Interviste
M.E.R.L.O.T, amore, torce ed Alieni
È disponibile dal primo ottobre il singolo Alieni, ultima pubblicazione del cantautore lucano M.e.r.l.o.t. Il singolo è il terzo del 2021, dopo Denti ed End, scritto da Manuel stesso e prodotto in collaborazione con Alex D’Errico, suo producer. Plausibilmente non si tratta dell’ultima uscita di quest’anno; tesi che, oltre ad essere avvalorata dalle dichiarazioni del cantante nell’intervista, trova fondamento in un biennio decisamente prolifico per M.e.r.l.o.t. Nel 2020 infatti partecipa a Sanremo Giovani con il brano Sette Volte, e con il singolo Sparami nel Petto firma il suo debutto sotto Virgin Records.
Alieni è una canzone stratificata, aperta a più significati. Gli stessi Alieni del titolo sono entità dal significato non immediatamente rintracciabile, come anche il contesto “utopico” in cui vengono inseriti. Sotto questo primo strato se ne nasconde uno più cupo e macabro, riconoscibile attraverso un ascolto approfondito del brano, un’attenta lettura tra le righe. Anche il videoclip, con i suoi due protagonisti e l’ambientazione scura e opprimente, ha attorno a sé un’aura di affascinante mistero che spingono l’ascoltatore ad indagare oltre alla ricerca di un’interpretazione.
Il primo ottobre è uscito il tuo singolo Alieni, terzo singolo del 2021. Quanto ci hai lavorato su? Chi si è occupato della produzione?
In realtà il tempo che occupo a scrivere una singola canzone non è moltissimo. Scrivo tutti i giorni praticamente, e quando nasce qualcosa di interessante poi è tutto in discesa. Nello specifico, “Alieni” è stata scritta in un giorno e poi c’è stata la canonica settimana di produzione insieme ad Alex D’Errico, il mio produttore. Generalmente comunque è più il tempo che ci impiego a lavorare sull’ispirazione che tutto il resto.
Gli Alieni del titolo appaiono anche nel testo, nel ritornello. Chi sono questi Alieni? Cosa rappresentano per te?
Gli Alieni che intendo io non sono dei veri e propri alieni in realtà. Ho voluto “nascondere” un po’ il vero significato del testo, dove si trova questo mondo immaginario e chi sono questi alieni. Ne è risultato che alcuni ascoltatori hanno interpretato la canzone diversamente da come l’avevo pensata, immaginando un mondo fantastico in cui tutti stanno bene, estraneo al nostro mondo, i cui abitanti sono alieni. La realtà dietro al testo è più macabra, e tante persone hanno colto questo significato.
La canzone ha un videoclip su YouTube, una sorta di lyric-video molto interessante, i cui protagonisti vagano per diverse location con due torce a ciascuno, creando un gioco di luci decisamente suggestivo. Come è nata l’idea?
L’idea è nata da Pasquale Calvuso che è un mio amico fotografo del mio paese in Basilicata, Grassano, dove ci rincontriamo d’estate. Mi ha detto che aveva delle idee per il mio pezzo per cui ci siamo dati da fare e abbiamo girato insieme.
Nel 2020 hai partecipato a Sanremo Giovani con il brano Sette Volte. Quanto è stato impattante per la tua carriera questo evento?
È stato importante proprio per la mia crescita personale. Io sono super timido, quindi mi ha aiutato tanto a sbloccarmi. Non avevo mai partecipato a un evento così grande, quindi è stato molto utile per me proprio sia a livello personale sia artistico. Ora sono anche meno timido a cantare in pubblico.
Sempre l’anno scorso hai fatto il tuo debutto in Virgin Records con Sparami nel Petto. Quanto ti senti cambiato da allora? Come si è evoluto M.E.R.L.O.T in questo anno?
Dopo la firma è cambiato il mio rapporto in generale con la musica. Sono sempre stato innamorato della musica, ma quando ho firmato con Virgin è scattata in me come una scintilla che mi ha spinto a mollare tutto il resto per dedicarmi solo ed esclusivamente a questo. Mi ha fatto sentire molto più vicino al mio sogno. Vada come vada me lo ricorderò per sempre come il periodo più bello della mia vita.
Come accennato prima Alieni è il terzo singolo del 2021. Dobbiamo aspettarci ancora qualcosa prima della fine dell’anno? C’è qualche progetto a cui stai lavorando?
Ho il Mac strapieno di canzoni, scrivo praticamente tutti i giorni. Dovete aspettarvi sicuramente alte canzoni.
Vuoi dire qualcosa ai tuoi ascoltatori?
Vorrei dire che voglio bene veramente a tutti, mi fa così piacere che chi mi ascolta riesca a rispecchiarsi e usare le mie parole. Molti mi scrivono che grazie alle mie parole stanno riuscendo a passare un periodo difficile, ed è una cosa veramente appagante per me. Lì penso: “il mio obiettivo è stato raggiunto”.