Jonas Brothers – Datch Forum Assago (MI), 3 novembre 2009

Mania dilagante quella per i Jonas Brothers. Un oceano di bambine e giovanissimi in attesa sin dal primo pomeriggio dell’apertura dei cancelli del Forum di Assago, canti e cori solo per Nick, Kevin, Joe e vera e propria corsa dei bufali al momento dell’entrata.

Bisogna essere onesti: i Jonas sanno il fatto loro sul palco, tutto minuziosamente studiato ed eseguito alla perfezione, lo stage centrale ha permesso a tutti i convenuti di godersi comodamente lo spettacolo (e parlo di spettacolo non di concerto, ndr), da qualsiasi posto occupato in un palazzetto davvero stracolmo. Inutile dire che, dietro al trio, una band di turnisti di altissimo livello ha permesso un’esecuzione di prim’ordine di tutti i semplici brani dei Nostri, svariando spesso sul tema con elementi bluesy e rock. L’apertura è stata affidata a “Paranoid” e, risolto qualche problema iniziale ai microfoni, non ci si è più fermati per un’ora e mezza circa di musica effettiva suonata (forse qualcosa meno, ma non vogliamo essere pignoli, ndr).

Ho avuto la fortuna (dipende dai punti di vista certo, ndr) di vedere all’opera Tokio Hotel e Jonas Brothers, nuovi idoli totali dei più giovani e delle più giovani. Posso affermare, senza timore di smentita, che i tedeschi nel loro essere comunque protagonisti di quello che sta diventando un ingranaggio perfetto ma molto più grande di loro, hanno maggiore impatto e un tiro superiore a quello dei JB; soprattutto, volenti o nolenti, propongono da soli i loro pur elementari pezzi, senza bisogno di eccessivi orpelli a contorno della musica vera e propria. Tuttavia l’immagine perfetta e da bravissimi ragazzi che la Disney sta creando intorno ai Jonas potrà portare molta fortuna ai tre ancora per qualche tempo e, magari, avvicinare verso qualche sonorità vagamente rock un mare di ascoltatori e ascoltatrici altrimenti destinate al magico ed effimero mondo del pop da quattro soldi.

Piero Lisergi

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