Perché l’uscita di Appino su The Voice non mi è piaciuta

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Proverò a spiegare il perché a me l’uscita di Appino non è piaciuta molto.
La prima cosa che non mi è piaciuta è il clamore.
La seconda cosa che non mi è piaciuta è la levata di scudi a favore di Appino.
Però io non sono un fan né di Appino né degli Zen Circus quindi magari parto prevenuto.
Dico la mia, come chiunque oggi giorno.

Partiamo dai fatti, un fantomatico collaboratore della redazione di The Voice scrive su Facebook ad Appino per invitarlo a partecipare ai casting della trasmissione. Lui gli risponde e pubblica la risposta.
Che è un po’ come se la vostra ex, quella che vi ha piantato le corna col vostro migliore amico, vi scrivesse per chiedervi di bervi un caffè insieme durante le feste e voi nel risponderle gentilmente che “forse non è il caso”, poi faceste uno screenshot della conversazione e lo mandaste alla vostra morosa attuale.
Ecco, magari anche no. Cioè voi lo fareste? Io onestamente no.
Questione di stile come si dice.

Domandare è lecito, rispondere è cortesia…

Posted by Andrea Appino on Tuesday, 29 December 2015

Lo stile Appino, il suo stile, ce l’ha messo tutto nella risposta che capisco anche il perché attizzi così tanto.
Paladino della crociata del noi che ci spacchiamo sui palchi di provincia contro voi che cercate la gloria effimera di un passaggio in tv o in radio per poi sparire come comete. E va bene eh. Io non andrò a sentire un concerto da più di 500 paganti da non so quanto tempo. Non vado al Forum da anni e già il Magnolia se è troppo pieno mi dà noia. Per dire. Però ha anche un po’ rotto il cazzo sta storia no?
Cioè, contro chi ce la stiamo prendendo? Contro i Talent? Sono programmi TV e andrebbero presi e giudicati come tali. Stop. Che la TV è tutta falsa ve lo devo dire io o lo sapete da soli? No, perché è la prima cosa che vi insegnano a scuola, per lo meno nella mia scuola crea-disoccupati che ho fatto, è la prima cosa che mi hanno insegnato. La TV è finzione, è spettacolo, non è realtà. Anche i Talent? Sì, anche loro. Soprattutto loro. Ce la prendiamo allora con le Major? I burattinai che orchestrano tutto? Ma le Major che permettono ai Verdena di fare album della madonna? Le Major dei Ministri, Brunori e Dente?
Quelle Major vanno bene? Sono le stesse che offrono dischi e visibilità ai figli dei talent. Forse varrebbe la pena fare un distinguo? O no? Il male e il bene in senso assoluto non appartengono a questo mondo, io credo, e allora perché continuare con queste guerre ridicole di noi contro loro? La mia adolescenza è finita da anni, grazie a Dio. La vostra?
Con questo non difendo The Voice, fa schifo proprio come programma. Non difendo chi in Italia vorrebbe lavorare di o con la musica e non sa chi sia Appino. Ma non mi esalto perché noi siamo i più fichi e andiamo a spaccargli il culo a loro. A quegli altri. Lo trovo banale, infantile e stupido. Trovo stupido parlarne in questi termini. Noi buoni, loro cattivi. Questo non mi piace. Non mi piace neanche la spettacolarizzazione perché altro non è che una palestra per l’ego e non venitemene a dire. Quindi a me tutto questo non è piaciuto. Se volete un giorno poi parliamo dei Talent, della Tv, di come non sia cambiato nulla rispetto a prima dei Talent anche se non ce ne siamo accorti. Però un altro giorno, un’altra volta. Per ora basta così.

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