Francesco Motta termina con un sold out all’Alcatraz di Milano il tour di supporto all’ultimo lavoro “La Fine Dei Vent’Anni”. Il cantante toscano, noto per i suoi trascorsi nei Criminal Jokers, ha ottenuto un grande successo nel corso del 2016 con il suo debutto solista, che ha coronato una gavetta che lo ha visto collaborare nel mondo delle colonne sonore e come turnista per band come Nada e Zen Circus. Un lavoro che, oltre ad ottenere ottimi risultati tra il pubblico, ha anche avuto importanti feedback dagli addetti ai lavori, che lo hanno coronato con la Targa Tenco nella categoria “Opera Prima” e con il premio PIMI Speciale 2016 del MEI come artista indipendente italiano.
Francesco Motta, il report del concerto di Milano
Più che un live quello di ieri sera all’Acaltraz di Milano è stata una grande festa. L’ultima di 100 date che hanno portato Francesco Motta in giro per tutta Italia nell’ultimo anno. Il vero artista rivelazione del 2016 è proprio lui. Vincitore meritato della Targa Tenco come “Opera Prima” ma soprattutto vincitore nella realtà dei fatti che gli hanno permesso di riempire ieri sera l’Alcatraz di Milano senza l’aiuto dei grossi network ma grazie alla qualità di un disco bellissimo e di una serie infinita di live.
Quello di Motta è veramente un caso unico e speciale, in un panorama italiano che ormai trascende le classificazioni indie/mainstream e che spesso viene criticato, lui ha portato sul banco delle discussioni un disco scritto benissimo, prodotto magistralmente (ci torneremo dopo) e a cui ha fatto seguire un live suonato e cantato (cosa non banale di questi tempi) in maniera perfetta.
Il tutto senza concedere troppo a strizzatine d’occhio radiofoniche, ma con delle canzoni belle e sincere.
Il live c’è da dirlo è una minestra un po’ allungata, Francesco parla molto e a volte si lascia anche un po’ andare ma glielo possiamo concedere.
La prima parte dello spettacolo si conclude con un cambio di band, sul palco salgono infatti i Criminal Jokers, ex band di Francesco Motta, con i quali suona tre brani tratti dal loro ultimo album del 2012.
Si riparte e altri ospiti salgono sul palco per aiutarlo e festeggiarlo: è il turno di Giorgio Canali e Appino. Assente Nada a causa della scomparsa nei giorni scorsi di Fausto Mesolella.
In coda al concerto, sulla title track “La fine dei vent’anni” sale sul palco anche Riccardo Sinigallia, più volte citato durante il live. L’anima dietro alla fortuna di questo disco e possiamo tranquillamente dirlo tra i talenti più puri (e più bistrattati) della musica italiana degli ultimi 15 anni.
Si conclude così una grande festa, con un pizzico di soddisfazione e voglia di rivalsa non celata. Un live tra i migliori in circolazione con un artista, Motta, che può e deve regalarci ancora molto.
Ti aspettiamo presto.
Francesco Motta, le foto del concerto di Milano
Fototografie a cura di Martina Dalla Mora.