Le uniche critiche che penso di poter muovere al concerto dei Metallica di questa sera sono una imputabile a una cattiva gestione a livello di sound del rullante di Lars (a volte si sentiva più la cassa dello stesso) e a un tot di prime file alquanto imbarazzanti che non hanno mai fatto partire un coro uno all’indirizzo dei quattro sul palco.
Basta. Questo dovrebbe essere sufficiente a farvi capire che razza di show hanno messo in piedi gli americani, capaci di sconvolgerci ancora una volta con una scaletta inaudita zeppa di classici e chicche da intenditori.
La giornata era cominciata bene con l’intervista al simpaticissimo Jim dei Down (online su questa pagina), dopo aver incrociato Phil Anselmo abbastanza sulle sue nel backstage dell’area concerti del Parco Nord di Bologna. Quindi l’attesa roundtable organizzata dalla Universal (saluti ai sempre grandi Paolo, Jacopo e Andrea, ndr) in cui Lars Ulrich e Rob Trujillo hanno tra le altre cose presentato per sommi capi il prossimo studio album “Death Magnetic” che dovrebbe vedere la luce a settembre inoltrato. Abbiamo effettivamente cominciato a sentire musica alle 7:30 circa (con le scuse del caso ai The Sword che non abbiamo seguito per i già citati impegni promozionali), con l’esibizione dei Down che ha messo d’accordo diversi convenuti anche grazie a una buona interazione con la platea messa in atto dal singer ex-Pantera. Volumi comunque non troppo elevati e compitino svolto dai Nostri senza eccessiva fatica, buon antipasto insomma.
Inutile dire che durante l’intro, Ecstasy Of Gold, molte persone schizzano dalla collinetta (che risulterà comunque molto stipata e permetterà di stimare i presenti sull’ordine delle 25mila unità…c’è anche chi azzarda trentamila anime, ma per questi numeri aspettiamo i dati ufficiali…) per raggiungere posizioni migliori sul campo; quando poi Creeping Death apre le danze, si capisce da subito che i Metallica regaleranno qualcosa di indimenticabile a tutti i presenti.
Non un calo di tono, anche Bleeding Me ha preso il pubblico e la doppietta Master/Whiplash ha causato morti e feriti in ogni dove in quanto si è pogato anche in altura…
One ed Enter Sandman invece hanno visto la benedetta e sperata apparizione dei fuochi d’artificio, fiammate ed esplosioni che era diventato raro vedere in Italia: meno male!
I bis sono altre due fucilate prima della conclusiva e celeberrima Seek And Destroy. Dopo ringraziamenti di rito e lanci di plettri, Ulrich annuncia che l’anno prossimo i Metallica faranno un tour indoor successivo alla pubblicazione dell’oramai attesissimo nuovo disco. Li aspettiamo a braccia aperte, visto il loro stato di forma e la splendida prestazione di questa sera al Parco Nord.
Setlist: Creeping Death, For Whom the Bell Tolls, Ride The Lightning, Harvester Of Sorrow, Bleeding Me, The Four Horsemen, …And Justice For All, No Remorse, Fade To Black, Master Of Puppets, Whiplash, Nothing Else Matters, Sad But True, One, Enter Sandman, So What, Motorbreath, Seek And Destroy.
[Intervista] Metallica – Lars & Rob (2008) di Outune
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