Esce il 21 settembre il nuovo album di inediti dei rinati Skunk Anansie, “Wonderlustre”, che è stato anticipato dal singolo “My Ugly Boy”. Anticonformisti e simpatici (loro però rivendicano la libertà di essere solo se stessi, senza etichette), Skin, Cass, Ace e Mark spiegano com’è nato questo album.
“Innanzi tutto dal cuore, dalle nostre emozioni e dalle nostre anime. E’ un album molto personale; è venuto fuori così, dalla chimica e dalla magia dell’esserci ritrovati dopo diversi anni (i componenti della band avevano preso strade diverse, nda) a scrivere musica insieme”.
Come mai questo ritorno come Skunk Anansie?
“Perché amiamo quello che facciamo insieme. Quando suoniamo ci diciamo che siamo una buona band. L’artefice del nostro ritorno sono stato io”, racconta Cass. “Tenevo i contatti con tutti e lentamente li ho manipolati (ride, nda), aspettando il momento buono. Il greatest hits “Smashes & Trashes” (uscito lo scorso ottobre, disco d’oro in Italia, nda) è stata l’occasione ideale per ritrovarci”.
C’è un messaggio particolare che volente lanciare con il nuovo disco?
“Come abbiamo detto nasce dal cuore e il nostro scopo è toccare l’anima di chi ci ascolta. Non abbiamo messaggi specifici, anche perché tutto è nato con noi quattro chiusi in una stanza per quattro mesi a raccontarci le nostre vite e i nostri pensieri più privati. E’ stata la nostra terapia di gruppo, e per questo le canzoni sono così introspettive e personali. E’ la prima volta che lavoriamo in questo modo, e probabilmente per il prossimo disco sarà tutto diverso”.
Il mood con cui vi siete messi al lavoro, dopo lo stop come band?
“Non siamo nostalgici, guardiamo al futuro: l’intento era di dare al pubblico un album di grandi canzoni. Adesso siamo curiosi di vedere la reazione della gente, e anche un po’ nervosi. Abbiamo lasciato un buon ricordo e adesso abbiamo questo capitale di fans – una ricchezza immensa- da cui tornare e che vogliamo far crescere. Questo era il momento giusto di prendere dei rischi dal punto di vista musicale e siamo stati felici di averlo fatto: se non lo fai, non cresci”.
Qual è la sfida maggiore che avete affrontato con questo vostro ritorno?
“Quella di rimetterci a scrivere canzoni insieme con la nostra abituale energia. La prossima sfida è vedere come stiamo sul palco: il tempo passa per tutti”.
A proposito di live, gli Skunk Anansie si esibiranno in un’unica data italiana il 12 febbraio 2011 al Mediolanum Forum di Milano. Intanto, un live intimo e raccolto della band (“Acustico? Non sappiamo ancora cosa faremo”, commentano gli Skunk Anansie) sarà online con un brano in anteprima dal 30 settembre su www.mtvmusic.com, e in versione integrale dal 7 ottobre.
www.skunkanansie.net
www.myspace.com/skunkanansiemusic
Francesca Binfaré