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Interviste

Lorenzo Licitra: un nuovo inizio con Eli Hallo

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Torna sotto le luci della ribalta il cantautore Lorenzo Licitra, vincitore dell’undicesima edizione di X-Factor, con il nuovo singolo Eli Hallo. Uscita il 23 settembre, la canzone vanta la straordinaria collaborazione dell’artista indonesiana Anggun; la cantautrice armonizza perfettamente con Lorenzo cantando in francese e regalando una dinamicità spettacolare al brano. 

Eli Hallo è stata scritta da Licitra stesso insieme a Giovanni Bruno Segreti ed è un inno di grande amicizia (basato su un aneddoto dello stesso cantante); in virtù di questa componente gioiosa e di intensa vitalità il singolo è stato scelto come colonna sonora per il Festival del Cinema Nuovo. 

Licitra torna quindi dopo tre anni di pausa, seguito di un biennio di successi e grandi eventi: dalla vittoria ad X-Factor,all’esibizione al Palazzo di Vetro, fino all’inno in finale di Tim Cup.  

È l’inizio di un nuovo percorso per il cantautore siciliano, e noi siamo curiosissimi di vedere questo nuovo capitolo!

Venerdì 23 settembre è uscito il tuo nuovo singolo Eli Hallo. Il brano sarà la colonna sonora della prossima edizione del Festival del Cinema Nuovo, concorso internazionale dicortometraggi interpretati da persone diversamente abili. Intanto, il singolo è stato realizzato appositamente perl’occasione o era già esistente ed è stato scelto? Come nasce Eli Hallo e cosa racconta?

Eli Hallo racconta una storia vera, una storia d’amicizia, un abbraccio che scalda il cuore e di cui tutti abbiamo bisogno. Mi sono ispirato ad un racconto di un’amica che fece una chiamata in Francia ad un famoso gioielliere francese Eli. La ricezione del segnale era assente e quindi al telefono si sentiva soltanto Hallo Eli, Eli Hallo… Il brano vuole essere un inno d’amicizia, sentimento che forse oggi più che mai va riscoperto dopo questi anni duri e socialmente difficili. Il Festival del Cinema Nuovo ha subito sposato il messaggio della canzone che si integra al grande impegno che svolge a favore di persone diversamente abili e sono molto onorato di questo.

Il brano vede la partecipazione del talento internazionale Anggun. Come vi siete trovati? Come è iniziata la collaborazione?

Ho avuto la fortuna di conoscere e cantare con Anggun a Giacarta in Indonesia, qualche anno fa in occasione di un concerto dedicato a Luciano Pavarotti. È un’artista straordinaria e le nostre voci insieme riescono a mischiarsi in modo davvero unico. Il brano ha una parte pensata e scritta in francese; volevo avere dunque un’amica affianco che potesse portare ancora più valore e significato alla canzone, quindi ho subito pensato ad Anggun che oggi vive in Francia.

Il singolo esce a distanza di tre anni dall’ultimo Sai che ti ho pensato sempre. Cosa ha caratterizzato per te questo periodo di pausa? Che impatto ha avuto il periodo pandemico sulla tua produzione artistica?

Ho iniziato a scrivere canzoni durante la pandemia e ho scoperto quanto sia bello trasmettere emozioni e sentimenti veramente vissuti attraverso le parole e la melodia. Eli Hallo è proprio il frutto di questi esperimenti e vuole essere l’apripista a tanta nuova produzione.

Prima invece del lungo stop hai attraversato un periodo decisamente prolifico: dalla vittoria ad X-Factor, alla tua eccellente esibizione al Palazzo di Vetro, fino all’Inno di Mameli durante la finale di Tim Cup. Come hai vissuto queste esperienze? Quanto hai sentito cambiare il tuo rapporto con la musica durante e dopo questi eventi?

X-Factor è stata una grande palestra ed un’occasione unica, irripetibile. Mi ha introdotto al vero mondo professionale della musica e ne sono sempre grato. Ogni esperienza è stata unica e indimenticabile, non fa che farmi amare sempre di più il mio lavoro e l’impegno è quello di continuare a produrre tanta buona musica.

In passato sei stato docente in diverse accademie e scuole di canto in Italia. Hai mai pensato di tornare anche ad insegnare in futuro? Pensi che sia un capitolo ancora esplorabile nella tua carriera?

È stata una bellissima occasione quella dell’insegnamento. Mi ha regalato un aspetto della musica che non conoscevo essendo stato sempre dall’altra parte del banco. Ho scelto però di dedicarmi alla musica in prima persona perché non riesco a non salire su un palco e a non cantare

Eli Hallo segna il tuo ritorno sulla scena e, suppongo, anche sui palchi. Cosa ci attende in futuro? Hai altre sorprese in uscita quest’anno o dovremo aspettare il 2023?

Come ho detto fin ora il cassetto è pieno di musica che non vedo l’ora di condividere e ne sono soddisfatto.

Vuoi dire qualcosa ai tuoi fan?

Il loro affetto e il loro sostegno è indescrivibile, quindi non posso che ringraziare tutti coloro che ogni giorno mi supportano e mi regalano emozioni uniche.

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