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SANREMO 2025: Settembre vince tutto e Brunori nei migliori cinque
![Sanremo 2025](https://www.musicattitude.it/wp-content/uploads/2025/02/Prima-serata-2.jpg)
Abbiamo concluso la seconda serata di Sanremo 2025 con la top five provvisoria con Giorgia, Simone Cristicchi, Fedez, Achille Lauro e Lucio Corsi (e magari le mie speranze vengono soddisfatte e quattro di questi cinque arrivano davvero nelle prime posizioni della classifica finale). Poi abbiamo iniziato una conoscenza più approfondita con Morfeo, ma solo per qualche ora, e siamo tornati al lavoro ascoltando le canzoni di Sanremo tra una call e una tabella Pivot – perché lo so che lo abbiamo fatto tutti! – e stiamo già definendo la nostra personalissima classifica, pronti per ascoltare la seconda metà dei cantanti in gara per questa terza serata che si apre con Carlo Conti nella platea dell’Ariston, che sembra enorme e in realtà chiunque ci sia stato sa che è tutto un gioco di prospettive.
Si parte subito con uno dei più grandi cantautori della storia della musica italiana, Edoardo Bennato – e qui cercherò di non essere troppo di parte – che è solo sul palco con chitarra, tamburello e kazoo, come in apertura dei concerti del suo tour e canta la sua celebre “Sono Solo Canzonette” che dà anche il titolo al docufilm sulla sua vita e incredibile carriera e che andrà in onda mercoledì 19 febbraio su Rai1, io consiglio assolutamente (e non perché è stato scritto in collaborazione con una persona che ha il mio cognome e a cui piace che io lo chiami papà)!
Il tempo che gli concedono sul palco è poco, ma rischiava di mettere in ombra tutti i cantanti in gara, la cui buona maggioranza può solo sognare un repertorio come il suo. Poi arriva la prima co-conduttrice di questa sera, la bellissima Miriam Leone che presenta la prima cantante in gara, Clara con la sua “Febbre” che, sebbene sia tra i più giovani di questo Festival, mi piace molto perché è sempre elegantissima e sta portando a casa un secondo Sanremo che mi sembra stia andando meglio del primo, già molto fortunato. Lo confesso, sono un po’ invidiosa di queste splendide artiste che hanno la possibilità in queste sere di indossare vestiti pazzeschi di haute couture e gioielli spettacolari. Quindi ecco che entra la seconda co-conduttrice, Elettra Lamborghini, anche lei splendida con questo primo abito total white, lei totale l’amica matta che vorrei per fare le pazze insieme il venerdì sera.
La seconda canzone della serata è la dolcissima “L’Albero Delle Noci” di Brunori Sas che nel corso di questi giorni su Spotify è migliorata ulteriormente, forse anche perché ricorda un po’ “Rimmel” di De Gregori. E, se conosco un minimo la Sala Stampa, questa sicuramente è una delle tre canzoni che potrebbe vincere il premio Sala Stampa “Lucio Dalla” o il premio della Critica “Mia Martini”. Anche Katia Follesa arriva finalmente sul palco, anzi con più precisione sulle temutissime scale dell’Ariston che quest’anno hanno mietuto delle vittime, ma le scende senza danni aiutata da un cavalleresco Carlo Conti e ci regala alcuni minuti deliziosamente divertenti perché una donna che sa ironizzare sul suo aspetto fisico non necessariamente da modella, vince già in partenza. La amo!
Sarah Toscano, che probabilmente abbiamo messo in squadra al FantaSanremo perché non ci bastavano i punti per scegliere altri artisti, in realtà stasera ci arriva molto di più della prima serata, anche perché povera stella si è esibita praticamente che già dovevamo dare la linea a Unomattina. E poi lei è giovanissima e tiene il palco come una professionista, che non è scontato. Dopodiché arriva questo adorabile ragazzino, Samuele Parodi, che ne sa più di me sulla storia del Festival di Sanremo… questi teneri bambini portati qui giusto per risvegliare istinti materni che dovrebbero restare sopiti a meno che non riesca a riprodurmi come il Pesce Pagliaccio (da sola). Quindi Carlo, per favore, andiamo avanti con la gara o, al massimo, facciamo che Samuele diventi il prossimo direttore artistico, che mi sembra competente il ragazzo!
E, a proposito di storia del Festival di Sanremo, il giovane Samuele presenta una delle pietre miliari di questa kermesse, Massimo Ranieri che in smoking nero e mano in tasca, ci canta “Tra Le Mani Un Cuore”. È già stato detto che per voce, presenza scenica, teatralità e canzone, Massimo porta sulle sue spalle il peso di questo Festival? Nel caso, lo dico io. Finalmente possiamo goderci ad un orario umano l’esibizione di Joan Thiele che con l’atmosfera un po’ retrò della sua “Eco” e del suo outfit, ci convince definitivamente. C’è poi l’intermezzo con Dario D’Ambrosio, creatore del movimento Teatro Patologico, che porta sul palco ragazzi con disabilità per un bellissimo e toccante momento teatrale, ma soprattutto umano. Più forti di una bomba atomica.
![Sanremo - Instagram Jackal](https://www.musicattitude.it/wp-content/uploads/2025/02/Screenshot-2025-02-14-alle-08.46.03-1024x715.png)
Da IG The Jackal
Shablo con Joshua, Guè e Tormento che, se avessimo Fiorello anche quest’anno ne farebbe di battute su questo quartetto, ma tutto sommato “La Mia Parola” non è una delle canzoni peggiori di questa edizione, con queste low vibes e con un tocco gospel ci prende più di quanto vorremmo ammettere. Stasera la gara procede a singhiozzi perché dopo ogni cantante c’è un ospite diverso, stavolta il cast di Mare Fuori che è appunto fuori dall’Ariston; questa serie cult che ha incollato gran parte dell’Italia alla tv ormai da qualche anno, ritorna per l’ultima (?) stagione e a presentarla sono alcuni dei ragazzi protagonisti. Chissà se Cardiotrap sa che poco fa sul palco c’era Giulia che non solo gli ha rubato la canzone nel carcere minorile di Napoli, ma ha pure cambiato nome in Clara e sta partecipando a Sanremo per la seconda volta!
Non si ritorna alla gara ma si resta fuori, in Piazza Colombo al Suzuki Stage, per l’esibizione di Ermal Meta con la forte e fortunatissima canzone “Vietato Morire” arrivata al terzo posto dell’edizione di Conti del 2017. Torniamo poi di nuovo al calduccio dentro l’Ariston con la settima cantante in gara, Noemi nel suo abito da Anastasia Romanov e la sua graffiante “Se Ti Innamori Muori”; di questa canzone ho già individuato un paio di frasi che riutilizzerò nella caption di un post su Instagram dopo l’ennesimo cuore infranto e probabilmente lo stesso vale per il pubblico che fa uno degli applausi più calorosi finora.
Per Olly dalla platea si sente un coro di fan impazzite ed effettivamente, ascoltandola stasera, questa “Balorda Nostalgia” sai che… eh sì, direi che non mi dispiace! Ormai inizio a dubitare dei miei gusti e mi chiedo se non sia già stata contagiata dall’effetto Sanremo e alla fine le apprezzerò tutte. Chissà.
Sono tre sere che mia madre mi chiede quando cantano i Duran Duran e per la sua gioia finalmente eccoli! Direttamente dagli Anni Ottanta con furore e con oltre cento milioni di dischi venduti in tutto il mondo, tornano Simon Le Bon, Nick Rhodes, Roger Taylor e John Taylor con un medley dei loro successi che fa scatenare le ragazzine di quegli anni lì. Cacciamo dall’armadio le giacche con spalline imbottite ed alziamoci sulle note di “Ordinary World”! E c’è pure Victoria De Angelis ad accompagnarli con il basso, ma il momento più divertente di questa serata di Sanremo 2025 ce lo regala ancora una volta Katia Follesa vestita da sposa che chiede a Simon Le Bon di sposarla e addirittura gli dà un bel bacio a timbro, lei rappresenta totalmente tutte noi fangirl innamorate di qualche cantante che non saprà mai della nostra esistenza (io uguale nel 2006 quando ho conosciuto Duncan James dei Blue)!
Torniamo a fare i seri e a scandire il tempo velocemente con i Coma_Cose e la loro fastidiosamente radiofonica “Cuoricini” e no, questa non subisce l’effetto Sanremo, mi spiace. I Modà arrivano direttamente dalle riprese del film Barbie e fanno quello che sanno fare meglio, ovvero fare i Modà, infatti “Non Ti Dimentico” è inconfutabilmente un pezzo che potrebbero cantare solo loro. C’è però da dire che Kekko sta cantando e facendo acuti con una contusione alle costole per cui gli era stato consigliato di non esibirsi, immagino che il dolore sia piuttosto forte eppure ha portato avanti lo show, questo sicuramente gli va riconosciuto. Con Tony Effe ho pensato che fosse il momento adatto per andare in cucina a farmi una tisana, ma mi fingo professionale e resto cercando di dare una seconda possibilità a “Damme ‘Na Mano”. Ecco, ora che gliel’ho data, posso confermare che la mia prima impressione in questo caso non ha sbagliato.
![Sanremo - Instagram Sapore di Male](https://www.musicattitude.it/wp-content/uploads/2025/02/Screenshot-2025-02-14-alle-08.47.11-1024x747.png)
Da IG Sapore di Male
Dopo la pubblicità arriva Iva Zanicchi per ricevere il Premio alla Carriera “Città di Sanremo” e non so, era strettamente necessario? Stasera ci sono così tanti ospiti che mi sento un po’ contrariata ed offesa a non essere stata chiamata anche io, sono anni che mi preparo a scendere quelle scale! Iva dice che vorrebbe sentire ancora i Duran Duran ed effettivamente rispecchia un po’ il pensiero comune. Dai su che sono le 23.40 e mancano altri tre cantanti in gara e la finale delle Nuove Proposte! Irama per cantare per la seconda volta “Lentamente” si presenta sul palco con una maglia che palesemente omaggia la saga dei vampiri di Stephenie Meyer, nella scena di Edward quando si spoglia a Volterra per farsi uccidere e Bella lo ferma.
È mezzanotte, è appena arrivato San Valentino, l’uomo della mia vita non è venuto a bussare alla mia porta con cioccolatini di Marchesi e un bouquet di alstroemerie rosse – anche perché non gli avrei aperto ché sto guardando Sanremo! – e intanto sale sul palco Francesco Gabbani, penultimo a cantare di questa sera e confermo che la sua “Viva La Vita” mi piace, un bell’inno alla vita così com’è perché dovremmo apprezzare di più le piccole cose e vivere davvero ogni momento.
A concludere la gara c’è Gaia nel vano tentativo di risvegliarci con “Chiamo Io Chiami Tu”, provo a muovere i fianchi a tempo seguendo questa canzone che quest’estate ascolteremo molto, ma ormai sono già diventata un essere mitologico metà donna e metà divano.
Le tre co-conduttrici di questa serata di Sanremo 2025 sono quelle che hanno funzionato meglio per simpatia, spigliatezza e bravura e tutte e tre insieme nello sketch finale sull’uomo ideale sono state uno spasso. Miriam, Elettra e Katia voto dieci! Momento della finale delle Nuove Proposte, si esibiscono di nuovo Settembre ed Alex Wyse, stasera vestiti meglio! Settembre vince tutto, porta a casa il leone d’oro del primo posto delle Nuove Proposte di Sanremo 2025, il Premio della Critica “Mia Martini” e il Premio della Sala Stampa “Lucio Dalla”. Bravo, d’ora in poi è tutto nelle sue mani.
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Da IG The Jackal
E ora i cinque più votati di questa sera, annunciati dalle tre co-conduttrici che si presentano in pigiama e rappresentano tutti noi ancora svegli con ancora un altro giorno di lavoro davanti a noi. I fabulous five di stasera sono: Coma_Cose, Brunori Sas, Irama, Olly e Francesco Gabbani. E ora andiamo a mettere anche noi il pigiama e a seguire il Dopo Festival dai nostri sogni!
Testo di Helda Tassi