È un paradosso dover leggere che i Queen hanno pubblicato il nuovo album “Queen Forever”? Chi sono i Queen, oggi? Presto detto: Brian May e Roger Taylor. La loro società di produzione è la Queen Production ltd. Vi compare anche John Deacon e un rappresentante in vita di Freddie. Se il secondo non può certo sostituire Mercury sul palco, il primo ha abbandonato le scene nel lontano 1997. Taylor, lui ha addirittura messo su una tribute band: i Queen Extravaganza. Brian May, che negli anni ha riascoltato il materiale storico, realizzando anche interessanti documentari in studio, non ha rinunciato a togliersi l’ennesima soddisfazione. Abbiamo così un altro album dei Queen.
Il disco è pubblicato in due versioni: single CD con 20 tracce, o doppio CD con 36. Ad affondare il colpo un terzetto di canzoni del passato: “There Must Be More To Life Than This”, in duetto con Michael Jackson; “Love Kills – The Ballad”, il cui vanto è il nuovo arrangiamento; e “Let Me In Your Heart Again”, la sola traccia realmente inedita. Sullo sfondo alcuni grandi classici rimasterizzati ad hoc per contestualizzare il passato, fra cui spiccano la versione sinfonica di “Love Of My Life” ispirata dalle performance live, “These Are The Days Of Our Lives”, quanto mai toccante, e “Take My Breath Away”. A conti fatti, era lecito aspettarsi qualcosa di più?
Poniamo pure che il tutto non sia stato inscatolato in vista degli acquisti natalizi – è dura dimostrare il contrario. Del duetto con Michael Jackson, qui in Italia, non si ha traccia neanche nei canali di distribuzione web – è una chicca riservata a chi acquista il disco. “Love Kills” trova nuova vita grazie ad un arrangiamento meno elettronico e più classico – la versione è pur apprezzabile. “Let Me In Your Heart Again”, open-track, si limita a dare il benvenuto all’ascoltatore, ché non regge bene il confronto con i grandi classici che seguono. Ce n’è abbastanza per stuzzicare l’interesse dei fan storici? E tutti gli altri?
Che valore ha un disco del genere? In fondo, ce ne sono molti altri, non solo dei Queen, da poter regalare a Natale. Dato che avremo a che fare forever con i Queen, sarebbe bello onorare l’assenza di Freddie con produzioni di reale valore.
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