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SANREMO 2025: trionfa Olly, Fedez sul podio, sorpresa Lucio Corsi

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Sanremo 2025

Siamo finalmente arrivati alla serata finale di questo Festival di Sanremo 2025, abbiamo cantato, tifato, fatto e perso punti al FantaSanremo e soprattutto abbiamo ascoltato le nostre canzoni preferite fino a renderle davvero nostre.

Secondo la classifica delle canzoni maggiormente ascoltate su Spotify, il podio spetterebbe ad Olly, Fedez e Tony Effe ma sappiamo – speriamo – che il voto delle Sale Stampa e delle Radio può ribaltare questa situazione. Questa settantacinquesima edizione è stata da record, con la puntata di ieri che ha ottenuto oltre il 70% di share, sebbene Carlo Conti non sia stato proprio un ospite molto cortese, nonostante un cachet da capogiro è infatti sembrato più volte quasi scocciato di stare sul quel palco ed ha spesso arronzato ed interrotto sia ospiti, che artisti in gara, che co-conduttori. Però in compenso si è scusato per i ben sei minuti di ritardo della serata delle cover! Facciamo così, facciamolo Ministro dei Trasporti e entro Sanremo 2026 diventiamo come il Giappone per la puntualità dei mezzi pubblici regionali e nazionali e lasciamo il Festival a Geppi Cucciari ed Alessandro Cattelan. E se loro non sono disponibili, conosco una giovane promessa, carina, intelligente, spigliata, con una buona dizione e buona cultura musicale dato che si è laureata in musica e soprattutto modesta… io.

La serata parte con un grande applauso a Carlo Conti in cima alle scale e poi siamo pronti a ballare finalmente sulla versione integrale di “Tutta L’Italia” che in queste sere a più riprese è stata il fortunato leitmotiv di questa edizione. Per il momento villaggio turistico ci scateniamo con Gabry Ponte per darci la giusta carica per affrontare quest’ultima serata e scoprire chi vincerà alla fine. Il peso percentuale delle tre giurie è al 33% per la Sala Stampa/TV/Web, 33% per le Radio e 34% il Televoto e, considerando la classifica degli ascolti su Spotify, si evince che gli italiani non ne capiscono molto di musica e soprattutto al voto sono pericolosissimi… e non mi riferisco solo al televoto di Sanremo.

Sanremo 2025

Da IG Sapore di Male

Partiamo con “Fango In Paradiso” di Francesca Michelin, questa canzone è cresciuta nel corso di queste serate, insieme alla sua sicurezza e al suo stile, passando dalla ragazzina alla giovane e forte donna che è stasera, ma comunque un po’ commossa. Voto 7.

Ale Cattelan, vestito di bianco – ma lui come un principe e non come un dipendente della gelateria fuori – arriva sul palco dell’Ariston come primo co-conduttore e speriamo anche per il passaggio della staffetta alla conduzione per l’anno prossimo. “Grazie Ma No Grazie” di Willie Peyote tra le mie preferite di questa edizione e lui anche. Tra l’altro mi ha svegliato questa fantasia di lui tipello di sinistra che ti consola dopo che Achille Lauro ti ha mollata, passa mezz’ora a parlarti del Manifesto del Partito Comunista versandoti litri di Barbera d’Asti nel calice e, quando ormai sei innnamorata persa, ti ghosta pure lui. Praticamente il mio tipo, Guglielmo pensaci eh! Voto 8, direi anche 8.5 includendo il cameo di Luca Ravenna tra i coristi.

La seconda co-conduttrice di stasera è Alessia Marcuzzi, in un elegantissimo abito lungo e nero, che ama i caldi abbracci come Olaf di Frozen e in un momento di puro nonsense inizia ad abbracciare praticamente tutti. Marcella Bella, in jumpsuit tutta brillantinata come una diva della Disco Dance e con la sua “Pelle Diamante” ci fa ballare tutti; con questo ritornello mi regala inoltre la perfetta bio per un’app di incontri, prontissima per il prossimo caso umano. Voto 7. Bresh un altro che mi suscita cose… anche con quella t-shirt indossata alla finale di Sanremo! La canzone inizialmente non mi diceva molto e adesso TAAAC! Effetto Sanremo e mi piace tantissimo. Voto 7, anche se il numero che sentirei di dargli è quello del mio cellulare.

I Modà con un look colorato cantano per l’ultima volta “Non Ti Dimentico”, canzone di cui probabilmente ci dimenticheremo tutti a parte i loro – tanti – fan. Sicuramente abbiamo sentito di peggio in questo Festival e loro tutto sommato ci hanno regalato la frase “forse siamo fatti tutti e due per qualcun altro” e, onestamente, l’ho sentita ed ha fatto male. Voto 5. Stasera mi sentirei di urlare anche io a Rose Villain “si ‘na pret” per quanto è bella, a parte la pettinatura da Chiubiusa. “Fuorilegge” è un’altra canzone che inizialmente non mi faceva impazzire e ora potrei essere in piedi a ballarla e cantarla con trasporto, immaginandomi già ad una festa in spiaggia quest’estate a Rimini per un weekend con la mia amica. Voto 6.5.

Tony Effe che ha iniziato la prima serata ripulito dai tatuaggi e tornato poi al suo stile un po’ Rebibbia, nonostante l’approvazione del pubblico – che come ribadito prima non è molto affidabile nelle votazioni – porta quella che a mio dire è la canzone meno valida, resta inascoltabile ancora dopo cinque giorni. Voto 3. Clara come una moderna Cenerentola con la nuova frangetta ed il vestito azzurro conquista l’Ariston forse molto di più di altre sue colleghe più navigate; totalmente a suo agio, ha fatto un buonissimo Sanremo e, comunque vada la classifica, possiamo dire che è stata brava. Voto 7-. Torniamo momentaneamente alle sonorità sudamericane con “Anema E Core” di Serena Brancale e, anche se non è una grande canzone, sono certa che la ascolteremo per tutta l’estate ai vari Music Awards, Battiti Live e Radio Italia Live. Voto 5.5.

Sanremo 2025

Da IG The Jackal

Brunori Sas che se non si porta a casa almeno un Premio della Critica o della Sala Stampa urlo e mi vado ad incatenare alla statua di Mike Bongiorno a Sanremo per protesta. La canzone è un piccolo gioiellino e una bellissima dedica d’amore e alla figlia e alla moglie. Voto 8. Sale sul palco colui che dovrebbe essere il Re d’Italia, monarca illuminato promotore della cultura e della bellezza del nostro paese e del mondo, Alberto Angela; sul palco stasera per presentare la puntata di Ulisse che andrà in onda il 17 Febbraio su Rai1 e che omaggia la Sicilia di Montalbano a 100 anni dalla nascita di Andrea Camilleri e già sappiamo che ci incollerà come sempre davanti alla televisione. Voto MERAVIGLIA.

Ho inspiegabilmente letto alcune critiche su Francesco Gabbani quando invece sappiamo tutti benissimo che c’è un prima e un dopo “Occidentali’s Karma” e se le ultime edizioni di Sanremo sono state così lo dobbiamo anche a lui e alla scimmia che ballava su quel palco, quindi non capisco perché ora ci sia questo mezzo accanimento nei suoi confronti. Porta una canzone tipicamente da Festival di Sanremo e canta bene. Voto 7.5

Noemi, anche stasera con un abito bellissimo che le sta d’incanto. A presentare la sua “Se T’Innamori Muori” è la Marcuzzi che stasera scopre che la canzone è scritta da Mahmood e Blanco, noi invece lo sapevamo già e l’adoravamo anche per questo. Voto 7-. Rocco Hunt ci dimostra che il Rap non è necessariamente legato a testi forti, insulti nemmeno troppo velati e tatuaggi tamarri, anzi può essere rappresentato anche da un bravo ragazzo e questo ci piace. Voto 6.

Ci spostiamo per l’ultima volta sul Suzuki Stage dove stasera troviamo Tedua con “Bagagli”, che ha un po’ di canzone in mezzo a tutto quell’autotune. Si ritorna alla gara con la radiofonicissima “Tu Con Chi Fai L’Amore” dei The Kolors che da qui ad almeno Settembre sentiremo continuamente da tormentone sanremese che palesemente è questa canzone. Però mantengono la promessa fatta ai The Jackal e fanno salire sul palco uno scatenatissimo Fru, il più entusiasta di tutti di essere lì. Voto 6. Siamo a metà dei cantanti con Olly, amatissimo dal pubblico, che rischia di finire altissimo in classifica. Non che “Balorda Nostalgia” sia una brutta canzone, ma ecco, a mio dire il podio mi sembra eccessivo. Voto 6-.

Antonello Venditti riceve il Premio alla Carriera dopo aver cantato i suoi celebri successi “Ricordati Di Me” e “Amici Mai”, noi qui siamo in piedi a muovere le braccia a tempo come se fossimo all’Olimpico per un suo concerto. Anche se… ad Antonello danno spazio per due canzoni mentre Edoardo Bennato è stato liquidato dopo una sola, io poi per niente rancorosa non me lo ricorderò affatto fino alla fine dei miei giorni. Alessia Marcuzzi che non vede l’ora di abbracciare Achille Lauro e non si vuole staccare da lui la capisco e la invidio, onestamente. Anche se non vincerà neanche questa edizione, per me invece vince comunque tutto, il Festival, la Liguria e il mio cuore da sempre e per sempre. E poi questa “Incoscienti Giovani” è di una dolcezza che sì Lauro, non ti preoccupare, ti amo io! Voto 9.

Sanremo 2025

Da IG The Jackal

Tutti pronti per ballare su “Cuoricini” dei Coma_Cose perché sono le 23.20 e la strada è lunga fino alle 2 quindi meglio che ci diamo una svegliata riproducendo il balletto ormai già virale. Voto 6. Arriva quindi Giorgia, meritatissima vincitrice della serata delle cover, che ci regala per l’ultima sera un’esibizione impeccabile in cui la sua voce è la vera protagonista, giustamente. Lei a Sanremo potrebbe andarci da super ospite e invece si mette in gioco in gara quando palesemente gioca un campionato a parte. Voto 10. Quest’anno ci mancava il collegamento con il palco della Costa Toscana su cui si esibiscono i Planet Funk per un altro momento danzereccio di stasera, e già che lo definisco danzereccio si capisce che non ho la forza a quest’ora per ballare davvero, ma tanto nessuno mi vede e posso fingere. Si ritorna all’Ariston con un divertente intermezzo di Brenda Lodigiani che imita Angela dei Ricchi e Poveri nella sua eccentrica mise fucsia dell’ultima serata del Sanremo dell’anno scorso e poi si riprende la gara con Simone Cristicchi vestito con il rivestimento del divano della casa della mamma, per omaggiarla ancora di più oltre alla canzone. “Quando Sarai Piccola” è un’altra che potenzialmente può finire alta in classifica e può vincere abbastanza a mani basse anche un altro premio almeno. Voto 7-.

Ad interrompere di nuovo la gara c’è Edoardo Bove, giovane calciatore italiano che di recente ha avuto un malore e poi è stato operato e gli hanno impiantato un defibrillatore sottocutaneo che ha stroncato la sua carriera calcistica ma deve la sua vita alla prontezza del soccorso ricevuto subito. “Dimenticarsi Alle 7”, che è un po’ quello che ho fatto io oggi a quell’ora non mettendo in carica l’iPad per scrivere e commentare quest’ultima serata. Ma di Elodie di sicuro non ci si dimentica, anche stasera con un look impeccabile e, anche se non arriverà in una buona posizione in classifica, bisogna comunque fare i complimenti alla stylist Giulia Cova che non ne ha sbagliata una e l’ha resa la più bella di questa edizione. Voto 7.5.

Lucio Corsi ci ha regalato forse la sorpresa più bella di questo Sanremo 2025, lui delicatissimo con la sua voce incredibile, il suo pianoforte e la sua chitarra ed una canzone che è una piccola poesia. Diamogli il podio, il Premio Miglior Testo “Sergio Bardotti” e pure le chiavi della città di Sanremo. Voto 9.5. Ci voleva il pepe di Alessia Marcuzzi e di Alessandro Cattelan per sciogliere un po’ il ghiacciaio eterno che ha avvolto Carlo Conti in questa edizione, se la ride per un po’, poi ovviamente sguardo all’orologio e di nuovo dritto come un treno. Irama anche stasera fa il cosplayer di Lady Oscar ma ormai Carnevale si avvicina e secondo me sta molto bene, “Lentamente” non mi arriva ancora molto ma questa è stata decisamente la sua esibizione migliore, ha dato tutto per quest’ultima serata. Voto 6. È mezzanotte passata e la promozione della quarta stagione della fiction Imma Tataranni ce la saremmo volentieri risparmiata con sette cantanti ancora in gara, la prima classifica parziale, la riapertura del televoto per i primi cinque e la definizione del podio. Fedez che si è giocato benissimo le sue carte con tutta la storia dello “scoop” di Corona a pochi giorni dal Festival ed una canzone come “Battito” ed infatti le probabilità che finisca sul podio sono molto alte. Voto 4.5, ma il mio è palesemente un parere isolato, ahimè.

Sanremo 2025

Da IG The Jackal

Shablo, Guè, Joshua e Tormento – che finalmente all’ultima sera me li ricordo senza andare a leggere i loro nomi sulla scaletta – si esibiscono con questo loro brano, “La Mia Parola”, che unisce tre generazioni diverse di rapper e tutto sommato non ci dispiace. Voto 5+. Ma certo, perché non interpellare anche due giocatori di curling, perché stiamo andando veloci ma ovviamente si dà spazio a queste cose che invece si potrebbero evitare. Dai Carlocò, sono cinque sere che facciamo le ore piccole, possiamo continuare la gara senza ulteriori interferenze? Joan Thiele bella scoperta al Wired Next Fest del 2016 ma ancora meglio qui a Sanremo, con la sua “Eco” ci ha convinti e speriamo di sentirla ancora a lungo. Voto 7

Massimo Ranieri che a 73 anni si esibisce quasi all’1 di notte ed è molto più attivo di me che ho quarant’anni meno di lui, mi mette giusto un po’ a disagio. Canta “Tra Le Mani Un Cuore” impeccabilmente come ogni sera e si sente un po’ l’influenza di Tiziano Ferro che è tra gli autori di questa canzone. Voto 6.5. Gaia con “Chiamo Io Chiami Tu” ed il vestito bellissimo non riesce comunque a distrarci dall’assenza delle sopracciglia e questo look inspiegabilmente simile a Lord Voldemort. Gaia perché? Ma la canzone continua a piacermi ed entra sicuramente nei quattro tormentoni che ascolteremo molto in estate. Voto 7-.

Eccoci a lezioni di cörsivoe con Rkomi e la sua “Il Ritmo Della Pioggia”, ma io sono ho un’anima classica e preferisco il Volgare illustre, aulico, curiale e cardinale del De Vulgari Eloquentia di Dante, mi spiace. Voto 4. Conclude la gara Sarah Toscano con “Amarcord” che, nonostante l’ora tarda, ci risveglia e ci piace sempre. Voto 7-. Arrivano a ricevere il meritato applauso anche i protagonisti del Prima Festival, Bianca Guaccero, Gabriele Corsi, Maria Sole Pollio e poi il saluto finale a Radio2 con Ema Stokholma e Gino Castaldo che hanno come al solito accompagnato passo passo il Festival ed accolto tutti i cantanti in gara dopo le esibizioni.

Quindi ecco la classifica dall’ultima fino alla sesta posizione: Marcella Bella, Rkomi, Clara, Gaia, Tony Effe (yay!), Serena Brancale, Massimo Ranieri, Modà, Francesca Michielin, Joan Thiele, Rose Villain, Shablo/Joshua/Guè/Tormento, Sarah Toscano, Willie Peyote, Rocco Hunt, The Kolors, Noemi, Elodie, Bresh, Coma_Cose, Irama, Francesco Gabbani, Achille Lauro (con il disappunto fortissimo del pubblico e anche mio!), Giorgia (anche qui disappunto fortissimo di tutti).

Primi cinque non in ordine di classifica: Fedez, Simone Cristicchi, Brunori Sas, Lucio Corsi, Olly. Una top five tutta al maschile e che sicuramente non mette d’accordo tutti, anzi! In attesa di scoprire chi vince – ma a questo punto siamo anche preoccupati -, ritorna sul palco Mahmood per presentare il suo nuovo singolo “Sottomarini” che a quest’ora non possiamo apprezzare quanto potremmo ascoltandola di giorno al fuso orario italiano e non a quello di Sydney. A consegnare i primi premi ritorna Bianca Balti.

Il Premio per il miglior testo “Sergio Bardotti” va a Brunori Sas con “L’Albero Delle Noci”. Il Premio per la miglior composizione musicale “Giancarlo Bigazzi” va a Simone Cristicchi con “Quando Sarai Piccola”. Il Premio della Sala Stampa “Lucio Dalla” va a Simone Cristicchi con “Quando Sarai Piccola”. Il Premio della Critica “Mia Martini” va a Lucio Corsi con “Volevo Essere Un Duro”. Il Premio Tim all’Artista più amato sui canali della Tim va a Giorgia con “La Cura Per Me”. Giustamente si commuove sul palco e forse le sue sono anche un po’ lascrime di rabbia, giustificatissime comunque. Al quinto posto Simone Cristicchi, al quarto posto a Fedez, al terzo posto Brunori Sas, secondo posto per Lucio Corsi e vince la settantacinquesima edizione del Festival di Sanremo Olly

Ora, dopo aver ascoltato di nuovo la canzone vincitrice, cala il sipario sul palco dell’Ariston e come al solito avvertiamo quella dolorosa malinconia di qualcosa che finisce, come la fine di un grande amore. Che però ritorna sempre. 

Testo di Helda Tassi

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