Interviste
LOREDANA ERRORE nel nuovo singolo TORNIAMO A CASA affronta temi importanti per un ritorno atteso che dona speranza
Loredana Errore è tornata il 30 ottobre con un nuovo singolo, Torniamo a casa, scritto da Stefano Paviani e Riccardo Quagliato: un pezzo scritto da altri che però sembra ritagliato a posta sulla sua voce e sulla sua esperienza personale. La casa che Loredana Errore canta è un luogo sicuro, dove trovare riparo, riposare, sognare e amare, ricaricarsi per affrontare la vita: Loredana infatti ha scoperto a casa l’amore per la musica, e da casa è partita per iniziare la sua carriera musicale. Ha partecipato ad Amici di Maria De Filippi nel 2009, duettando con artisti del calibro di Lucio Dalla e Pino Daniele e guadagnandosi il secondo posto in finale, ha ottenuto il disco di platino con Ragazza occhi di cielo, scritta da Biagio Antonacci, si è aggiudicata il Wind music awards e ha cantato al Festival di San Remo duettando con Anna Tatangelo nel 2011. Un incidente ha rischiato di fermare la sua carriera: anche se i medici ritenevano che sarebbe rimasta paralizzata a vita Loredana si è alzata di nuovo e ha ripreso a cantare.
Per i fan saranno disponibili 250 copie del 45 giri di “TORNIAMO A CASA” in edizione limitata e autografata (acquistabile al seguente link al prezzo di 14,90€).
https://www.azzurramusic.it/it/component/virtuemart/vi1011_torniamoacasa
Torniamo a casa è il titolo del nuovo singolo: è un pezzo scritto da altri ma che, mi pare di aver capito, sembra fatto a posta per te. Ci hai aggiunto anche del tuo? E se si, come?
“Torniamo a casa” è stato scritto da Stefano Paviani e Ricky Quagliato, che ne ha curato anche la produzione. Io mi intreccio come interprete dando una chiave personale al singolo. Ho raccolto le intenzioni degli autori e mi sono emozionata nota dopo nota. È presente una carica rock che veste l’intero brano. Tutto questo ha generato un entusiasmo e uno stato di sorpresa comune. È stato un vero dono.
Hai duettato con Lucio Dalla e Pino Daniele, due grandi artisti scomparsi che ci mancano tantissimo: credi che nella fucina della musica italiana ce ne siano altri in arrivo, te compresa? E come è stato cantare con simili mostri sacri?
Si ho avuto l’onore di incontrare artisti di grande talento e magia come Lucio Dalla e Pino Daniele che ci hanno lasciati troppo presto, provando sulla pelle brividi che solo grandi doni come questi possono farti provare. In realtà ho incontrato anche altri artisti meravigliosi come Biagio Antonacci, Loredana Bertè, Gigi D’Alessio, Anna Tatangelo e tanti altri professionisti che mi hanno fatto crescere come vorrei continuare a fare.
Il tuo incidente ti ha messo pesantemente alla prova: ti è mai venuta voglia di scriverne, o preferisci tenere quell’esperienza come esclusivamente tua?
Sì, l’incidente ha determinato un inizio di nuove conferme e sfide che ad oggi mi sento grata di vivere, perché “È la vita che conta” e va messa sempre al primo posto, è troppo importante come dono e come testimonianza di noi stessi. Magari un giorno potrebbe diventare un libro, chi lo sa, ma ciò in cui credo fortemente è che quando accadono certe cose è un privilegio poterne parlare portando un messaggio di forza e amore per chi si è trovato nella mia stessa situazione, e la musica la voce, mi da un’occasione in più per poterlo fare.
So che questo singolo anticipa l’album in arrivo: puoi già dirci qualcosa o è ancora top secret? E come hai deciso di promuovere la tua musica in un momento in cui fare un concerto è davvero difficile?
Sì “Torniamo a casa” anticipa un album tanto amato, sono felicissima di poterlo scartare per i miei dieci anni di carriera. È un album con una grande personalità e mi auguro al più presto di poter ritornare ai live. Ho voglia di misurarmi con questo nuovo lavoro insieme ai miei fan, questo è sia un bisogno artistico che un bisogno di chi con la musica ci vive e ci mette il cuore.
Ora la domanda che tutti odiano: quali sono I tuoi tre dischi preferiti?
Non direi che sono i miei preferiti in assoluto, ma sono degli album bellissimi che mi hanno insegnato e trasmesso molto: “Cowboy Bepop” di Yoko Kanno, “Studio Uno 66” di Mina e per coerenza il mio nuovo disco che uscirà a brevissimo!!
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Foto credits copertina: Nicolò Novani