Serena Abrami, interprete e cantautrice marchigiana di 25 anni, si affaccia alla ribalta del grande pubblico partecipando alla seconda edizione di X Factor. Il caso ha voluto che in una puntata del talent fosse presente Ivano Fossati che rimane colpito dalla sua vocalità e dalla sua determinazione.
E poi cos’è successo?
E’ successo che mi ha offerto il suo aiuto per la realizzazione del mio primo ep, cosa che mi lusinga profondamente. Non solo Ivano mi ha dato il suo supporto, ma ha coinvolto nel progetto i musicisti e i collaboratori con cui lavora, con i quali ho lavorato in maniera splendida. Così è nato l’ep “Lontano Da Tutto”.
Ce ne vuoi parlare?
Nel disco trovate pop d’autore con sfumature folk e indie, e poi quel mix di energia e umanità che rendono il disco vero. Troppo spesso sento lavori piatti; qui, grazie anche al mio produttore Pietro Cantarelli, c’è molta attenzione verso le dinamiche musicali. Vengo dal palco e voglio che si senta.
A proposito di autori, il brano che presenti a Sanremo, Lontano Da Tutto, ha testo e musica scritti da Niccolò Fabi. Come ti sei trovata nelle vesti di interprete pura?
Bene perché la canzone devi farla tua per essere credibile. Questo brano è mio in tutto e per tutto, mi rappresenta.
Nel disco ti sei impegnata anche come autrice di testi e musiche per le altre canzoni…
Sì, con molta umiltà cercando di crescere, cosa che sto facendo dai tempi di X Factor. Ho intrapreso un percorso di crescita che mi ha fatto migliorare dal punto di vista professionale, e continuerò su questa strada.
Cosa ti aspetti dal Festival?
Che non solo la canzone ma tutto l’ep arrivi al pubblico e piaccia. Quello che conta davvero viene dopo questa grande e importante vetrina.
Francesca Binfarè