Dischi
MACK – il viaggio onirico della suite elettronica S0NAX
Lo dico fin da subito: S0NAX mi ha spiazzato. Completamente. Si tratta di un’installazione audiovisiva partorita dal duo MACK, composto da Marco Frattini (batterista) e Federico Squassabia (pianista), che apre ed esplora un microverso sognante fatto di forme geometriche e paesaggi onirici; la colonna sonora di questo viaggio è un tripudio di elettronica, dal funk del primo Motus (così vengono denominati i quattro brani della suite) al martellante ritmo cyberpunk del secondo, passando per il neo-soul del terzo e concludendo con un accattivante downtempo nel quarto.
Il tutto con la collaborazione del producer ed ingegnere del suono Mattia Dallara e del visual artist Lototek (Davide Casadio).
Difficile se non impossibile per me trovare un Motus preferito. Sono quattro movimenti diversi, ugualmente accattivanti ma per ragioni differenti.
Il primo è la messa in moto degli ingranaggi, il big bang, la genesi di ciò che segue: con la lunga “intro” che occupa circa due dei sei minuti di brano, accompagnata da visual reminiscenti del periodo di lockdown, carica l’ascoltatore di un’aspettativa che viene inevitabilmente rispettata con la partenza effettiva della canzone. Un primo passaggio ipnotico al quale succede un cupo movimento in quattro minuti che sembra uscito da Akira o da Blade Runner, una corsa notturna dai toni violacei e con un volto robotico. Il terzo sembra generare direttamente dal secondo come una sorta di risoluzione onirica: le visuals aiutano la creazione di questo ambiente sognante, che dai toni oscuri di prima è diventato etereo, sconfinato. Nel momento in cui finisce il sogno, si accende la luce e si ricade rovinosamente nella realtà, comincia il quarto ed ultimo iperrealistico movimento. Le batterie analogiche, i bassi che sembrano quasi guardarsi intorno con circospezione, il ritmo particolare e talvolta zoppicante del brano: tutti elementi che mi hanno calato in un contesto totalmente urbano, il respiro della città, mi sono sentito uno in mezzo a tanti.
Non mi sono calato in descrizioni articolate delle visuals o dei pezzi perché non riuscirebbero comunque a spiegare chiaramente quello che ho provato ascoltando S0NAX. Un progetto che nella sua brevità è maestoso, una geniale messa in scena di canvas digitali con una colonna sonora di indiscusso livello. Un’esperienza in tutti i sensi artistica, che chiunque dovrebbe provare. Personalmente, nel momento in cui sto scrivendo questo articolo, sono circa al decimo ascolto, e i precedenti sono avvenuti in circostanze e modalità diverse. Questo è, in conclusione, il mio consiglio: ascoltate S0NAX, ascoltatelo bene, ascoltatelo tante volte e in luoghi diversi, trovate il vostro locus amoenus, perché nel momento in cui troverete il contesto giusto per ascoltare questa piccola grandissima opera vivrete un viaggio irripetibile. Assolutamente consigliato.
La programmazione delle uscite prevede:
Motus I in uscita il 5 novembre:
Motus II in uscita il 12 novembre:
Motus III in uscita il 19 novembre:
https://motus.lnk.to/EPIII
MOTUS IV in uscita il 26 novembre insieme all’intero ep:
Il 26 novembre S0NAX, la componente sonora del progetto a cura dei Mack, sarà disponibile in tutti gli store digitali e in formato vinile in tiratura limitata.
Il progetto verrà presentato durante la Milano Music Week il 26 novembre.
BIO
MACK è il progetto è nato da un’idea di due grandi talenti del jazz italiano contem- poraneo, il batterista forlivese Marco Frattini (C’mon Tigre, Lucifour M) e il pianista mantovano Federico Squassabia (Friedrich, Indy Dibongue). I due che hanno collaborato e suonato per tantissimi maestri del genere, in questo progetto elettronico sono affiancati dal produttore Mattia “Matta” Dallara (producer e sound engineer al Deposito Zero Studios di Forli’).
IG Mack Project
IG Lototek