Dance Me To The End Of Love – Boogie Street – The Future – Hallelujah – Ain’t No Cure For Love – Democracy – Bird On The Wire – I’m Your Man – Everybody Knows – Recitation w/ N.L. – In My Secret Life – Take This Waltz – Who By Fire – So Long, Marianne – Hey, That’s No Way To Say Goodbye – First We Take Manhattan – Anthem – Sisters Of Mercy – Introduction – If It Be Your Will – Tower Of Song – Closing Time – Suzanne – I Tried To Leave You – The Gypsy’s Wife – Whither Thou Goest
http://www.leonardcohen.com/
http://www.columbiarecords.com/
Alziamoci in piedi e lodiamo il Signore per cose come il Mare, il Sole, il profumo dei fiori e Leonard Cohen! Dopo un decennio e mezzo di assenza dalle scene (con relativo ritiro nel monastero buddhista di Mount Baldy, California) il grande Poeta Canadese non solo è tornato tra i civili, ha ripreso il nome di Leonard Cohen (dopo aver assunto in monastero quello di Jikan, ovvero “il Silenzioso”) ma ha anche regalato (e sta continuando a regalare) ai suoi fan una serie di live memorabili.
Il concerto alla O2 Arena di Londra (quella dei Led Zep e, prossimamente, di Jacko, ndr) del 17 Luglio 2008 è stato immortalato e tradotto in un CD live e DVD. Testimonianze imperdibili di qualcosa di magico.
La scaletta dei concerti è rimasta (quasi) immutata per tutta la serie di date del 2008, quindi le canzoni dello show scelto sono le stesse che abbiamo avuto il piacere e l’onore di ascoltare nelle tre date italiane del tour.
E’ bello avere l’occasione di rivedere infinite volte il canuto Cohen in tutto il suo fascino noir amoreggiare con quel microfono, penetrandolo con la sua “voce d’oro”, rivederlo suonare e recitare con quel suo sguardo innamorato e seducente. Rivederlo inginocchiato e concentrato rapportarsi alla sua canzone, alla sua poesia, così come ci si rapporta al Sacro.
I brani scelti per la scaletta rappresentano anche una sorta di “Best Of” nonostante l’assenza di capitoli fondamentali come “Chelsea Hotel #2” o “Famous Blue Raincoat” (che in date successive del tour sono state poi aggiunte alla scaletta).
La voce che possiede ora Leonard Cohen è addirittura più bella, così piena di sfumature, di consapevolezza e di vita rispetto ad anni e anni fa. La band e le coriste che lo accompagnano (tra le quali la bravissima Anjani) sono qualcosa di assolutamente incredibile e commovente.
Non produrre questo CD-DVD sarebbe stato un vero peccato, così come è un peccato per tutti quelli che amano i cantautori di qualità non averlo. Questo “tour del ritorno” non è stato solo qualcosa di storico, di cui questo live è quindi una preziosissima testimonianza, ma anche e soprattutto qualcosa di infinitamente appagante. Hallelujah!
Paolo Bianchi