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Editoriali

I Depeche Mode tornano in Italia: piccolo amarcord di una lunga storia d’amore

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Depeche Mode in concerto a bologna 2014 - Foto di Giuseppe Craca

L’attesa è finita: i Depeche Mode sono pronti a tornare in Italia con le tre date indoor del loro “Memento Mori Tour”, al via venerdì 23 marzo dal Pala Alpitour di Torino, per poi toccare, dopo la parentesi ungherese del 26 a Budapest, il Forum di Milano, con la doppietta del 28 e 30 marzo. Inesauribili, Dave Gahan, Martin Gore, Christian Eigner (Drums) e Peter Gordeno (Keyboards) stanno continuando a girare il mondo con quarta leg del tour a supporto del loro ultimo lavoro in studio, “Memento Mori” e questo passaggio primaverile della band di Basildon, ci riporta con la mente dritti all’indimenticabile trittico negli stadi, Olimpico di Roma, Meazza di Milano e Dall’Ara di Bologna, del luglio scorso.

È l’ennesima dichiarazione d’amore per l’Italia della band di Gahan e soci, che non hanno mai mancato di tornare ad abbracciare il loro pubblico italiano. Gli amarcord legati ai concerti italiani, infatti, sono innumerevoli per lo zoccolo duro dei fan dei Depeche, a partire dalla tripletta, identica a quella dell’estate scorsa negli stadi, del 25, 27 e 29 giugno 2017 per il “Global Spirit Tour”. Anche in quell’occasione erano tornati, a dicembre, con due date al Pala Alpitour di Torino e una all’Unipol Arena di Bologna; poi, altre due, a fine gennaio, al Forum di Milano e ancora, per non farci mancare nulla, ma proprio nulla, un bel rifrullo estivo al Collisioni Festival di Barolo, nel luglio 2018. Fu l’ultimo tour con l’indimenticato Andy Fletcher, Fletch, la mente, sempre grandioso dietro le sue tastiere.

Depeche Mode in concerto a bologna 2014 - Foto di Giuseppe Craca
Depeche Mode in concerto a bologna 2014 – Foto di Giuseppe Craca

Ma ripercorriamo un po’ questa lunga romance dei Depeche con i loro fan italiani, perché se, tra l’80 e l’81, la band non aveva varcato i confini del Regno Unito, se non per qualche rara puntata mitteleuropea, giungendo nell’82 a toccare Spagna, USA e Canada, l’esordio italiano di Andy Fletcher, Dave Gahan, Martin Gore e Alan Wilder, sarebbe finalmente arrivato nell’84, con il “Construction Time Again Tour” e le due mitiche date del 5 marzo al Teatro Tenda di Bologna e del giorno seguente all’Orfeo Music Hall di Milano. C’eravate?

Il primo ritorno, poi, sarà nello stesso anno, con ben tre date a Firenze, Bologna, Milano del “Some Great Reward Tour”, vero inizio di una lunga storia d’amore, consacrata con gli stadi di Pietra Ligure e Rimini, nell’agosto dell’86, per il “Black Celebration Tour”, ma prima ancora con la prima ospitata della band a Sanremo ’86, per la presentazione del singolo “Stripped”, un cerchio chiuso l’anno scorso con il ritorno all’Ariston per il lancio mondiale del singolo “Ghosts Again”.

Nell’ottobre dell’87, con il tour a supporto di “Music For The Masses”, i Depeche caleranno un poker di live nei palazzetti italiani: Palasport di Bologna, Palaeur di Roma, Palasport di Torino e Palastrusardi di Milano. Nel ’90, sarà il “World Violation Tour” a riportarli nella Penisola, con due date nei palazzetti di Milano e Roma, mentre, nel ’93, torneranno sempre nei palasport a Milano, Roma e Firenze con il “Devotional Tour”. Un piccolo iato di 5 anni separa questa tournée da quella successiva, che toccherà Milano e Bologna, giustamente celebrativa dei successi pubblicati tra il 1986 ed il 1998: “The Singles Tour”, il primo dopo l’abbandono di Alan Wilder e la partecipazione dei turnisti Peter Gordeno e Christian Eigner, da allora una presenza fissa sul palco al fianco di Fletch, Gahan, Gore.

Depeche Mode in concerto a bologna 2014 - Foto di Giuseppe Craca
Depeche Mode in concerto a bologna 2014 – Foto di Giuseppe Craca

Il resto è storia: 2001, Milano e Bologna, “The Exciter Tour”; 2006, “Touring the Angel”, doppietta al Forum di Milano, poi, headliner all’Heineken Jamming Festival di Imola e, per finire, battesimo del fuoco allo Stadio Olimpico di Roma. Un tripudio, che si ripeterà, nel giugno 2009, per il “Tour Of the Universe” all’Olimpico e a San Siro, con ritorno di fiamma indoor al Palamalaguti di Bologna e al Palaolimpico di Torino, ormai un classico, un modus operandi che i Depeche rimetteranno in scena per “The Delta Machine Tour”, che li porterà in Italia, nell’estate 2013, all’Olimpico e al Meazza, e, instancabili, dopo la lunghissima leg americana e quella, altrettanto nutrita, del ritorno in Europa, di nuovo nei palazzetti con le date del febbraio 2014 al Palaolimpico di Torino, al Forum di Milano e alla Unipol Arena di Bologna (nelle foto).

Dieci anni dopo, orfani di Fletch, ma non dell’amore incondizionato di una delle fanbase più devote di tutti i tempi, Dave Gahan, Martin Gore, Christian Eigner (Drums) e Peter Gordeno (Keyboards) sono ancora on the road e stanno arrivando con il loro “Memento Mori”, pronti a celebrare l’ennesimo, catartico, rito collettivo.

Depeche Mode in concerto a bologna 2014 - Foto di Giuseppe Craca
Depeche Mode in concerto a bologna 2014 – Foto di Giuseppe Craca

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