Report Concerti

Litfiba a Stupinigi Sonic Park 2022: ”Inginocchiatevi frateli e sorele!”

Published

on

Concertone per i circa 5000 fan dei Litfiba arrivati a Stupinigi per “L’Ultimo Girone Tour 1980*2022” che segna l’addio (si spera di no) di una delle più longeve rock band italiane. Il tour commemora la loro lunga carriera di 40 (+2) anni ripercorrendo i brani storici nati nella cantina, adibita a sala prove, di Via de’Bardi e proseguiti fino ai palchi di grandi eventi.

La scenografia sul palco è basica, come da prassi delle rock band, con quattro X che rappresentano degli omini stilizzati e che Pelù per più volte durante il concerto ha ribadito essere il loro simbolo di libertà.

Non sono mancati i riferimenti politici e sociali che contraddistinguono la storia di Pelù e compagni, come l’ostensione della bandiera del Kurdistan (durante “Istanbul”), ai proclami contro Putin, le libertà e i diritti dei paesi invasi, l’ecologia e le mafie. Un saluto a ricordo perenne di Ringo De Palma e di Erriquez della Bandabardò sulle note di “Il volo”. Ma “Bando alla nostalgia ed alla tristeza si continua…”(cit. Pelù).

C’è stato anche un simpatico fuori programma: il pubblico ha interrotto Piero che stava introducendo la successiva canzone “Bambino”, continuando a cantare il coro della precedente “Fata morgana” e lui fermandosi ha continuato il coro col pubblico.

Il clou dello show arriva quando Pelù in versione “Diablo” invita tutti i “Frateli e sorele”, in stile liturgico e con buona ironia nell’imitare l’accento di Papa Wojtyla, ad inginocchiarsi  e cantare quasi fosse un rito sacro per scacciare il Male. Amen!

L’energia che Pelù ha messo nello show, correndo a destra e sinistra del palco, ed un più defilato Ghigo Renzulli ,da sempre più riservato nelle apparizioni ma potente con la sua chitarra, accompagnati da Luca “Luc Mitraglia” Martelli alla batteria, Fabrizio “Simoncia” Simoncioni alle tastiere e Dado “Black Dado” Neri al basso, hanno reso l’atmosfera un festoso revival per una serata memorabile e che i molti fan sperano in futuro di poter rivedere.

foto credit: Onar Lanzetti

Exit mobile version