Anche la Grecia si unisce al carrozzone melodic death, lanciando nella mischia questi Randomwalk. Le tastiere e alcune parti pulite restano gli unici barlumi di “originalità” in un disco che non si muove oltre i binari ormai diventati standard del genere. Nessun pezzo riesce ad entrare in testa al primo ascolto; da apprezzare la versatilità vocale del cantante Jean Baptiste. Consigliato agli amanti del genere.