Gimme more – Piece of me – Radar – Break the ice – Heaven on Earth – Get naked (I got a plan) – Freakshow – Toy soldier – Hot as ice – Ooh ooh baby – Perfect lover – Why should I be sad
http://www.britneyspears.com/
http://www.zombalabelgroup.com/
So già cosa pensate. Adesso l’annientano, il solito sito di intellettualoidi che ascoltano musica che non piace a nessuno, sentono solo rumore e non capiscono che Britney è risorta. Non nego che non vedevo l’ora di mettere le orecchie sul nuovo disco di uno dei bluff più colossali della storia del biz, già da quando era piccolina lolitina scolarettina e cose così.
L’album non è brutto, anche perché quando un genere come il pop internazionale produce merda da decenni, dischi come questo, in cui i pezzi sono sostanzialmente identici e a volte nascondono pure (giuro, è pieno di filtri vocali!) la voce dell’interprete rendendola irriconoscibile, non possono essere definiti ‘brutti’. Per fare roba brutta devono per lo meno esserci ‘canzoni’ brutte, qua non c’è niente ergo il disco è indefinibile. Il video di “Gimme More” l’avete visto tutti no? Ecco quella è una delle meno peggio.
A parte questo il cd merita l’acquisto solo per il booklet dove l’artista in questione appare davvero zoccola, regalando alcune pose niente male con un prete che piacerà anche alle massaie.
Disco inutile. Però non è colpa di Britney, ma ne parleremo meglio altrove.
I.P. & P.N.
LOL. La cosa bella è che magari chi ha fatto la recensione poi s’intrippa per dei dischi indie che sono dei brutti tentativi di copia di Blackout. Però siccome sono indie fan figo. Magari no, ma non sarebbe né la prima, né la seconda, né la decima volta.