[CD1] Ripartire da zero – Je respire (Io respiro) (con Jocelyn Mayor) – La terra e la luna (con Gennaro Cosmo Parlato) – Rock Show (con Luigi Schiavone) – Cuore Secreto (con Siloé De Izan) – Lengi i cart (con Davide Van De Sfroos) – Sulla strada (con Dario Gay e Andrea Mirò) – Attimi (con Ima) – La donna del campione (con Klez Gang) – Teneri Amori (con Alberto “Napo” Napolitano) – The Sky is Here (Il cielo è qui) (con Nicole Verstappen) – Il giorno del Blackout (con Pico)
[CD2] Incontri (Dimmi quand’è) – I Can’t Help Falling in Love – L’istrione – The Passenger – First of May – Life on Mars? – Storia d’amore – Dear Friends – Lily of the Valley – The Great Pretender – Diamond Dogs – Michelle – Popoff
[CD3] Volata finale – Intro – In corsa – Il comitato centrale – Amore coniugale – La prima pedalata – Il sogno – Arrivederci o addio? – Trieste – Allo specchio – Nella Hall – Triste pranzo in albergo – .. L’alba – Il giorno – Il tramonto – Camminata a Trieste – Lo sguardo verso casa – Triste internazionale – Triste inno nazionale – Attraverso la Jugoslavia – La frontiera di casa – Fluturimi i fundit
http://www.enricoruggeri.net/
http://www.universalmusic.it/pop/
Non riesce a stare fermo Enrico Ruggeri. Prendendo in prestito un gergo pokeristico, eccolo giocarsi tutto con un triplo cd che contiene una serie di duetti in cui vengono rivisitati i brani di “Rock Show”; quindi una serie di canzoni re-interpretate dal vivo durante sue esibizioni ma anche come ospite di concerti altrui; infine la colonna sonora di un film girato da un regista albanese.
Lo stesso autore presenta questo ‘azzardo’ come l’insieme di “World Show”, in cui “ospiti da tutto il mondo per interpretare a loro modo, con il loro linguaggio, le mie canzoni in assoluta libertà e autonomia”, “Incontri” in cui troviamo “il racconto di mie partecipazioni a concerti di altri artisti, interpretando canzoni meravigliose e importanti per me, canzoni non mie” e “Volata Finale”, soundtrack della pellicola musicata da Enrico “Ho scritto la canzone guida, i temi portanti, e li ho sviluppati con Andrea Mirò, Luigi Schiavone e tutti i miei soliti amici e collaboratori. E’ stato emozionante lavorare usando gli strumenti al posto della mia voce, con un occhio alle immagini e il cuore rivolto alla musica classica.”
Ivana Pozzo