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CAP10100, 2012-2022 10×10100, 10 anni di musica
Il CAP10100 inaugurato il 17 ottobre 2012, dopo di piccole e grandi vicissitudini, in questo 2022 taglia il traguardo dei 10 anni. Raccogliendo forza e bellezza, in un inizio anno non propriamente con le migliori premesse, il CAP10100 punta a raccontare ciò che ha costruito, accolto e raccolto in quel macro sistema in cui convivono cultura, socialità, intrattenimento e sostenibilità.
“Con rischi indicibili e traversie innumerevoli, ho superato la strada per raggiungere il castello oltre a città di Goblin”.
Il fim è “Labirinth, dove tutto è possibile”.
L’associazione Orfeo ha 18 anni e se il giorno della fondazione qualcuno mi avesse detto cosa avremmo costruito mi sarei messa a ridere, figurarci se mi avessero detto che avrei fondato uno spazio come il CAP10100.
CAP10100 è un sogno che si è concretizzato; è iniziato con l’essere un mio sogno e poi è stato il sogno di tantae; un luogo fuori da ogni luogo comune, un posto che ha visto tanti sogni realizzarsi e tanti infrangersi. In dieci anni abbiamo riso, pianto, litigato e amato, in dieci anni ci sono stati più di 3000 spettacoli e concerti, sono passate oltre 500 associazioni e realtà, qui hanno mosso i primi passi enti del terzo settore che poi sono cresciuti e, a lo ro volta, hanno aperto luoghi e costruito progetti. Cosa c’è di più bello di vedere una sogno moltiplicarsi e volare “dove tutto è possibile” oltre all’immaginabile?! La strada è stata tortuosa e, ancora, riserva molti ostacoli ma siamo qui e, dopo la chiusura del 2017 e la pandemia, forse è giunto il momento di festeggiare. Dieci anni sono passati e ci auguriamo altri 10100 anni ricchi di partenariati, collaborazioni e sogni che diventano realtà”.
(Valentina Gallo – direttrice artistica CAP10100)
Il via comincia da una programmazione della stagione primaverile eterogena ma con un occhio di riguardo verso le proposte delle nuove generazioni, con i Mutonia il 18 marzo, Le Endrigo il 9 aprile, Mara Sattei il 22 aprile; altro capitolo importante il rap che è sempre stato di casa al CAP ed ecco quindi il progetto North of Loreto che Bassi Maestro e Godblesscomputers il 21 aprile o il progetto Death Poets III (Dj Fastcut + Keto + Wiser + Sgravo e tanti altri) insieme a Mattak il 29 aprile. In questo decennale il CAP punta anche ad una proposta internazionale così che a maggio sul palco saliranno Slift, Water in your eyes e Owen.
Ma per l’anniversario lo staff del CAP10100 ha ideato 4 iniziative straordinarie:
– dal 9 al 15 maggio, nella settimana in cui la città di Torino ospiterà l’Eurovision, il CAP si trasformerà in un centro servizi in cui accogliere e ospitare giornalisti, addetti ai lavori e curiosi. In quei giorni, in collaborazione con Music Innovation Hub, Linecheck, Keychange e Astarte organizzerà panels e meeting puntando sia sul tema della gender equality, sia l’importanza dell’import/export nel mercato musicale;
– nella prima metà di luglio, in via di definizione, il CAP10100 organizzerà il suo festival estivo: IL GPF Festival;
– dal 15 al 18 settembre ritorna La Postura del Consenso, il festival femminista giunto alla sua terza edizione che quest’anno avrà come partner: Equaly, Keychange, The Orchard, We Reading, Music Innovation Hub e Amleta;
– dal 13 al 20 ottobre 10×10100 Birthday. 8 giorni di eventi non stop durante i quali all’organizzazione degli spettacoli dal vivo serali nelle ore diurne saranno affiancati, in collaborazione con Astarte, dei cicli formativi legati al mercato musicale e alle figure e ruoli che lo costituiscono; parallelamente ci sarà la possibilità di seguire talks e meeting sulla sostenibilità tanto ecologica quanto sociale nell’ambito musicale e culturale.
CAP10100 è una realtà che sin dall’inizio ha ospitato eventi artistici di ogni tipo: concerti, spettacoli teatrali, dj set, festival, laboratori, meeting con ospiti. Proprio per questo non esiste un termine per descriverlo; rientra nella categoria dei live club, dei teatri, dei centri culturali e, di conseguenza, non rientra in nessuna di queste categorie. È un luogo sicuro per chiunque abbia voglia di stare in compagnia e di crescere attraverso l’arte e la musica. Al CAP10100 sono nati diversi progetti culturali e molti artisti della scena indipendente italiana.
I punti fondamentali su cui si sviluppa CAP10100 sono:
– una rete di imprenditori che si occupa della qualità della scelta artistica, sociale e culturale;
– un privato sociale, l’Associazione Teatrale Orfeo che supporta i progetti e mette a disposizione degli spazi e dei collaboratori per la realizzazione degli stessi;
– le istituzioni, come il Comune di Torino, la Circoscrizione 8, la Regione Piemonte che mette a disposizione gli spazi pubblici per la realizzazione di eventi
– una rete nazionale, come KeepOn live o e l’associazione Arci.
CAP10100 ha a cuore la sostenibilità, all’interno del luogo e durante tutti gli eventi vengono utilizzati materiali organici o riciclabili. Utilizza un sistema economico che abbia come centro la sostenibilità no profit.
Il CAP10100 ha a cuore la comunità lgbtq+ e la parità di genere organizzando progetti per portare al centro dell’organizzazione (sia interna che esterna) queste tematiche.
CAP10100, essendo una realtà che non funge solo da locale per concerti, di giorno prende vita in modo diverso: è anche un luogo di incontro per presentare nuovi progetti ed idee, è uno spazio al servizio dei cittadini e, dal mattino fino al tardo pomeriggio ha a disposizione un’aula studio.
Non ultimo per importanza, CAP10100 in questi dieci anni è stato, è e non smetterà di essere soprattutto un luogo di condivisione delle proprie idee e del proprio know how in cui essere liberi di essere sé stessi confrontandosi e costruendo insieme un centro culturale e sociale polifunzionale.