono momenti in cui ho paura di dire o fare, perchè magari non sono sicura di quello che penso, di quello che voglio o delle conseguenze che possono comportare. Ho scritto questa canzone per spogliarmi di questa paura ma anche di accettare che entro certi limiti, sbagliare può essere considerata una benedizione. Sbagliare è il presupposto della creatività e della scoperta.  E’ una sorta di auto-protezione che si attiva quando andiamo incontro a qualcosa che non conosciamo, un dubbio, un sentimento, una nuova avventura. Da generazioni e generazioni. Per sbagliare, bisogna fare, dire, agire. Questa è la morale di qualcosa!

Se c’è una cosa che è destinata ad essere eterna, più che l’amore, sono le canzoni d’amore. Ne abbiamo bisogno in un modo fisiologico. Come mai, secondo te?

A volte, abbiamo bisogno di sentirci dire delle parole che ritroviamo nel testo di quella canzone.
Una canzone può darci un’analisi più accurata di un sentimento che pensiamo di provare, semplicemente perché non siamo noi a dirlo ma è qualcun’ altro che prova le nostre stesse emozioni, nello stesso momento. E questione di empatia, di non sentirci soli. La musica ha questo potere, di portarti dove vuoi tra i pensieri e i ricordi.

Qualcosa! arriva dopo il tuo album di debutto: è cambiato qualcosa nel tuo modo di fare musica? E come ti senti a tornare a presentare nuova musica dopo aver pubblicato un disco? Hai paura di dover per forza doppiare il successo, sei curiosa di quello che succederà?

Sono molto emozionata. Sono passati un po’ di mesi, ormai, dall’uscita del mio disco d’esordio e non sono molto certa di essere pronta ad un’emozione così grande come quella dell’uscita di un nuovo singolo. Si, mi sento un po’ cambiata. Ho ascoltato e scoperto tantissima roba nuova, artisti e band che mi hanno ispirato molto. Ho rimesso in gioco il mio modo di comunicare per renderlo ancora più forte e chiaro. Io e il mio magico team (La clinica Dischi) siamo super fieri del lavoro che stiamo facendo.

Sei reduce da un tour: la musica è stata messa in stand by e solo ultimamente ha ripreso a vivere. Cosa hai fatto nel momento in cui ti hanno detto “ok, puoi tornare su un palco con tutti i crismi”?

E’ stato indescrivibile. Il mio progetto non aveva mai vissuto la parte live fino a giugno perché due mesi dopo l’uscita del primo singolo è arrivata la pandemia. Data dopo data, città dopo città, io e la mia band abbiamo visto la magia che le canzoni del disco creano sul palco. Cerco sempre di creare un mio rapporto con ogni pubblico che ho di fronte, vorrei che fosse come ad un concerto tra amici. Tutti che cantano le mie canzoni a squarciagola e io che rido, mi diverto, è veramente un bel posto, il palco.  Bellissimo.

CREDITS singolo
Scritto: Ginevra Scognamiglio
Produzione: Leonardo Lombardi
Mix e Master: Salvatore Addeo
Copertina: Chiara Ceccaioni

Segui svegliaginevra su INSTAGRAM

DISCHI