“I’m Not Well” è il debutto dei Black Foxxes, una band che promette di far faville, se continua su questa strada e se la fortuna li assiste.
La voce del frontman Mark Holley, ruvida e tagliente, è solo uno degli elementi distintivi di questo lavoro. Oltre a un’anima dark e a testi profondi (densi di pathos ma estremamente realisti), all’interno dell’esordio del trio inglese le influenze sono innumerevoli: a partire dal mood tipico dei Biffy Clyro, passando per un nonsoché alla Jeff Buckley (soprattutto in “Whatever Lets You Cope”).
Ma il vero salto sulla sedia l’ho fatto alla fine, con l’intensa “Pines”. Talmente intensa che pensavo fosse una cover di “Comfortably Numb” dei Pink Floyd.