Spice, ex-Spiritual Beggars e Kayser, torna sulle scene con la sua nuova band – i Band Of Spice, per l’appunto – ed un disco che più “vecchio stile” non si può. Undici tracce di puro e sanguigno ROCK dalle forti influenze settantiane ma che non disdegna una strizzata d’occhio a sonorità moderne ed attuali, il tutto senza snaturare il contesto che chiaramente ha ispirato tutti i brani.
Brani marcatamente ispirati al suono degli anni settanta come la title track, “True Will”, “The Joe” o “Down By The Liquor Store”, affiancati ad altri episodi più rocciosi ed aggressivi, dalle già citate tinte moderne, come “You Can’t Stop”, “Fly Away” o “You Know My Name” si sposano alla perfezione e convivono alla grande, dando vita ad un disco d’esordio strepitoso che si è già guadagnato un posto sul podio delle migliori uscire del 2015.
Spice ci stupisce con una prestazione vocale eccellente, la sua voce è potente, graffia le orecchie ed incalza continuamente l’ascoltatore, mentre la chitarra di River macina riff e assoli ad un ritmo incredibile, trascinata da una sezione ritmica di primissimo livello.
Il disco vola via in un attimo, ma lascia il segno già dal primo ascolto, e da lì in avanti non si può fare a meno di pigiare play ed ascoltarlo ancora ed ancora ed ancora. Insomma, abbiamo per le mani uno di quei dischi che danno dipendenza immediata.
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