Mia madre (e forse anche le vostre) mi ha sempre raccomandato di non fumarmi le canne, ma non di non ascoltare The Winstons. E allora eccoci, pronti per la terza ed ultima data italiana del tour Black Shopping Bag X-mas Escapes...
Archive - Dicembre 2016
Come promesso questo è il momento dei saluti, dei ringraziamenti e dei buoni propositi. Qui su Maledetti Italiani non si fanno classifiche ma si danno solo consigli di buona musica da ascoltare. Rifacciamo quindi un doveroso...
La prima volta che si sono esibiti davanti ai giudici e al pubblico delle audizioni di X Factor 2016, il loro destino sembrava già segnato. “Hanno già vinto loro, spegni tutto e andiamo a casa”, aveva commentato Alessandro...
Secondo disco per il cantautore verbanese che, dopo essere uscito dalle nebbie autunnali, ha attraversato l'inverno portando con sé una manciata di nuove canzoni che stupiscono piacevolmente in più di una maniera.
Un po' di nuovi album rock e metal con i dischi di Be The Wolf, Chained, No More Fear, Noise From Nowhere e Crystal Lake.
E’ iniziata ragazzi, quel delirio di massa che offusca le nostre capacità di giudizio e di senso critico, del gusto, quel periodo di felicità e leggerezza forzata che combina più guai di un Referendum. Siamo sotto il periodo...
Un pop sporco al profumo melanconico, ma anche con un certo piglio rock-new wave. Suoni perfetti per raccontare, tra ipnotiche ballate, storie sull'altalena della vita, sulla fine della gioventù e su problemi e paure da grandi.
L’ultimo lavoro firmato A Tribe Called Quest è senza dubbio una grande uscita di scena di un nome che, pur rimanendo fedele a se stesso, ha realizzato un disco capace di riallacciare i legami con il passato concedendosi lo...
Ian Kenny dei Karnivool ha messo in piedi da qualche tempo a questa parte un side project meno prog e più pop del mainact, i Birds of Tokyo. Ma nonostante le premesse non si tratta di un mero divertissement.
È pressoché impossibile incasellare gli A Sense Of Gravity in qualunque categoria, o paragonarli a qualsiasi altro act. Potremmo dire in estrema sintesi che “Atrament” è un disco progressive metal dei più cattivi, sfumato...