A distanza di un po’ di tempo, “Chocabeck” si dimostra ancora l’album migliore di Zucchero da molti anni. L’infinito tour di supporto non ha mai visto cali di pubblico, tanto che i sold out si sono succeduti copiosi fino a quest’ultima tranche di concerti. Perugia per Sugar ricopre un ruolo molto particolare, poiché nel lontano 1987 fu la prima città ad ospitare il tour di “Blue’s”, l’album che lo fece diventare una superstar internazionale e che gli aprì le porte del gotha musicale mondiale.
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Questa volta le cose iniziano meno bene di allora: dopo soli due pezzi, per via di un malore di un fan, il concerto subisce una pausa forzata di più di mezz’ora, per poi riprendere regolarmente una volta ricevute buone notizie dal personale medico. La prima parte dello show è completamente dedicata all’ultimo album, che viene riproposto per intero e che, come spesso accade con Zucchero, riesce a commuovere il pubblico per l’intimità dei testi e allo stesso tempo a farlo ridere con brani come “Vedo Nero”, che scatenano la bolgia tra gli spalti. Il resto del concerto è dedicato invece alle hit di una carriera: da “Il Volo” a “Dune Mosse”, passando per “Sono Una Sana E Consapevole Libidine…” e “Diamante”, Mr Fornaciari regala emozioni a non finire a tutti i presenti, riuscendo ad accontentare davvero anche i più esigenti.
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[youtube BP9UMnh8a8k]I bis di rito si trasformano in una vera e propria festa, tanto che Zucchero decide di aggiungere svariati pezzi alla scaletta originaria: parte così uno scambio vivace tra artista e fan che culmina con brani non eseguiti da una vita, oltre alla splendida cover di Carole King “Hi De Ho”, “Miserere” e la conclusiva, liberatoria “Per Colpa Di Chi”.
Luca Garrò