To Remain Tombless – L’amour Detruit – I Cannot Be Loved – And I Walk With Them – Thy Raven Wings – Loves Intolerable Pain – One Of Beauty’s Daughters – Deeper Down – The Blood, The Wine, The Roses
http://www.mydyingbride.org/
http://www.peaceville.com/
Niente di veramente nuovo sotto il sole, anzi, il non-sole dei My dying bride. Si direbbe quasi una continuazione naturale del precedente “Songs of darkness, words of light”, o si potrebbe quasi pensare che queste tracce appartengono a quella stessa sessione, tanto sono vicini i due album. Purtroppo durante tutto l’ascolto del disco, l’atmosfera del già sentito è quasi più opprimente di quanto la musica degli inglesi vorrebbe essere e non basta certo riciclare qualche vecchio riff e riproporlo in una tonalità diversa per creare dei pezzi nuovi, che si trascinano alla fine stanchi e senza mordente. E’ anche vero che ormai da qualche anno a questa parte il sound dei My dying bride si è stabilito in questa direzione, ma noi non chiediamo loro un po’ di originalità, ma almeno quel qualcosa che faccia distinguere un brano dall’altro o che riesca a mantenere viva l’attenzione durante l’ascolto, come accade per esempio con l’ultimo brano “The blood, the red, the roses”, che risulta alla fine uno dei migliori del disco.
L.N.