Rumer, Seasons Of My Soul è il suo debutto

Rumer Seasons Of My Soul è Il Suo Debutto

Una storia particolare quella di Rumer, cantante anglo-pakistana che ha pubblicato in Italia, a febbraio 2011, il suo debut – album, “Seasons Of My Soul”. Il padre è un ingegnere inglese coinvolto nella costruzione di una diga in Pakistan, così Sarah Joyce, vero nome di Rumer, nasce in quel paese. Con la famiglia condurrà poi un’esistenza girovaga, vivendo in Sudafrica, Tasmania e Australia, prima del ritorno in Inghilterra, dove però scoprirà che il suo vero padre è il cuoco che lavorava per la sua famiglia in Pakistan. E poi ancora: il divorzio dei suoi, la scelta di vivere col padre d’inverno e di passare l’estate con la madre, la decisione di vivere con lei in una roulotte quando quest’ultima si ammalerà di cancro, il ritorno a Londra dopo la morte della mamma e infine la decisione di entrare in una comune per ritrovare un po’ di serenità.

In mezzo a questo tumultuoso vortice di avvenimenti, Rumer non ha però mai smesso di coltivare la sua grande passione, quella per la musica. Infatti non ha mai tralasciato di studiarla, compresa quella pakistana, che però per ora giudica troppo complessa per eseguirla lei stessa. Il suo primo album, al contrario, è una raccolta di canzoni attraversate da un mix di componenti blues, folk, soul e pop cantate con voce chiara e suadente. Un mix che ha catturato il pubblico in pochissimo tempo, tanto che “Seasons Of My Soul” ha già venduto un milione di copie nel mondo, e solo in Inghilterra ha superato il mezzo milione di unità.

Paragonata spesso a Carole King e Karen Carpenter, lei però preferisce individuare le sue maggiori fonti d’ispirazione in Joni Mitchell, che sente molto vicina, in Aretha Franklin, che considera una figura materna, e in molti altri artisti che hanno influenzato profondamente il suo modo d’essere, non solo in ambito musicale: Puccini, Shakespeare, Van Gogh, Elliot, i compositori hollywoodiani, e arti come il balletto e l’opera lirica.

Riguardo alla musica di stampo hollywoodiano, Rumer ha avuto anche l’occasione di suonare insieme a Burt Bacharach, e di registrare ciò che ne è venuto fuori. È possibile che sotto Natale quell’esperienza venga pubblicata in un disco…

Si ringrazia PlayMilano per la gentile concessione

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