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Interviste

The Pineapple Thief ci raccontano le loro verità

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I Pineapple thief hanno pubblicato “Versions of the truth”, il loro nuovo album, nel 2020: da allora sono andati in tour in Europa, ma sono stati costretti a rimandare le date italiane. “Nothing but the truth” è il concerto che hanno filmato per poter restare vicini ai fan e ora, finalmente, tornano in Italia con quattro date. Abbiamo parlato con il cantante e fondatore della band Bruce Soord, e ci siamo fatti dire quanto sia bello suonare di nuovo davanti alle persone. E prendere un aereo.

In occasione del loro tour europeo e statunitense e a sostegno del loro ultimo album in studio “Versions Of The Truth”, i Pineapple Thief presentano “Give It Back” in uscita il 13 maggio per Kscope.

Siete una delle prime band a organizzare un tour fuori dai confini del vostro stato. Come ci si sente a prendere di nuovo un aereo? E a suonare davanti alle persone?
Riprendere l’aereo non è come lo ricordavo! Test, test e ancora test. Codici QR, pas e un sacco di altre cose. Non fraintendermi, se significa che possiamo tornare in tour faccio volentieri ogni cosa, ma è tutto più complicato (e non farmi dire niente sulla Brexit). E suonare davanti alle persone? Non vediamo l’ora. E iniziare il tour e la pre-produzione in Italia è la ciliegina sulla torta.

Sempre sullo stesso tema: come vanno le cose? Voglio dire, so che in alcuni paesi le restrizioni esistono ancora, e che alcuni concerti li fanno ancora con il pubblico a sedere, a volte non si sa cosa succederà la settimana dopo. Quindi: cosa vedete dal palco, e siete tranquilli a partire sapendo che potrebbe cambiare tutto da un momento all’altro?
Siamo stati in tour in Europa a ottobre ma in Italia non abbiamo potuto suonare, quindi abbiamo dovuto rimandare questi show. Adesso sembra tutto molto diverso. Qui in Inghilterra siamo stati praticamente senza restrizioni da Natale, non ci sono molte persone che portano le mascherine, e tutto è aperto. E le cose comunque stanno migliorando. Quindi si, sono abbastanza tranquillo a venire in Italia e anche se ci saranno alcune restrizioni sarà bello vedere di nuovo le persone nel pubblico. Non si sa mai, magari quando arriviamo potrete stare in piedi!

Avete filmato un concerto dal vivo durante uno dei momenti peggiori della pandemia: che differenza c’è fra quell’esperienza e un concerto vero? La connessione fra di voi è più forte quando suonate senza pubblico?
No, a pensarsi un attimo è simile. Abbiamo avuto solo un giorno per filmare il concerto perchè farlo costa un sacco di soldi, quindi abbiamo suonato come fosse uno show ed ha avuto la stessa intensità e adrenalina perchè non potevamo sbagliare. Suonare davanti alle persone come band è una coda difficile da descrivere. Interagiamo fra di noi, ci diamo la spinta a vicenda e capiamo quello che proviamo. Tutto con addosso lo sguardo del pubblico. Deve piacerti, altrimenti non duri a lungo…

Avete chiamato il disco “Versions of the truth”. Mi ricorda Il re leone, quando Scar dice “La verità è sempre relativa” (e guarda un po’, i film della Disney alla fine servono a qualcosa!). E’ un titolo che funziona alla grande con tutto questo casino della pandemia: tutti sembrano avere la loro versione di cosa sta succedendo. Credi che non ci sia una verità oggettiva, in generale?
Si, guardo il mondo e mi dispero. Che cavolo sta succedendo? Mi preoccupo per il futuro dei miei bambini (guardo regolarmente Il re leone con mia figlia di 3 anni, fra l’altro). I politici populisti, le cospirazioni, la valanga di disinformazione che sta facendo male al mondo, l’emergenza climatica. C’è modo di uscire da questo casino? E poi suoniamo, e ci rendiamo conto che questo casino in realtà è creato da una minoranza molto rumorosa. La maggioranza silenziosa condivide la nostra fiducia nella gentilezza umana e la necessità di rispettare il pianeta. Quando siamo in tour credo che questo mondo, forse, sia in buone mani. E, per rispondere alla tua domanda…credo assolutamente che la verità oggettiva esista ancora, è solo che non riesce a farsi sentire.

Perchè rubate gli ananas?
Non li rubiamo, ma quando ne vedo uno ne ho una gran voglia!

Ecco le date italiane del tour dei Pineapple Thief.

23.2.22 Trezzo sull’Adda (Milano) (IT) – Live Club
24.2.22 Roncade – Treviso (IT) – New Age
25.2.22 Roma (IT) – Auditorium Parco della Musica
26.2.22 Firenze (IT) – Viper Theatre

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