Connect with us

Interviste

Beauty School Dropout al Summersadfest: si fottano I ruoli di genere!

Published

on

Ebbene si: I Beauty school dropout hanno preso (inconsciamente) il nome da Grease. La band di Los Angeles si esibirà a Milano il 25 giugno per il Summersadfest insieme agli italiani La Sad, Lil Lotus, Zand, e Mod Sun. Boys do cry”, il loro primo EP, è già un manifesto di rivolta verso I ruoli di genere imposti, e verso ciò che dobbiamo per forza essere se vogliamo essere “normali”: formati dal cantante Cole Hutzler, dal produttore/chitarrista Bardo e dal bassista Beepus, I Beauty school dropout hanno da poco pubblicato la canzone “Dying to be you”, che ha già ricevuto reazioni positive soprattutto dai fan.

Per prima cosa: il vostro nome viene da Grease? Perche io adoro Grease.
Il riferimento a Grease ci è venuto in mente dopo, ma credo sia comunque radicato in tutte le volte che ho visto il film crescendo. “Beauty school dropout” era la canzone preferita di mia nonna in quel film.

Vi ho ascoltati, mi avete dato vibrazioni sia punk che grunge: ai tempi I generi avrebbero fatto a botte fra di loro, ma adesso non credo che tenerli separati abbia senso. Credo che gli artisti abbiano tutto il diritto di usare la loro creatività e mischiare le cose senza dover temere le reazioni dell’industria o di chiunque altro. Che ne pensate?
I generi continueranno sempre a mischiarsi, e la cultura dovrà seguirli. È una parte naturalle del processo di progressione di musica ed arte. Detto questo, ci saranno sempre I gatekeepers che cercano di impedire che accada, ma noi siamo grandi fan di spingere le cose sempre oltre.

Avete pubblicato “Boys do cry” e, per chi è nato negli anni ‘80 ed ha ascoltato un sacco di Cure è una gioia. I ragazzi piangono e le donne dicono parolacce. Gli uomini possono truccarsi, e le donne possono guidare un cavolo di camion. So che siamo ancora sulla trada dell’abbattimento di questi stereotipi, e non so se ce ne libereremo mai, ma è comunque importante. Non so nemmeno se sia una domanda o più un “grazie” molto lungo.
Si fottano I ruoli di genere. Lasciamo che le persone facciano ciò cje vogliono se non fanno male a nessuno. Prego. (ride).

A giugno sarete a Milano: avete mai suonato in Italia prima, e cosa vi aspettate da noi italiani?
È la nostra prima volta in Italia: abbiamo sentito che la gente del pubblico ci va giù pesante ai concerti, quindi non vediamo l’ora di farci nuovi fan e scoprire la vostra cultura gastronomica, e la cultura in generale.

“Dying to be you” è uscita! Come sta andando, avete già dei feedback?
Il pezzo va bene! Ha ricevuto molti feedback positivi, soprattutto dai nostri fan appassionati di heavy rock. Non importa quando possiamo diventare pop, l’heavy rock continuerà sempre a infilarsi nelle nostre canzoni.

SUMMERSADFEST
25 giugno 2023 – 
Circolo Magnolia – Segrate (MI)
Prima release biglietti: euro 25,00 + prev.

Disponibili su TicketmasterTicketone e DICE.fm
Per info: www.bpmconcerti.com
 

DISCHI

Tag