Gli Yob sono una band stoner/doom metal proveniente da Eugene, Oregon, USA. Sono stati fra le forze trainanti dell’undeground negli anni Zero, periodo in cui hanno messo a segno due numeri importanti come “Elaborations Of Carbon” (2002) e “The Unreal Never Lived” (2005), riconosciuti dalla critica come esempi di perfetta fusione fra catalessi sabbathiane e riff grassi e saturi di scuola Kyuss, senza dimenticare un bel po’ di sludge in grado di ispessire il tutto. “Atma” è il loro sesto album, e si segnala per un lieve spostamento in senso prettamente doom del loro suono. Nel complesso, però, le coordinate sono sempre le stesse: chitarre enormi, pesantezza di suono ragguardevole, canto lacerato e sezione ritmica bulldozer. Non si tratta del loro capolavoro, ma lo standard qualitativo è sempre molto alto. E un pizzico di post rock inserito fra le pieghe dei cinque pezzi che compongono il disco certifica che non hanno voglia di sedersi sugli allori. Consigliato per chi vuole sentire una specie di miscela fra Neurosis e Cathedral.