[Gothic Rock] The Mission – The Final Chapter (DVD)

 

[Gothic Rock] The Mission – The Final Chapter (DVD) (2009)

[DVD#01] Amelia – Hands Across The Ocean – Into The Blue – Paradise (Will Shine Like The Moon Tonight) – Butterfly On A Wheel – Sea Of Love – Grapes Of Wrath/Lovely – Bird Of Passage – Belief – Hungry As The Hunter – Deliverance – Like A Child Again – Mr. Pleasant
[DVD#02] Like A Hurricane – Over The Hills And Far Away – Bridges Burning – Dance On Glass – Stay With Me – Island in A Stream – Love Me To Death – Dream On – Afterglow – Fabienne – Severina – Wake (rsv) – Forevermore – 1969 – Shelter From The Storm – Tower Of Strenght
[DVD#03] Reharsals – On The Road With The Mission – Köln Live Music Hall (Kingdome Come, Beyond The Pale, Garden Of Delight) – Aftershow Party (Serpent’s Kiss – Wasteland) – Interviews

http://www.themissionuk.com/
http://www.spv.de/

Chiude baracca un capitolo della musica inglese: ci salutano definitivamente i The Mission di Wayne Hussey. Nati nel 1986 dalla separazione con Andy Eldritch dei Sisters Of Mercy, la band è rimasta più o meno viva nel corso degli anni, mantenendo status di culto tra i fan del gothic rock e dark wave anni ‘80.
Il cantante/chitarrista Hussey, fondatore e unico superstite della formazione originale, ci presenta questo cofanetto con le registrazioni degli ultimi spettacoli allo Sheperds Bush Empire di Londra nel Marzo 2008.

Il piatto principale, il video tratto dalle quattro date a Londra, è diviso tra due dvd. Il primo ha una setlist basata sul best seller Carved In Stone (1993), dove spiccano soprattutto ‘Hands Across The Ocean’ e ‘Deliverance’ cantate a squarciagola dal pubblico. Il secondo dvd raccoglie il meglio della band, focalizzandosi soprattutto sugli anni ‘80 (principalmente l’esordio del 1987, God’s Own Medicine). Non mancano le cover di ‘Like A Hurricane’ (Neil Young), ‘Dream On’ (Aerosmith), ‘1969’ (The Stooges) e ‘Mr.Pleasance’ (The Kinks). L’ultimo disco presenta un paio di documentari sulle prove della band, l’ultimo tour in Europa, qualche traccia bonus e interviste a membri presenti e passati della band.

Tecnicamente il tutto si presenta come un bel cofanetto abbastanza curato e pure il contenuto è di ottima fattura, pur avendo qualche lacuna. Le registrazioni dei concerti hanno una buona qualità audio (Stereo, Dolby 5.1 e DTS 5.1) ma il video non è allo stesso livello: più che registrato genuinamente in 16:9 sembra un 16:9 ricavato da un ritaglio di 4:3, andando a perdere in definizione. La regia è discreta, ma nei contenuti extra le registrazioni di interviste e documentari sono tutte amatoriali. Musicalmente la band è solida è la performance è perfetta…ma quella che manca è la magia, forse non replicabile, che aveva questo tipo di act all’epoca. La scaletta è molto lunga, e in certi momenti fa davvero calare la palpebra.
In definitiva, il risultato è un malloppone che sarà di sicuro apprezzato dai fans più acerrimi ma che sarà pure troppo indigesto per tutti gli altri. Per avere la vera magia dell’epoca bisogna ripiegare sui dischi originali, dove la goffa produzione eighties ricrea il feeling unico di quegli anni.

Marco Brambilla

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