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Editoriali

55 anni fa “Led Zeppelin 2”, una pietra miliare del Rock

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Led Zeppelin thanks to https://commons.wikimedia.org/wiki/File:2012_%D0%9A%D0%BE%D0%BA-%D0%A2%D0%BE%D0%B1%D0%B5_09.jpg#filelinks

Robert Plant, Jimmy Page, John Bonham e Jhon Paul Jones, sicuramente li possiamo posizionare sull’olimpo degli artisti Hard Rock, 4 talenti incredibili che sprigionarono dai strumenti tutto ciò di cui necessitava un genere rock per prendere forma e plasmarne ciò che venne dopo.

Le pose sfrontate di Plant, gli assoli indelebili di Page, le magie di Bonham con la batteria, i giri di basso stupefacenti di Jones, li hanno resi una band che oltre a lasciare un impronta indelebile che rimarrà per secoli, li ha portati al successo mondiale già dal secondo album.

E oggi nel 1969, 22 ottobre, usciva “Led Zeppelin 2”, si, l’album di Whole Lotta Love , HeartBreaker e Moby Dick. Mentre si trovavano in Tour per promuovere il primo album, iniziarono le registrazioni per il secondo lavoro, piuttosto frenetiche dati i vari spostamenti da una città all’altra trovandosi in tour, alla fine riuscirono a tirare fuori quella che è una pietra miliare della loro carriera, che consolidó la loro identità sonora e regalo al pubblico pezzi incredibili che ancora oggi mettiamo a palla.


L’album mescolava ancora di più hard rock e blues, con brani che spingevano i limiti del rock pesante caratterizzato da varie peculiarità che lo resero straordinario:

Riff potenti, canzoni come “Whole Lotta Love” divennero il loro marchio di fabbrica, basta sentire i primi 10 secondi di Riff per essere catapultati nel mondo dei Led Zeppelin.

Assoli di chitarra epici, ad esempio quello che fa Page in “HeartBreaker” influenzò una generazione di artisti.

Sezione ritmica robusta, in quest’album si trova l’assolo di batteria più difficile e famoso della storia, con “Moby Dick” Bonham diede la dimostrazione di essere uno dei batteristi più forte di tutti i tempi. 

L’album è stato prodotto da Jimmy Page, con il contributo del tecnico del suono Eddie Kramer, che aveva lavorato anche con Jimi Hendrix. Quando Led Zeppelin II uscì, raggiunse immediatamente il primo posto nelle classifiche sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito, spodestando perfino Abbey Road dei Beatles. Questo successo li rese una delle band più importanti del momento. L’album è spesso considerato la pietra miliare del sound hard rock, anticipando molto di quello che venne poi in seguito negli anni 70.

l’influenza di quest’album è stata enorme, ha gettato le basi per il sound dell’Hard Rock influenzando band come Deep Purple, Black Sabbath, Aerosmith e tanti altri. Le sonorità e lo stile di Page, il suo uso pionieristico della distorsione e della sovraincisione di chitarre multiple, sono diventate uno standard. Inoltre l’album con Robert Plant come frontman, ha consolidato l’estetica del cantante Rock con le sue presenze sceniche iconiche. E poi il batterista John Bonham divenne una figura leggendaria, riuscendo a fondere ritmi veloci e pesanti con una precisione tecnica, capace quasi di trasformare in melodico uno strumento ritmico. 

Led Zeppelin 2” ha lasciato un impronta indelebile nella storia del rock, la sua influenza si sente ancora oggi, non solo nelle band che ne hanno seguito le orme, ma anche in ogni chitarra distorta, in ogni assolo indimenticabile e in ogni batterista che cerca di spingere i limiti della propria arte. L’album rimane un monumento sonoro, un faro per chiunque cerchi di capire cos’è il rock e come può essere elevato a vera forma d’arte.

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