[Metal] Extrema – Set The World On Fire (2006)

In Gods Mercy – New World Disorder – Second Coming – Nature – Restless Soul – Malice And Dynamite – Six, Six, Six Is Like Sex, Sex, Sex – Stupid White Man – Set The World On Fire – Free Again – The Will To Live – Don’t Leave Me Alone – Carol – Ace Of Spades

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L’intro del nuovo batterista della band Paolo Crimi su “New World Disorder” fa rapidamente capire che gli Extrema sono tornati a fare sul serio. E in effetti i riffs di Tommy e le vocals di Perotti sono elementi abrasivi e decisi, c’è un ritorno ai tempi in cui il modern thrash caratterizzava la proposta degli italiani. Per metà disco questa sensazione è confermata, da “Six, Six, Six…” in poi invece emergono tutte le influenze moderne e le contaminazioni che hanno caratterizzato il precedente “Better Mad Than Dead”. Ecco quindi il crossover, il funkie e talvolta il rappato che aveva infastidito i fans della prima ora alla pubblicazione del già citato platter. Tuttavia “Set The World On Fire” è un disco onesto, vario e ben costruito, che accomuna le due “anime” che gli Extrema hanno espresso in anni di carriera. Fa piacere ritrovare un gruppo tra i più importanti della scena heavy nazionale in buona salute, in grado di proporre musica di livello senza ripensamenti e coerente con il proprio cammino artistico.

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