Interviste
Lord Of The Lost – Judas racconta la loro versione dell’apostolo traditore
I Lord Of The Lost sono tornati con Judas, il loro ultimo disco, oggi 2 luglio. Non pensate che sia un album religioso e che siano diventati gli Stryper all’improvviso: il disco parla del Gospel di Giuda, un vangelo apocrifo composto nel secondo secolo dai cristiani gnostici che racconta di come l’apostolo abbia seguito il volere di Gesù Cristo nel tradirlo e venderlo ai romani. Il vangelo di Giuda ha ispirato innumerevoli opere artistiche, ma questo Judas promette di essere una vera e propria bomba, e non solo da un punto di vista musicale.
La qualità del lavoro della band tedesca è in costante ascesa da Fears, il primo album datato 2010, e la band capitanata da Chris Harms sarà in Italia il 7 luglio 2022 in apertura per gli Iron Maiden insieme agli Airbourne.
Abbiamo parlato con Pi Stoffers, chitarrista della band, del disco, di religione, di Giuda, dell’arte in generale, dei commenti sotto i video e del fatto che, in questa intervista, ci siano scappate un po’ di parolacce.
Vi ascolto da tanto, e onestamente credo che…non so se usare la parola capolavoro, ma credo sia davvero un gran disco. E state crescendo, ogni album aggiunge qualità a quelli passato. Come ca…posso dire parolacce?
Sei tu che guidi, puoi farlo.
Ok, allora puoi farlo anche tu.
Bene. Cazzo! (ride)
Perfetto. Cazzo! Ok. Uhm. Dicevamo. Come riuscite ad alzare sempre l’asticella nel vostro lavoro?
Voglio dire, non iniziamo a lavorare su un album dicendo “Ok, ecco cosa non funzionava nel disco precedente, quindi dobbiamo lavorare su queste cose”. Lavoriamo con l’idea di dare tutto, al 100%. Fare un disco ed esprimere la tua arte non è solo…far viaggiare la creatività, e poi magari succederà qualcosa. Una parte funziona così, ma questa è una comunità di cinque persone che crescono insieme, e fanno esperienze di vita e tour insieme, e lavoriamo sulle stesse cose e sulla stessa visione. Cerchiamo di fare la musica che ci piace di più, questo è il nostro approccio. E facciamo solo i dischi che vogliamo fare.
Quindi è come quando Billy Gibbons ha detto “Impara a suonare ciò che vuoi ascoltare”.
Si, certo. Altrimenti non puoi fare davvero arte. Potresti fare qualcosa che farà divertire le persone, se ti interessa cosa pensano, ma a noi piace fare arte. E è andata a finire che a sempre più persone piace la nostra musica.
Mi hai appena fatto venire in mente una cosa perché con la pandemia tutto il mondo dell’arte è stato fermato. Non so cosa sia successo in Germania, ma qui in Italia è stato un disastro. L’unica cosa che l’ex primo ministro ha detto è che dispiaceva per gli artisti che “fanno divertire”. E credo ci sia stato un “ma che cazzo” corale da parte di tutta la comunità artistica.
Perchè ha detto che non possono far divertire le persone, e loro sono li per farle divertite?
Esatto.
Voglio dire, in un certo senso è vero perché…ha ragione, da un certo punto di vista, perché se guardo a noi come band è ovvio che vogliamo presentare le nostre canzoni sul palco. E’ la sensazione più bella del mondo perché ti da adrenalina e endorfine e amo vedere la reazione sulla faccia delle persone. Vederle ballare, pogare e qualsiasi cosa facciano con la nostra musica. Amo vedere tutto questo davanti al palco. Quindi in questo senso è triste per gli artisti che non possono presentare al pubblico la propria arte, ma noi non siamo li per far divertire le persone. La nostra arte è divertente, ma non siamo li per far divertire.
Ma ovviamente ha ragione quando dice che per noi la situazione fa schifo: sono felice che almeno in Italia qualcosa sia stato detto perché qui in Germania la scena artistica è stata praticamente dimenticata per un sacco di tempo. Credo che ogni scena culturale in ogni paese si sia sentita dimenticata perché nessuno, spero fino a questo momento, quanto l’arte sia essenziale alla società. Spero che ve ne siate resi conto adesso, gente!
Torniamo al disco: so che è stato ispirato dal Gospel di Giuda. Giuda stava seguendo le indicazioni di Gesù Cristo quando l’ha tradito. Onestamente, la prima cosa che mi è venuta in mente è stata Severus Piton a Harry Potter.
Si, deve essere ispirato da questo. Più o meno.
Il fatto però è che se vai a leggere i commenti sotto le vostre foto e i video la gente è uscita di testa con citazioni bibliche e…non so se tutti abbiano capito. Voglio dire, ci sono polemiche su qualsiasi cosa.
Già. Ovviamente è un album che si chiama Judas, c’è una croce rovesciata, tutto grida “RELIGIONE”! Tutto. Ma non è un disco religioso, non siamo diventati una christian metal band tutto d’un colpo, non siamo…se pensi che abbiamo semplicemente citato la Bibbia hai appena scalfito la superficie di ciò che abbiamo da dire con questo disco. La cosa fondamentale di questo disco è…Giuda, che può essere stato un uomo o una donna, o anche qualcos’altro, non lo sappiamo. Giuda come persona, con tutte le sue sfaccettature che lui (o lei?) per primo, ha nel Gospel di Giuda stesso o in qualsiasi altro scritto critico, e la nostra idea di come avremmo reagito nella situazione in cui si è trovato. Dover seguire un amico che ti chiede di farlo morire, come ti fa sentire?
Ma se sei la persona che sceglie effettivamente di morire, e dici al tuo amico “Mi tradirai, lo devi fare”, che razza di amico sei? Che cazzo stai facendo?
Quindi non si tratta di religione, ma delle tante, tante sfaccettature che Giuda in quanto argomento può avere. Non solo nel senso religioso, storico o mitologico, ma anche in quello comune.
Avete fatto questo disco seguendo questa visione, ma ha un enorme potenziale di diventare qualcosa di molto più dirompente. Forse perché lo vedo dal punto di vista italiano, e qui abbiamo il Papa e la chiesa ha un potere enorme, ma vedere un disco chiamato Judas con una croce al contrario, qui è come una bomba. Potrebbe diventare politico se non ci fate attenzione. Non che mi dispiacerebbe!
Non dispiacerebbe nemmeno a me, perché anche se non è nato per polarizzare, se succede onestamente è quello che mi aspetto dalle persone in questo momento perché l’argomento è importante. Se vieni colpito da qualcosa o non capisci qualcosa e non inizi una discussione, non chiedi spiegazioni, se semplicemente abbandoni la cosa, questo dice molto più su di te che sull’oggetto della discussione stessa.
Quindi sono felice di lasciar esplodere questa bomba ovunque esploda, ma sono anche felice di spiegarla, spiegare cosa vogliamo dire, e ci saranno sempre persone che non vorranno ascoltare, che diranno che le cose stanno come dicono loro, che loro hanno ragione e tu torto, ma sopravviverò all’esperienza.
Abbiamo detto ciò che volevamo dire con questo album, e se presti attenzione allora puoi parlare con noi, e a noi. Se ti senti offeso…ci saranno sempre persone che si sentono offese. E se capita che sia il Papa allora sono felice! (ride)
Oh (ride), scusa, sto ridendo troppo.
No, dispiace anche a me!
Dovreste farci una maglietta. “Ho offeso il Papa”.
Potremmo farci un pensierino (ride)
Ok, ero con mio nipote, che ha tipo 10 anni, e gli ho fatto vedere il vostro video di Priest.
E gli ho detto di Giuda, e del disco e la storia, e mi ha detto che secondo lui Giuda è un Sith, e Gesù un Jedi. Ma il fatto è che lui preferisce i Sith perché sono più “liberi” dei Jedi. Quindi ha fatto questo parallelo fra voi, Star Wars e la religione. Non so se ha senso.
Credo abbia perfettamente senso, perché apre alla discussione su cosa sia davvero giusto e cosa sia davvero malvagio, e può qualcosa essere giusto al 100% o malvagio al 100%? La ragione per cui i film di Star Wars sono…hai presente Kylo Ren? Voglio dire, è cattivo sul serio? E’ un discorso di prospettiva, giusto? Quindi penso che con l’analogia fra Strar Wars, la religione e…noi, che siamo minuscoli in mezzo a queste due cose enormi, abbia capito di cosa parla il disco solo guardando il video di Priest. Dover scegliere fra buono o cattivo ma trovare la risposta in mezzo, nelle zone grigie, quindi complimenti al nipote.
Forse la chiesa cattolica ha sempre dipinto Giuda come il cattivo perché farlo vedere come una persona sarebbe stato troppo pericoloso?
Quindi la chiesa cattolica sta dicendo che solo chi è corretto ai suoi occhi può essere umano?
Chiaramente.
Ottimo (ride). Voglio dire, non che non lo sapessi ma…la parte oppressiva della Chiesa fa schifo, ma questo è pure peggio.
Cambio di argomento: nel video di For they know not what they do…c’è una citazione dei Queen?
(ride) Certo, Bohemian Rhapsody! Quella canzone è molto, molto potente e quale pezzo dei Queen non lo è! Ma l’immagine di Bohemian Rhapsody è così iconica, e volevamo rendere omaggio. Stessa cosa, così la gente non dirà che abbiamo rubato idee in giro: nel video di Priest, For they know not what they do e sulla copertina del disco c’è la stessa persona, Xhelanah, l’attrice. E’ sempre lei, e sono stati gli Aerosmith ad avere la sessa attrice in alcuni video che formavano una storia. E citiamo anche i Genesis, la band, non il libro, in Priest. Quindi si, ovviamente ci sono omaggi a queste band.
Sarete in Italia apertura per gli Iron Maiden l’anno prossimo. Spero che voi e l’Italia abbiate un buon rapporto!
Si, ce l’abbiamo! Siamo stati in Italia qualche volta, e ogni volta è stato uno show un po’ più grande di quello prima quindi, come dicono in termini economici…è un mercato in espansione (ride) e questi sono i mercati che vuoi esplorare. Non vedo l’ora, sono poche le volte in cui puoi suonare con band così grandi in uno stadio.
C’è una cosa che mi diverto a fare, mi piace andare a leggere i commenti sotto i video degli artisti e scegliere quelli più assurdi. E credo di aver trovato qualcosa di buono. Tipo, sotto il video di For they know not what they do qualcuno ha scritto “Love for gibbons”, come le scimmie, e “Questo fan remake di Twilight è intenso”.
Oh, ok (Ride).
“Auguro a chiunque abbia messo pollice verso a questo capolavoro 10 minuti di pubblicità che non può mandare avanti”.
Questo è il commento più crudele che abbia mai sentito.
E sotto Priest il mio preferito è “Questo nuovo trailer per The Witcher è fantastico”
Ci sono stati così tanti commenti su The Witcher. Voglio dire, è ovvio e ce ne siamo accorti, si.
Ma il mio commento preferito è stato “Oh fantastico, un’altra band di clown cattivi”.
E’ molto accurato (ride).
E’ come quando vi hanno definito “super super gay ninjas”.
Esattamente. E ovviamente ci faremo una maglia. Sarà la seconda maglia dopo quella dei ninja tratta da un commento.
Ok, sempre sotto Priest: “I ragazzi della band sono Nazgul e Chris è Frodo”.
Non ha i piedi così pelosi, ma va bene.
E poi c’è un tipo che odia l’Arizona che scrive “Guiderei 400 miglia o anche 900 chilometri per vedere questa band, ma visto dove sono arriverei in Arizona e non ci voglio andare perché è un posto stupido”.
Credo sia una persona molto indecisa.
Non gli piace l’Arizona.
Non saprei come mai, non sono mai stato in Arizona. Ci fa parecchio caldo, quindi magari è una di quelle persone, come me, che sopravvive solo alle temperature medie e se si trova sopra i 25 gradi…ecco.
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