Because – Get back – Glass onion – Eleanor Rigby/Julia – I Am the walrus – I want to hold your hand – Drive my car/The word/What you’re doing – Gnik nus – Something/Blue jay way – Being for the the benefit of Mr. Kite!/I want you (She’s so seavy)/Helter skelter – Help! – Blackbird/Yesterday – Strawberry Fields forever – Within you without you/Tomorrow never knows – Lucy in the sky with diamonds – Octopus’s garden – Lady Madonna – Here comes the sun/The inner light – Come together/Dear prudence/Cry baby cry – Revolution – Back in the U.S.S.R. – While my guitar gently weeps – A day in the life – Hey Jude – Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band (Reprise) – All you need is love
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Non c’è molto da dire. O meglio qualcosa da dire c’è e non è qualcosa di negativo, una volta tanto. Questa è un’operazione commerciale fatta e finita. Tuttavia è un’ottima operazione commerciale. I brani dei ‘Fab Four’ sono stati ridisegnati secondo il gusto moderno da George Martin, storico produttore dei Beatles, e Giles Martin, figlio. Una volta tanto mi sento di consigliare questo cd a quelli che pensano che la band inglese, insieme a pochissime altre cariatidi della musica (Stones anyone?, ndr), sia stata sopravvalutati all’epoca e patapim e patapam. Qua ci sono alcune tra le migliori canzoni della storia (no “della band”, della storia “e basta”) con una produzione che qua e là le rende dannatamente moderne e anche qualcosa in più. Poco importa che questa sia la colonna sonora di uno spettacolo del Cirque du Soleil, “Love” è molto più di un semplice best of!
P.N.