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SANREMO 2025: la classe di Bianca Balti e Fedez sul podio

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Sanremo 2025

Ieri sera abbiamo lasciato l’Ariston con la prima classifica provvisoria che vedeva nelle prime cinque posizioni in disposizione casuale Giorgia, Achille Lauro, Simone Cristicchi, Brunori Sas e Lucio Corsi, (leggi l’articolo sulla prima serata!) poi abbiamo giusto avuto il tempo di chiudere un po’ gli occhi prima che suonasse la sveglia, ci siamo catapultati in ufficio – almeno io l’ho fatto e sono arrivata a tanto così dal vedere Sanremo 2025 dal Pronto Soccorso con una flebo per il calo di pressione – ed è già arrivata la seconda serata.

Stasera ascoltiamo di nuovo metà dei cantanti in gara, ma se pensiamo che questo faccia finire la serata prima, possiamo udire la risata di Carlo Conti da lontano. Anche la sua, però, è una serata isterica perché fosse per lui andremmo a dormire alle 22. La serata si apre con ovazioni da stadio ed un coro di “sei bellissimo” dedicato a Carlo Conti, questo a dimostrazione che anche in teatro le persone sono un po’ stanche.

Alessandro Cattelan – che ci auguriamo di vedere al timone del Festival l’anno prossimo – accompagna i finalisti delle Nuove Proposte come in un classicissimo Sanremo Baudiano. Al contrario degli anni del Pippo nazionale, le giovani speranze della musica italiana si presentano sul palco più importante del paese vestiti… un po’ a caso. È vabè, sono sempre vecchia io a pensare ancora ai vestiti eleganti. Il primo giovane è Alex Wyse che arriva da Amici e che canta “Rockstar”, non male ma se chiudo gli occhi mi sembra di riconoscere almeno un paio di altre canzoni. Le seconde artiste sono Vale LP e Lil Jolie che con sonorità che ricordano la Rettore dei tempi d’oro, cantano “Dimmi Tu Quando Sei Pronto Per Fare L’Amore” e ci lanciano un po’ di vibes da t.A.T.u. wannabe ma più “bon ton”. Bello però il finale della canzone con i cartelli “SE IO NON VOGLIO TU NON PUOI”, bel messaggio e soprattutto sempre giusto da ricordare.

Tra i due va in semifinale di Sanremo 2025 Alex Wyse con l’approvazione del pubblico, ovviamente non poteva essere altrimenti per uno che esce dalla scuola artistica di Maria De Filippi. Gli altri due giovani sono Maria Tomba che canta “Goodbye (Voglio Good Vibes)” in pigiama e con una vestaglia con la scritta “guardami gli occhi e non le poppe” (so relatable!) e Settembre che ci annoia giusto un pochino con la sua “Vertebre”. A vincere tra i due è Settembre che magari crescendo diventa un Ottobre più maturo anche musicalmente (sì, lo so, battutaccia!) Di questa prima mezz’ora la cosa sorprendente è che Ale Cattelan è visibilmente teso, nonostante sia oltre un decennio che conduca programmi di un certo rilievo con una spigliatezza ed una simpatia che non hanno tutti, ma il palco dell’Ariston riesce a mettere in soggezione anche i presentatori più bravi come lui.

Sanremo - Instagram Sapore di Male

Da IG Sapore di Male

Damiano David torna sul palco dell’Ariston che l’ha visto vincitore nel 2021, stavolta però l’ex frontman dei Måneskin è da solo a fare l’Harry Styles nostrano. Omaggia però Lucio Dalla con “Felicità” e con la grafica televisiva in bianco e nero per romanticizzare il momento, non che le canzoni di Lucio ne abbiano bisogno; a completare la performance, Alessandro Borghi e il piccolo Vittorio che si commuove sul palco risvegliando un istinto materno che mi ha fatto desiderare di andare ad abbracciarlo. 

Non vorrei fare l’uccello del malaugurio, ma tra i cantanti che si esibiscono stasera ci sono quasi tutti i papabili artisti che potrebbero ricoprire le prime posizioni del podio finale. Gli autori della canzone di Rocco Hunt sono così tanti che bisogna sperare che gli ascolti di “Mille Volte Ancora” siano altissimi affinché riescano TUTTI a guadagnarci un po’ dalle quote SIAE.

La prima co-conduttrice a raggiungere Conti sul palco è Bianca Balti, una guerriera vera e una presenza incredibile stasera, che con ammaliante leggerezza racconta la sua malattia senza retoriche inutili, ma sempre con il sorriso. Se ieri Elodie nel suo incantevole abito argentato sembrava una moderna principessa, stasera riesce ad essere ancora più incredibilmente bella con questo vestito bordeaux corredato da boa di struzzo in tinta, da vera diva senza tempo. “Dimenticarsi Alle 7” l’ho ascoltata bene su Spotify e rispetto al primo ascolto, è già diventata una delle mie preferite.

Il secondo co-conduttore è Cristiano Malgioglio vestito da regalo di Natale impacchettato – male – da me. Ma come possiamo non amare Malgioglio con il suo fiocco/velo lungo più o meno fino a Nizza?

Sanremo - Instagram Casa Surace

Da IG Casa Surace

Però ci stiamo già dilungando troppo, quindi per cortesia torniamo alla gara! E ci torniamo con Lucio Corsi che ieri ha sorpreso tutti con la sua “Volevo Essere Un Duro”, riuscendo nella difficile impresa di diventare uno dei preferiti di quasi tutto il pubblico perché tutti ci identifichiamo nel suo inno alla normalità. “Alla stazione di Bolo, una gallina con le uova d’oro, però non sono nessuno”, è una piccola poesia, eppure caro Lucio, un po’ duro lo sei visto che sei uno dei pochi su questo palco che non usa l’autotune e suona degli strumenti. Bravo.

Arriviamo al terzo co-conduttore, Nino Frassica che ci stende con i colori di capelli di Malgioglio ma al contrario, io ho riso a crepapelle pensando a quanto si sia irritato nel backstage Cristiano. Esordisce con la battuta “vince il settantacinquesimo Festival di Sanremo… ah no? È da novembre che si sa!”, grandissimo. Con i The Kolors ci prepariamo a scatenarci sulle note di “Tu Con Chi Fai L’Amore”, che da scaletta è stata messa abbastanza all’inizio della serata perché a breve saremo tutti con la tisanina e gli occhi attaccati con il nastro adesivo alla fronte come in un cartone di Paperino. “Anima E Core” non mi convinceva ieri e continua a non arrivarmi neanche oggi, nonostante Serena Brancale ci stia mettendo tutta se stessa per farci ballare più di quanto non abbiamo fatto con i The Kolors che l’hanno preceduta.

Veloce presentazione del film sulla vita di Peppino Di Capri, Champagne, con l’attore cucciolissimo Alessandro Gervasi di sei anni che ci fa cascare letteralmente la mascella quando si siede al piano e suona come un Mozart in miniatura. Persino l’orchestra è ammaliata da questo giovanissimo prodigio con l’orecchio assoluto. Fedez anche stasera cosplayer di uno dei Volturi di Twilight, ma stavolta ho deciso che cerco di concentrarmi sulla canzone dato che ho letto solo commenti positivi da praticamente tutti. Forse ho giudicato questa “Battito” troppo presto e male, tuttavia con l’autotune e questo leitmotiv quasi cantilenante continua a non farmi impazzire. Da qui a dire che in un mondo giusto questa canzone vincerebbe a mani basse, però mi sembra un po’ eccessivo. Ma pareri eh.

“Fango In Paradiso” cresce ad ogni ascolto e valorizza sempre di più la voce stasera impeccabile di Francesca Michielin che forse non è da podio ma sta portando avanti un Sanremo di tutto rispetto. Alla fine dell’esibizione però cede e si commuove e scappa dal palco correndo sui tacchi altissimi, non proprio una mossa geniale dopo l’infortunio.

Torna Damiano David con la sua hit internazionale “Born With A Broken Heart” e si esibisce su un palco pieno di splendidi fiori e fuochi d’artificio dall’alto e per l’occasione mi sono alzata a ballare alla luce della stufa alogena sorseggiando una tisana alla cannella come se fosse prosecco.

Sanremo - Instagram Casa Surace

Da IG Sapore di Male

La presentazione ironica che Nino Frassica fa di Simone Cristicchi ci strappa un ultimo sorriso prima di piangere così tanto da poter tranquillamente fare il remake del Titanic dopo l’urto con l’iceberg comodamente a casa nostra. “Quando Sarai Piccola” per la seconda volta ci strappa il cuore e lo porta in quel posto lontano e irraggiungibile dove sono i nonni che non sono più con noi e il cui ultimo ricordo che conserviamo di loro sembra proprio preso da una frase di questa canzone.

Si va quindi al Suzuki Stage dove ci aspetta Big Mama per farci cantare con il suo successo dell’edizione dell’anno scorso, “La Rabbia Non Mi Basta”. Marcella Bella è bellissima in questa jumpsuit elegante che le sta benissimo e per la seconda sera confermo che questa canzone mi piace moltissimo. Tutti questi superlativi in una sola frase perché effettivamente sono convita che questo sia uno dei pezzoni di questo Festival e del podio non ne ha bisogno. I tempi mi sembrano maturi per affermare che gli intermezzi dei due co-conduttori maschili iniziano a stufare, qui sono le 23.15, mancano altri sei cantanti in gara e da questo punto della serata, la strada sembra ancora lunghissima, quindi per favore abbiate pietà di noi!

La melodia de “La Tana Del Granchio” di Bresh ora mi sembra una musica di accompagnamento perfetta per il prossimo viaggio in solitaria. Questa è la perfetta dimostrazione che i brani in gara a Sanremo sono come il vino, migliorano se li si lascia decantare un po’. Achille Lauro lo vogliamo far arrivare sul podio quest’anno? Chiedo per una persona assolutamente disinteressata che è qui per commentare ironicamente la musica e infatti “Incoscienti Giovani” è una canzone bella e dolce e secondo me all’Eurovision con un personaggio come lui conquistiamo definitivamente l’Europa e ci riprendiamo la Gioconda e per buona misura pure l’Alsazia e la Lorena. Edoardo Leo e Pilar Fogliati promuovono il nuovo film di Genovese, FolleMente, una sorta di Inside Out ma con attori reali – insieme a Santamaria, Papaleo, Giallini, Lastrico, Giannetta, Puccini, Pandolfi – che forse potrebbe convincermi a tornare al cinema per un film italiano, forse eh. Certo, con l’interpretazione di “Somebody To Love” dei Queen un po’ la voglia me l’hanno fatta passare, non si cantano i Queen se non siete i Queen!

Malgioglio cerca di regalarci un momento alla Amadeus tornando sul palco con la scopa come se Morandi non lo avesse già pulito meglio nel 2023. Ma vorrei ribadire il concetto che stiamo andando per le lunghe e non ce n’è bisogno, anche di questo Valzer con Bianca Balti potevamo fare a meno, tanto lei resta magnifica e lo dimostrano gli incantevoli abiti indossati e lui resta… beh, resta Malgioglio. A riportare ordine sul palco e nell’universo arriva Giorgia – l’unica e sola Giorgia italiana che dovremmo prendere in considerazione! – e anche stasera è elegantemente semplice perché lei non ha bisogno di fronzoli con quella voce; “La Cura Per Me” merita il podio, ovviamente. E non solo il podio del Festival di Sanremo, ma qualsiasi podio di qualsiasi gara musicale nel mondo. Dopo un momento di caos sul palco regalatoci da Frassica che per dieci minuti ha allegramente preso in giro Malgioglio – facendoci un pochino rimpiangere i momenti non-sense degli Amarello – si ritorna con la gara e con Rkomi che ha deciso che il suo marchio di fabbrica e la scapezzolata per i punti al FantaSanremo, lui un po’ come i tipi sulle app di incontri che fanno palestra e devono fartelo vedere che c’hanno il fisico. Rkomi, abbiamo ancora giusto qualche problemino di dizione, o forse “Il Ritmo Delle Cose” è in Elfico e questo spiegherebbe molte cose. Ad un anno da Milano-Cortina non vogliamo invitare la campionessa olimpica Carolina Kostner a mezzanotte passata? Sì, ovviamente, perché quando Conti diceva di non voler fare tardi durante questo Festival, in realtà ci prendeva in giro come il bullo che ha reso terribili i tre anni delle medie.

Vediamo quasi la luce con la quattordicesima cantante in gara in questo Sanremo 2025, Rose Villain, che per la seconda serata decide di arrivare diretta dalla lezione di pilates finita poco prima, incredibilmente però ci dà una leggera botta di vita con “Fuorilegge”.

Da IG The Jackal

E poi smettiamo di vedere la luce per un altro sketch ora con Bianca Balti e Cristiano Malgioglio per stabilire chi dei due ha più stile… come se un qualsiasi essere vivente potesse mai competere con una creatura ultraterrena come una top model mondiale come la Balti. Daaai, iniziamo a diventare irrequieti e le avances di Morfeo sembrano ormai irresistibili! Conclude la gara Willie Peyote con “Grazie Ma No Grazie”, una canzone che ascoltandola bene, deve avere almeno uno degli autori dell’Aquario perché ha una serie di frasi che potrei dire tranquillamente io, tipo sempre. Per me Guglielmo è sempre un sì. Altri ospiti per l’ultima produzione targata Rai, la fiction – si chiamano ancora così quelle sulla Rai? – Belcanto che andrà in onda dalla prossima settimana, presentata da Vittoria Puccini, Carmine Recano e Giacomo Giorgio (rubati direttamente a Mare Fuori la cui quinta stagione a naso verrà presentata nelle prossime sere sempre su questo palco). 


Ce l’abbiamo fatta anche stasera a chiudere Sanremo 2025! Le prime cinque posizioni in ordine casuale decise dalle radio e dal televoto vedono stasera protagonisti Giorgia, Simone Cristicchi, Fedez, Achille Lauro e Lucio Corsi. Che a parte la sorpresa di Fedez, la classifica resta più o meno allineata a quella di ieri. Bon, ora possiamo concederci il riposo del guerriero! 

Testo di Helda Tassi

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