Senti questa! #11 – Carl Brave, Arctic Monkeys, Dark Polo Gang

Noi – Carl Brave
Tra i 15 pezzi di “Notti Brave”, solo 6 non prevedono una collaborazione, “Noi” è uno di questi. Autotune a profusione, come sempre. Questo brano è destinato a diventare uno di quelli che canteranno l’amore da qui al duemilasempre: “se ti stesse dietro il Colosseo sparirebbe”.

Back To You – Selena Gomez
Dopo il successo della prima stagione, torna “13 Reasons Why”, per tutti “13”. Il brano di Selena, parte della colonna sonora, senza infamia e senza lode. Con l’arpeggio iniziale che sa tanto di “Nobody’s Wife”.

British – Dark Polo Gang
La DPG è tornata, con Pyrex, Tony e Wayne che si districano meglio del solito sulle bombe di Sick Luke, vero fuoriclasse del collettivo, se ancora non fosse ben chiaro.

Girls – Rita Ora, Cardi B, Bebe Rexha, Charli XCX
A sostegno della vecchia campagna moniniana “la figa la porto io”, un inedito quartetto si presenta con un brano che, però, non è proprio indimenticabile.

Four Out Of Five – Arctic Monkeys
“Tranquility Base Hotel & Casino” è finalmente fuori. Salta subito all’occhio (all’orecchio, in realtà) l’assenza di una hit bella e pronta, è quindi un disco che andrà scoperto pian pianino; le premesse, però, ci sono tutte.

Patient – Charlie Puth
Tutti abbiamo quell’amico che esagera coi messaggi vocali. A legittimarlo, da oggi, c’è “Voicenotes”, il nuovo album di Charlie Puth. Cosa vuoi che siano 3 minuti contro i 44 dell’album?!

New Light – John Mayer
Un altro che sbaglia raramente: solita voce da favola, quattro schitarrate qua e là, e riecco subito John.

Quarter Past Midnight – Bastille
Sempre un piacere poterli riascoltare, unici nel loro genere e capaci di tirare fuori il pezzo giusto al momento giusto.

It’s Enough – Lenny Kravitz
Il ritorno di Lenny, che recupera il tempo perduto con un pezzo di quasi 8 minuti, che inizia a piacere intorno ai 3:00 e che smette di farlo già un minuto dopo.

Non so – Urban Strangers
Non ho ancora deciso se essere più sorpreso per il loro essere ancora in giro o per la scelta di cantare in italiano. Che non vogliano unirsi anche loro alla grande festa dell’indie?