Diversi best of assolutamente inutili e qualche disco di inediti che potrebbe solleticare i vostri padiglioni. A voi la scelta come sempre.
Eros Ramazzotti – E2: simpatica operazione dell’Eros nazionale. Un ipotetico doppio best of diventa l’occasione per inserire 4 inediti (uno è in duetto con Ricky Martin) e per rivisitare con numerose ospitate (tra cui anche la London Session Orchestra, Vai e Santana), remix e via dicendo alcuni brani famosi.
Brando – Boogie Nights: pochi (noi compresi, facciamo ammenda), hanno dato risalto a un disco di rock and roll italiano, merce rarissima di questi tempi, uscito verso la fine del 2006. Suonato insieme al suo Congopower Trio, questo è un album che merita rispetto e promozione. Non siamo riusciti ad analizzarlo meglio di così, lo inseriamo come menzione d’onore nel riepilogo di fine 2007, dove svetta su nomi molto più noti ma molto meno carichi e frizzanti di lui. Cercate di recuperare il tempo perduto e trovatelo.
Piotta – MultiCulti: dovete perdonarci, proprio non ce l’abbiamo fatta…perché in fondo non abbiamo voluto farlo. Questo disco gira in redazione da mesi ma chi prova a sentirlo, dopo qualche traccia deve toglierlo. Non che sia poi così orribile, anzi è in linea con molto schifo che è passato da queste parti, ma non ce la facciamo. Se proprio dovessimo dedicare spazio a quello che ha fatto il Supercafone saremmo messi veramente male, ergo si passa oltre.
Marina Rei – Al di là di questi anni: colpo di coda per Marina Rei, che lontano da Festivalbar e affini, dimostra di avere ancora la stoffa della musicista di valore. Messa da parte dai media, registra un disco dal vivo senza ritocchi di sorta, e fa una buona figura, dimostrando di avere ancora qualcosa da dire.
Ligabue – Primo tempo: lo sapete tutti che è uscito no? Avete comprato la confezione con la magliettina? Vi siete visti i 7 concerti di qui e i 7 di là? E’ stanco il Liga e ne ha le palle piene. In questo greatest c’è qualcosa che si salva dato che c’è roba dei primissimi e per lo meno vagamente originali album. L’inedito? Ah perché è un inedito o lo stesso pezzo che ci propina dal 1995 o giù di lì?
Irene Grandi – Hits: due inediti carini (una cover) e un raccoltone di rito per la simpatica interprete toscana. Una summa di una carriera che tra alti e bassi l’ha portata al successo con pezzi energici e coinvolgenti. L’attendiamo al varco con il prossimo lavoro, per ora questo prodotto è un buon inizio per chi non la conosce.
Paola E Chiara – Win The Game: mi sa che hanno perso. E da un pezzo pure. Provino con i film all female.
Tormento – Alibi: megaconnection! Disco di maniera per l’ex Sottotono. Buona l’opener, ma si perde in seguito a causa di basi troppo omogenee e testi approssimativi. Peccato.