E’ un ciclone di bellezza e di entusiasmo Gabriella Cilmi. L’incontriamo poco dopo la sua apparizione a “Quelli che il calcio”, dove si è esibita sulle note del nuovo singolo “On A Mission”, irrefrenabile e coinvolgente beat che riporta agli anni ottanta e a un’atmosfera à la Flashdance.
Il suo nuovo disco “Ten” uscirà il 19 marzo, lei stessa ci spiega il perché di questo titolo: “Diciamo che era un’ossessione questa cifra durante la registrazione del disco. Mi svegliavo alle cinque e dieci, avevo la stanza al decimo piano dell’albergo, incidevo nello studio numero dieci…insomma è stato naturale chiamarlo così!”. La svolta a livello di sound è stata completa e, per molti versi, inaspettata: “Non volevo che qualcuno pensasse di avere di fronte l’ennesimo cd pop costruito tanto per vendere i due singoli trainanti, non volevo che la gente dicesse ‘oh ancora un disco uguale ad altri’. No assolutamente, ho voluto io una svolta più energica, più veloce, con beat alti e anche perché no del rock all’interno del lavoro. Mi piacciono molti generi musicali, volevo metterli insieme in un disco che fosse allegro, carico e spensierato. Sono cambiata e ora mi sento pronta a vivere a pieno la mia vita. Sono nella fase in cui una donna prende fiducia in sé stessa, nelle proprie capacità, nella propria sensualità, ho voglia di spaccare il mondo e di conquistarlo!”
E, a proposito, quale sarebbe la missione di cui parla nel singolo di lancio? “Sono giovane e voglio fare molte cose nella mia vita, ad esempio organizzare un concerto tributo a Johnny Cash, trovare un accordo per una serie di resident show a Londra, o anche andare sulla luna. Un giorno scrivere un disco country e perché no anche un musical! A parte questo, la missione è utilizzare l’energia positiva che deriva dalla consapevolezza dei propri mezzi per fare qualcosa di importante, per affermarsi e ritagliarsi il proprio posto nella scena musicale!”
Molto chiara anche riguardo l’eterno dibattito su internet e sul file sharing illegale: “Non è sicuramente una cosa positiva, il mio disco è ovunque in rete da un mese, abbiamo riposto male la nostra fiducia dando alle persone sbagliate le versioni advanced del cd…ma in fondo poco male, che possiamo farci? Alla fine quel che conta è se sei in grado o meno di suonare dal vivo! Io amo farlo, esibirmi sul palco con una mia band che mi supporta è il massimo, sto provando giusto in questi giorni il gruppo che mi seguirà dal vivo nella prossima tournèe che mi auguro riesca a toccare anche l’Italia. Le mie origini sono italiane, amo la musica di Zucchero e di Ornella Vanoni, ho visto giusto l’altro giorno un concerto di diversi anni fa di Nada e me ne sono innamorata!”