Interviste

Foy Vance, l’artista irlandese si racconta a pochi giorni dalle date italiane

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Dopo aver dovuto rimandare i suoi show a causa della pandemia da Covid-19, Foy Vance arriva finalmente in Italia aggiungendo un show a Bologna, oltre al recupero delle date di Milano e Torino. L’artista irlandese si esibirà al Blue Note, al Locomotiv Club e al Folk Club con i brani del suo “Signs of life”, pubblicato a settembre del 2021. 

Originario di Bangor, nel Nord Irlanda, Foy Vance è arrivato al quarto album in studio, radicato nella storia musicale ed estetica del sud degli Stati Uniti. “Hope”, il suo disco di debutto, è del 2007 e gli è valso il plauso di fan e colleghi musicisti: gli è seguito “Joy of nothing” nel 2013, con critiche positive e inviti a tourneè da parte di artisti come Elton John, Bonnie Raitt, Marcus Foster ed Ed Sheeran. 

“The wild swan”, il terzo album, è stato pubblicato per Gingerbread man records: Foy Vance è stato il primo a firmare per l’etichetta, divisione di Ed Sheeran all’interno di Atlantic Records. Il disco è stato prodotto da Sir Elton John, e pubblicato nel 2016.

Pare che finalmente stia succedendo: dopo la pandemia suonerai in Italia, e hai anche aggiunto una nuova data a Bologna. Come ti senti, e cosa ti aspetti dal nostro paese?

E’ davvero bello tornare finalmente in Italia, soprattutto perchè avevo dovuto rimandare i miei ultimo concerti. A parte questo, è da un sacco che non suonavo da voi, quindi non vedo l’ora di tornare. A proposito di cosa mi aspetto…mi aspetto di mangiare cibo incredibile, e di condividere la musica con il meraviglioso e appassionato popolo italiano! 

Qui in Toscana c’è una cosa che si chiama “Vini e Vinili”: le persone fanno a gara a trovare un abbinamento perfetto fra un vino e un album, cercando di convincere la giuria che la loro è la combinazione migliore tramite un piccolo racconto che si inventano. Il tuo podcast, “The vinyl supper”, unisce cibo e musica. Io sono brava a bere vino, ma sono un disastro a unire vinili e musica: come riesci a farlo con il cibo?

La chiave è non pensarci troppo. Se pensi troppo non esce mai fuori niente di interessante…devi vederla come un momento fulmineo in cui catturi qualcosa nella tua visione periferica. La pasta alla puttanesca con un bel bicchiere di tempranillo di qualità mentre ascolto Sail Away di Rendy Newman mi sembra una cosa meravigliosa, senza doverci nemmeno pensare.

Ora, visto che ne parliamo: quale musica assoceresti al cibo italiano?

Il buon cibo italiano è come la buona musica, definisce un genere. Detto questo, credo che andrei con Piero Piccioni.

Hai lavorato con Elton John. Solo scrivere il suo nome mi piace un sacco. Come è andata?

È innegabile che Elton abbia uno status iconico nella musica, e quando sei con lui te ne rendi conto. Non perché se la tiri anzi: è una persona normale, in un certo senso umile…eppure c’è qualcosa in lui…in qualche modo la sua esperienza e la sua conoscenza sono una specie di aura. C’è chi ha un’aura simile, e lui ce l’ha di sicuro!


www.foyvance.com
https://www.facebook.com/foyvancemusic/
https://www.instagram.com/foyvance/

FOY VANCE 

8 febbraio 2023 – @ Blue Note – Milano
*nuova data per il concerto inizialmente previsto il 24/09/2022
Biglietti acquistabili sul sito del Blue Note
a partire dalle ore 10.00 di mercoledì 5 ottobre

9 febbraio 2023 – @ Locomotiv Club – Bologna NUOVA DATA
Biglietti disponibili a partire dalle ore 10.00 di mercoledì 5 ottobre
su Ticketmaster, Ticketone e Dice
Posto unico: euro 20,00 + prev.
Ingresso riservato ai soci AICS

10 febbraio 2023 – @ FolkClub – Torino
*nuova data per il concerto inizialmente previsto il 25/09/2022
Le prenotazioni saranno disponibili su www.folkclub.it (previa registrazione)
a partire dalle ore 10.00 di mercoledì 5 ottobre
Per info: 011 19215162 (orari di ufficio)

www.bpmconcerti.com

 

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